Ecco cosa dicono alcuni dei proponenti: “Ho firmato perché fino ad ora nessun governo in Italia ha fatto cose veramente concrete per l’ambiente”. “Perchè bisogna essere in grado d’immaginare un futuro al di là delle agende dettate dalla finanza”. “Perché non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli”
“Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli”. Allo stesso modo i Governanti hanno l’obbligo morale di agire pensando al futuro ed al presente della Terra e dei suoi abitanti. Ritengo che non si possa pensare di ripartire senza imboccare la giusta direzione che, per essere tale, deve essere (o quantomeno tendere) in armonia con il Pianeta e le sue risorse che vanno valorizzate, rispettate e non saccheggiate. Sono solo si può, ma si deve iniziare sin d’ora a invertire la rotta per la salute nostra, della nostra società e della Terra. I punti indicati sono LE priorità e non certo il superfluo di questo Paese, come evidentemente dimostrano di credere coloro che neanche trattano questi argomenti.
Letizia Palmisano, giornalista, vicepresidente di Econnection
Ho partecipato a quest’appello perchè bisogna essere in grado d’immaginare un futuro al di là delle agende dettate dalla finanza e quindi deve essere creata una strategia comune e condivisa in fatto di lavoro, welfare e ambiente che è urgente e non può essere differita. La politica, tutta, oggi deve dare risposte, creare soluzioni e lavorare solo ed esclusivamente per il benessere dei cittadini, messo in dubbio dalla crisi. E senza l’ambiente non ci sono soluzioni.
Sergio Ferraris, giornalista scientifico
Ho firmato perché fino ad ora nessun governo in Italia ha fatto cose veramente concrete per l’ambiente. Ho firmato nella speranza che il nuovo governo che si formerà intraprenda la strada delle Green Economy con la convinzione che l’ambiente è una risorsa e che è possibile percorrere una strada di ecosostenibilità che garantisca crescita sostenibile e allo stesso tempo rispetto della Natura.
Davide Mercati, Greenmind
Ho firmato l’appello, e chiedo a tutti di fare altrettanto, perché penso che i sette punti siano cardini fondamentali di una società che aspira ad avere un futuro; sette punti che vanno oltre ogni convinzione e divisione politica e rispondono, tutti quanti, anche alle altre emergenze, oltre a quella strettamente ambientale. Credo che in questo momento particolare, sia da folli non cogliere l’occasione per dare risposte concrete alle istanze espresse dagli elettori.
Paola Bolaffio, giornalista ambientale
Fonte: eco dalle città