Quartieri Ricicloni. Agli Orti condivisi di via Padova, dopo il mercato del lunedì di via Cambini, arrivano le ragazze di RECUP, quelle che recuperano e distribuiscono nel quartiere cibo ancora buono. E con gli scarti…
Gli Orti di via Padova sono un Eden di profumi e sapori, soprattutto in primavera, quando lo smog rischia di farci dimenticare che a Milano esistono alberi, verde, piante aromatiche, natura e distensione. Sono nati su un terreno ottenuto da LegaAmbiente e sono stati creati riciclando interamente tutti i materiali, dai cassoni alle arnie, agli spaventapasseri, ai mobili e alla cucina, che ospita spesso aperitivi e pranzi condivisi. Dopo la fine dell’Expo, infatti, gli orti hanno chiesto in dotazione 100 cassoni di legno, che erano serviti alla coltivazione del mais, a scopo illustrativo: lì dentro pra si coltivano le piante a partire dal seme, per non comprometterle con un terreno altrimenti inquinato, nel quale invece crescono altre piante. Un’area degli orti é riservata poi alle Arnie d’Artista, realizzate da vari artisti in occasione del Fuori Salone 2015 e ora utilizzate per un corso di apicoltura base e per poter tornare a fare il miele in città. Il progetto «Adotta una zolla», invece, offre un po’ del raccolto a chi contribuisce con una qualsiasi donazione. Orto condiviso vuol dire, infatti, che puo’ essere di tutti coloro che vi si affezionano e che, spesso o occasionalmente, vogliono partecipare alla sua crescita e riuscita. In fondo al giardino c’é anche un’«Isola del Selvatico», uno spazio destinato alla biodiversità, dove nulla viene toccato. Franco Beccari, coordinatore del progetto, spiega che questo contribuisce a mantenere un equilibrio tra natura e specie viventi: ci sono farfalle, coccinelle, altri insetti che altrimenti verrebbero disturbati dal continuo tran tran dell’orto. Poi, ovviamente, si fa il compost. Recentemente é stata creata una lombrichiera, per avere un terriccio ancora migliore. Il compost, infatti, mischiato all’argilla, servirà per coltivare nei cassoni. É qui che entra in gioco il gruppo RECUP, sensibile alla chiamata dei lombrichi affamati di frutta e verdura (possibilmente non agrumi, troppo acidi da digerire!) e a un nuovo modo per utilizzare ciò che altrimenti verrebbe sprecato. Il lunedi’ alle 14, infatti, di fianco agli Orti viene fatto il mercato di via Cambini…Quale occasione migliore per avviare una collaborazione? L’11 aprile, insieme a qualche volontario RECUP e altri dell’orto, abbiamo infatti iniziato il progetto in via Cambini, distribuendo tutto il cibo buono alle persone, ma conservando gli scarti per il compost degli Orti. La sperimentazione é andata a buon fine e i volontari dell’orto hanno proposto di creare un nuovo cassone per il compost, da nutrire totalmente con scarti RECUP. Si prospetta una primavera ricca di nuova vita, nata da ciò che doveva essere eliminato! Chiunque voglia può partecipare al progetto, sia contattando il gruppo RECUP, sia l’Associazione Orti di Via Padova.
Progetto cittadinanza attiva contro lo spreco, con il contributo di Fondazione Cariplo
#quartiericicloni
Fonte: ecodallecitta.it
Che iniziativa utile, grazie!