Le ricette della nonna per riciclare gli avanzi: #nunsijettalumangià

Nella settimana europea della riduzione dei rifiuti ecco un dolcissimo video di una nonnina che insegna al giovane nipote a riciclare gli avanzi

Lei è nonna Concetta (in alto nel video) e per la Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti 2014 (SEER 2014) dedicata quest’anno alla lotta allo spreco alimentare, ci svela un paio di ricette veramente interessanti per riciclare gli avanzi in cucina. La pasta che resta nelle buste può essere spezzata per comporre la “pasta del monaco” mentre se la pasta avanza dal pranzo già cotta la si riscaldata con passata di pomodoro e pane duro diventa una splendida zuppa, detta pancotto, perfetta per le fredde sere invernali. La sapienza dei nostri nonni, in fatto di lotta allo spreco alimentare era proverbiale: in passato gettare via il cibo era considerato un peccato mortale perché il cibo era poco e non solo andava diviso ma anche era importante non sprecarlo. L’idea di coinvolgere i nonni, gli anziani, nelle ricette di riciclo degli avanzi di cucina è del gruppo Positivo Si Cambia che invita tutti gli internauti a partecipare alla sfida: creare una ecoRicetta in cui vi sia almenti un ingrediente derivato da un avanzo. Poi bisogna scrivere gli ingredienti e spiegare la ricetta condividendo o un video o la foto della preparazione sulla pagina del gruppo facebook usando gli hastag #nunsijettalumangià e ‪#‎serr14. Tra le proposte giunte anche le ricette di nonna Teresa che racconta come non gettare via il pane vecchio di uno o due giorni con la preparazione di uno squisito dolce.

Voi avete ricette da suggerire per non gettare via il cibo?

Fonte: ecoblog.it

L’uomo e l’ambiente: 500mila anni di follia in 3 minuti e mezzo

Il genio di Steve Cutts per raccontare la (d)istruttiva storia di quello che l’uomo ha chiesto e continua a chiedere alla natura. Un corto d’animazione che diventa operetta morale

Steve Cutts è un eclettico blogger ed artista londinese che spazia dalla pittura alla scultura, dall’illustrazione all’animazione. Quello che Ecoblog vi propone quest’oggi è un video dalla forte tematica ecologista, intitolato Man. Pubblicato il 21 dicembre 2012 su Youtube, questo video è diventato un vero e proprio caso ottenendo oltre 5.211.000 visualizzazioni sulla principale piattaforma video al mondo e più di un milione di play su Vimeo. Il tema centrale di questo splendido corto è l’ambiente. L’uomo arriva sulla Terra e la prima cosa che impara è la violenza verso gli altri esseri viventi. Dall’atto gratuito si passa all’utilitarismo. L’uomo utilizza la pelle dei serpenti per fare degli stivali e le pellicce per coprirsi dai rigori del freddo, poi inizia a uccidere gli animali per i motivi più futili: per divertimento, per oggetti di lusso. Lo stupro nei confronti della natura continua con foreste di alberi che vengono trasformate in altissime colonne di fogli di carta. In un progresso autodistruttivo scandito dal Peer Gynt di Edvard Grieg, l’uomo, inconsapevole dei danni che procura alla Terra, continua incessante la sua marcia cementificando tutto il cementificabile. Lasciamo agli utenti di Ecoblog la sorpresa del beffardo epilogo, consapevoli del fatto di come un video di questo genere sia più potente, dal punto di vista della comunicazione, di qualsiasi campagna o pubblicità progresso di stampo tradizionale. L’animazione è un’arte giovane e vitale che trova nella forma del corto la sua espressione più efficace. In poco più di tre minuti e mezzo, Cutts ci mette di fronte all’assurdità dei nostri comportamenti. E il male più grande non sembra tanto essere l’errore quanto la perseveranza nello sbagliare. Una perseveranza che rischia di fare dell’uomo, il folle re di un regno inutile.

Fonte:  Youtube