Toyota presenta il nuovo camion a idrogeno

La seconda generazione di camion a fuel cell di Toyota conferma la bontà della tecnologia a idrogeno.

Il costruttore giapponese Toyota è, tra i grandi brand dell’automotive, certamente quello che maggiormente crede nella tecnologia delle celle di combustibile idrogeno. Lo dimostra la seconda generazione del suo camion a fuel cell, ancora in fase di test. Il nuovo camion, noto con il nome interno di “Beta“, estende l’autonomia a 480 chilometri con una sola carica di idrogeno. E’ anche più versatile e manovrabile e ha la cabina notte per il guidatore.  Il precedente camion a idrogeno di Toyota, “Alpha“, ha percorso circa 160.000 chilometri ed è stato testato in situazioni di carico reali all’interno e nei dintorni dei porti di Long Beach e Los Angeles. Beta inizierà i test di trasporto merci in autunno. Rispetto al precedente Project Portal 1.0, che ha portato alla nascita di Alpha, con il Project Portal 2.0 e Beta le novità sono parecchie: Toyota ha lavorato su elettronica, cablaggi e altri componenti. Componenti, però, standard: provengono da due auto a idrogeno Toyota Mirai, già in vendita in Giappone e in arrivo anche in Italia. Alpha aveva un peso massimo consentito di 40 tonnellate a pieno carico e una autonomia di 320 km, un motore da oltre 670 cavalli e una coppia di quasi 1.800 nm. Beta ha le stesse caratteristiche tecniche, ma estende notevolmente l’autonomia.

Fonte: ecoblog.it

Il catamarano a idrogeno di Toyota arriva a Venezia

Si chiama Energy Observer ed è il primo catamarano con motore a idrogeno, lo ha inventato Toyota e sta facendo il giro del mondo.energyobserver-venezia2018-043

Non solo auto ibride nell’idea di mobilità a basse emissioni di Toyota, ma anche molto idrogeno. E non solo per le auto: il 13 e 14 luglio, a Venezia, il costruttore giapponese ha dato vita all’Hydrogen Experience Event, evento che ha visto il passaggio in laguna del primo catamarano a idrogeno al mondo. Si chiama Energy Observer ed è in grado di navigare a zero emissioni di CO2 e senza inquinare il mare. E’ autosufficiente anche grazie all’uso di pannelli solari e mini eolico e a breve salperà per il giro del mondo toccando 101 porti in 50 paesi. L’Energy Observer è una sorta di laboratorio galleggiante, che servirà a sperimentare la catena di produzione dell’idrogeno in modo efficiente. Navigherà i mari dall’Artico all’Equatore. All’evento dedicato all’idrogeno cera anche la Toyota Mirai, auto a idrogeno che non ancora disponibile sul mercato italiano: presente nelle concessionarie Toyota di Gran Bretagna, Francia, Norvegia, Svezia, Belgio e Germania, da noi arriverà nel 2019. Come l’Energy Observer, anche la Mirai (che in italiano significa Futuro) è una grande sfida per Toyota: prodotta nella fabbrica di Motomachi in Giappone, sfrutta il Toyota Fuel Cell System (TFCS) per produrre energia elettrica sia da celle a combustibile sia tramite la tecnologia Full Hybrid Electric, ed è dotata di nuovi pacchi di celle e serbatoi di idrogeno ad alta pressione.  Il TFCS è un motore più efficiente rispetto ai motori a combustione interna e non produce CO2, particolato o altri inquinanti. “L’idrogeno rappresenta una risorsa irrinunciabile che rientra nella nostra visione della mobilità sostenibile per il prossimo futuro – ha dichiarato Mauro Caruccio, Amministratore Delegato Toyota Motor Italia – Abbiamo rappresentato, in questi anni, presso le Istituzioni nazionali e locali, a seguito del recepimento della Direttiva Dafi, il valore di questa scelta strategica per il nostro Paese, ottenendo importanti risultati. Nel 2019 inizieremo in Italia la commercializzazione di Toyota Mirai, la nostra prima berlina alimentata con questa risorsa, che rappresenta una la soluzione tecnologica più avanzata di Toyota verso la mobilità a zero emissioni“.

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Fonte: ecoblog.it

Bus elettrici: Toyota lancia il Sora a fuel cell

Toyota ha aperto le vendite del nuovo autobus cittadino Sora a celle di combustibile 100% elettrico. Ne venderà 100 entro il 2020.bus-elettrico-toyota-sora-fuel-cell-5

Al via le vendite in Giappone del nuovo citybus elettrico a fuel cell Sora, prodotto da Toyota. Il nuovo modello dedicato al trasporto pubblico cittadino è a emissioni zero perché 100% elettrico, alimentato da celle a combustibile (cioè idrogeno). Si tratta di un bus da 10 metri e mezzo di lunghezza e 79 passeggeri di capacità, autista incluso. E’ spinto da due motori elettrici da 113 kW di potenza e 335 Nm di coppia, alimentati da due stack da 114 kW ciascuno. Il Toyota Sora si distingue anche per alcune caratteristiche interessanti, oltre per il semplice fatto di essere un autobus elettrico a idrogeno. Parte dell’elettricità, per un massimo di 9 kW e 235 kWh, può essere infatti erogata a un dispositivo all’esterno del bus. In pratica il bus può essere utilizzato come un generatore di corrente, in caso di disastro o necessità in strada. In un paese come il Giappone, dove i terremoti sono purtroppo frequenti, questa funzionalità può diventare molto utile. Il Sora è inoltre dotato di telecamere lungo tutto il suo perimetro, per individuare elettronicamente pedoni e ciclisti e aumentare la sicurezza di marcia. Toyota prevede di produrre e vendere oltre 100 Sora a fuel cell entro il 2020, soprattutto nell’area metropolitana di Tokyo e in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020.

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Fonte: ecoblog.it

Autobus a idrogeno Toyota sul mercato dal 2017

I Toyota FC Bus saranno sul mercato giapponese nei primi mesi del 201720161021_01_01_s-1

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Toyota Motor Corporation darà inizio alle vendite dei suoi autobus a idrogeno (gli FC buses) nei primi mesi del 2017. Esaurite con successo estensive sessioni di test che ne hanno confermato sia l’affidabilità che la fruibilità, il Bureau of Transportation del Tokyo Metropolitan Government ha deciso di utilizzare due unità del Toyota FC Bus sulla propria linea di trasporto urbano. Il primo ambizioso traguardo è fissato nel 2020: entro quella data, infatti, Toyota vuole introdurre 100 FC Bus in modo da poterli utilizzare a pieno regime durante i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2020. Proprio per consentire agli utenti giapponesi di familiarizzare con questa forma di trasporto pubblico i bus inizieranno a essere utilizzati sin dai primi mesi del prossimo anno.  Il Toyota FC Bus è stato realizzato da Toyota in base al know how del brand acquisito al fianco della Hino Motors, Ltd. (Hino). Il Toyota Fuel Cell System (TFCS)1, sviluppato per l’FCV Mirai, è stato adottato per assicurare una maggiore efficienza energetica rispetto a quella offerta dai motori a combustione interna e per offrire una performance ambientale di gran lunga superiore, azzerando le emissioni di CO2 e qualsiasi composto organico semivolatile. L’autobus monta inoltre un sistema di approvvigionamento esterno ad elevata capacità: con una potenza di 9 kW2 e una capacità di 235 kWh3, l’FC bus può essere sfruttato in caso di calamità naturali, ad esempio per evacuare scuole e licei, oppure come alimentatore per fornire elettricità per l’utilizzo domestico. Toyota considera l’idrogeno come una risorsa energetica fondamentale per il futuro e ha lanciato la nuova Mirai lavorando al contempo allo sviluppo degli FC Bus, di carrelli elevatori a idrogeno e di pacchi di celle a combustibile per l’utilizzo domestico. Il brand nipponico si sta impegnando per accelerare lo sviluppo della tecnologia, puntando a realizzare una società basata sull’idrogeno.

Fonte: ecoblog.it

A Milano arriva l’ibrido a noleggio

Lo propone Toyota insieme a Europcar. 200 vetture della flotta Toyota Hybrid (Yaris e Auris) con accesso gratuito all’AreaC. L’ibrido a noleggio è disponibile nelle stazioni ferroviarie di Milano Centrale, Rho, Monza e Segrate e nelle agenzie Europcar di Milano città e Linate

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Fino a domenica 7 dicembre Europcar e Toyota saranno presenti con uno spazio nella Galleria delle Carrozze, presso la Stazione Centrale di Milano, dove è esposta una vettura Toyota Hybrid Auris, per illustrare i vantaggi dell’ibrido a noleggio, la tecnologia che unisce modalità elettrica e benzina, creata da Toyota. L’operazione ibrido a noleggio di Europcar su Milano, insieme a Toyota, mette a disposizione 200 vetture della flotta Toyota Hybrid (Yaris e Auris).
Partita a luglio, l’offerta delle auto ibride a noleggio è già stata utilizzata da 4.500 clienti Europcar che hanno provato la tecnologia Toyota Hybrid, con consumi ed emissioni ridotte, che arrivano a zero quando si viaggia in modalità elettrica. La batteria dell’autoviene ricaricata dal motore a benzina e dall’energia prodotta in fase di frenata.
Fino al 7 dicembre sarà attivo lo spazio #EuropcarAmaMilano, nella Galleria delle Carrozze presso la Stazione Centrale di Milano, dove il leader dell’autonoleggio, insieme a Toyota, promuove il servizio all’insegna di una “mobilità sempre più sostenibile, che rispetti l’ambiente e le persone”. L’evento prevede anche una campagna social, sulle piattaforme Twitter e Facebook, attraverso l’hashtag #EuropcarAmaMilano. Per agevolare l’accesso al noleggio ibrido, Europcar ha esteso il network delle stazioni in cui le vetture Toyota Hybrid sono disponibili, aggiungendo Rho, Monza e Segrate alle agenzie di Milano città e Linate in cui era già possibile ritirare e riconsegnare le auto.
Le tariffe dovrebbero essere competitive: le vetture Toyota Hybrid, vengono proposte alla stessa tariffa di noleggio di un’auto di categoria inferiore.

 

Fonte: ecodallecitta.it