Torino: approvato il masterplan Smart City

Frutto della collaborazione con 66 diverse istituzioni del territorio, il masterplan si compone di 45 punti sui temi della mobilità, dell’energia, dell’inclusione sociale, dell’ambiente, della qualità e degli stili di vita. Fassino: “Un’occasione per un salto di qualità nell’organizzazione della vita della nostra città”377772

Il Consiglio comunale ha approvato la delibera del masterplan “Torino Smart City”, denominato “Smile – Smart inclusion Life & Health and Energy”. Con la delibera, la Città assume gli assi strategici del masterplan “come linea di indirizzo e visione dello sviluppo di future progettualità a livello europeo, nazionale e regionale, legate ai temi della Smart city”.
Frutto della collaborazione con 66 diverse istituzioni del territorio, il masterplan si compone di 45 punti sui temi della mobilità, dell’energia, dell’inclusione sociale, dell’ambiente, della qualità e degli stili di vita. Le 45 azioni proposte rappresentano le potenzialità da sviluppare nei prossimi anni, proposte dalla Città e dagli altri enti locali coinvolti nel progetto. “Smile -ha sottolineato l’assessore Enzo Lavolta, che ha presentato la deliberazione- è la possibilità concreta di rendere operativi gli sforzi che l’intero sistema locale porta avanti nell’ambito dell’innovazione tecnologica e sociale attraverso l’accesso a importanti risorse ulteriori alle risorse pubbliche attualmente a disposizione dell’Amministrazione”.
“E’ un patrimonio straordinario che suscita interesse e aspettative tra gli operatori del mondo economico sociale e culturale della nostra città”, ha commentato Piero Fassino intervenendo in aula prima del voto. “I programmi smart cities – ha continuato il sindaco – sono l’occasione per un salto di qualità nell’organizzazione della vita della nostra città. Smart city è un modo diverso di pensare la città in tutte le sue dimensioni, non solo per il valore aggiunto in termini tecnologici, ma anche per la significativa valenza sociale”.  Nel 2013, grazie al progetto Smart city, sono stati attivati 14 progetti europei per un valore di 3,5 milioni di euro, attraverso il bando MIUR Sartcities and Communities sono partiti 11 progetti di giovani under 30 per 7 milioni di euro nella sezione dell’innovazione sociale oltre a 6 progetti di ricerca per 100 milioni. Da ricordare ancora il bando cluster tecnologici di cui è diventato capofila Torino Wireless.

Fonte. ecodallecittà

Torino Smart City Days, dal 24 maggio al 9 giugno

A Torino una nuova occasione per avvicinarsi a un’idea di smart city orientata alla sostenibilità ambientale ed economica, idea che caratterizza la via torinese al modello di sviluppo adottato in tutto il mondo e basato sull’innovazione e sulla diffusione delle reti e delle nuove tecnologie Ict375007

Gli Smart City Days, insieme di eventi realizzati dalla Città di Torino e dalla Fondazione Torino Smart City, porteranno in piazza dal 24 maggio al 9 giugno le buone pratiche possibili per consumare meno risorse naturali, migliorando la qualità della vita. Con la direzione artistica di Gaetano Capizzi, si proporranno tre settimane animate da appuntamenti ed eventi nelle principali piazze cittadine, rivolti ad un pubblico vasto ed eterogeneo. Prima ancora di trasformare la città occorre, infatti, un cambiamento culturale che renda i cittadini “smart citizens”.  L’evento è realizzato con il sostegno di Compagnia di San Paolo e Iren. Le prime giornate saranno dedicate alla mobilità sostenibile e alla ricerca scientifica. La Settimana della Scienza dal 24 al 26 maggio porterà in piazza laboratori, conferenze e attività sul tema della sostenibilità energetica e ambientale.  Domenica 26 maggio avrà anche luogo il Bike Pride 2013, quarta edizione della parata festosa in bicicletta, che nella precedente edizione ha visto sfilare 15mila cittadini a sostegno dell’ambiente e della mobilità intelligente. Altro tema centrale sarà l’alimentazione: il 25 maggio si terrà lo Slow Food Day e il 2 giugno piazza Vittorio ospiterà Eating City – La città che mangia, iniziativa per la sensibilizzazione sul tema della lotta allo spreco alimentare che vedrà coinvolti, in un pranzo collettivo gratuito e in altre iniziative, 5000 cittadini. L’evento è organizzato da Risteco con il patrocinio di Fao Onu ed è stato già organizzato a Parigi e Londra, dove ha riscosso un grande successo. Negli stessi giorni si terrà la sedicesima edizione del Festival Cinemambiente, tradizionale appuntamento cittadino con il cinema a tema ambientale, in programma dal 31 maggio al 5 giugno. Smart City Days terminerà con Green Up, una serie di appuntamenti – mostre, spettacoli teatrali, convegni – dedicati al verde e alla vivibilità dello spazio pubblico: in particolare Flor 13, dal 7 al 9 giugno, in via Carlo Alberto – mostra florovivaistica open air nel centro di Torino – e il Park(ing) Day organizzato da Cinemambiente con la collaborazione di Ascom e Confesercenti che, in luoghi diversi della città, occuperà con un rettangolo di prato un pezzo di strada destinato, nella quotidianità, a parcheggio per le auto. “Una città smart è, soprattutto, una comunità dove tutti i cittadini hanno una vera opportunità per esprimere i propri bisogni e per partecipare alle politiche della città – spiega l’assessore all’Innovazione e all’Ambiente, Enzo Lavolta -. La Fondazione Torino Smart City, in collaborazione con Torino Wireless, sta lavorando a un piano strategico denominato SMILE, acronimo di Smart Mobility, Inclusion, Life&Health, Energy che vuole proprio assicurare questa piena partecipazione di tutti. Gli Smart City Days sono, dunque, un’occasione preziosa per entrare in contatto con un progetto declinato secondo queste quattro variabili, che è sempre più una sfida culturale per mettere insieme le diverse generazioni.  La sostenibilità è il motore dello sviluppo della Torino di domani. Innovazione, reti, comunicazione, mobilità sono strumenti del cambiamento e, insieme, un nuovo modo di fare economia, cultura e benessere diffuso”. “Smart City Days non è un nuovo festival – sottolinea il direttore Gaetano Capizzi – ma un insieme di circa cinquanta eventi culturali, sportivi, scientifici e artistici accomunati dalla volontà di proporre una visione di città meno alienata, più a misura d’uomo, attenta al benessere del singolo, alla sicurezza dei più deboli, all’inclusione sociale, alla mobilità dolce, al risparmio energetico. In altre parole una città in cui si viva meglio ma che sia ambientalmente sostenibile. Il fine non è certo quello di nascondere i tanti problemi che ci attanagliano o di proporre una realtà edulcorata, ma per una volta, è quello di cercare di pensare in positivo, mettendo in comune buone pratiche da cui tutti noi possiamo prendere esempio. Il complesso delle manifestazioni ha richiesto il lavoro di centinaia di persone, associazioni e aziende a cui va un ringraziamento pubblico per la capacità che hanno avuto di proporre un aspetto della nostra città che esiste, è vivo e che aspettava l’occasione per mostrarsi”. Il sindaco, Piero Fassino, afferma che “una città può dirsi smart quando parte dalle persone e pensa ad esse. Torino è smart anche in questo: per la capacità di far nascere idee nuove, per l’eccellenza e la cura posta nella formazione, per l’abitudine di condividere idee e strumenti al servizio del bene comune, adattando i servizi ai bisogni reali, utilizzando le soluzioni tecnologiche per migliorare la vita dei cittadini. Ma declinare un’idea di città smart nella vita quotidiana delle persone – prosegue il sindaco – vuol dire soprattutto dimostrare che cambiare abitudini conviene: gli Smart City Days sono un’opportunità per conoscere, attraverso piacevoli momenti di festa e di incontro, un altro modo di consumare energia, di muoversi, di fare acquisti, senza perdere qualità della vita, anzi contribuendo a rendere migliore l’ambiente in cui viviamo”.

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Fonte: eco dalle città