Riciclo creativo: scopri come tutto ma proprio tutto in casa può essere riciclato…

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Gli appassionati di cucina sfruttano la loro creatività per dar vita a piatti sempre nuovi e sfiziosi, magari recuperando scarti ed avanzi del giorno prima. E molte donne sono grandi esperte nel ridurre gli sprechi della tavola convertendoli in piatti sfiziosi o in piccoli rimedi per la pulizia della casa, ma vediamo alcuni dei più curiosi. Gli scarti di frutta e verdura possono difatti essere riciclati per tutt’altra attività e trovare un nuovo impiego naturale ed ecologico. E’ importante però che vengano sempre accuratamente lavati, anche se provenienti da coltivazioni biologiche. Iniziamo subito dalle scorze di mele, agrumi e melograni che possono essere asciugate e disidratate, fatte a pezzetti e utilizzate come potpourri, cospargendoci sopra dell’acqua di colonia o alcune gocce di olio essenziale di arancia amara o bergamotto. Per chi ha il compost si può invece pensare di aggiungerle, insieme anche agli scarti delle verdure, nel relativo recipiente. La buccia di avocado si può riutilizzare, perché è spessa, per piantare i germogli come in un vaso e come simpatica coppetta “naturale” per servire creme e gelati in giardino. Mentre i gusci delle noci (ma vanno bene anche quelli delle uova) se disposti accanto alle piante tengono lontani lumache e parassiti. In estate si possono servire macedonie dentro ciotole ricavate anche scavando cocomeri o meloni, mentre in autunno si può sfruttare una zucca precedentemente scavata. Per lucidare le pentole in rame e ottone si strofina la superficie con la buccia di limone o del lime o di qualsiasi frutto che abbia un elevato contenuto di acido citrico. Se si aggiunge un mezzo cucchiaino di bicarbonato il risultato sarà eccellente! E lo sapevate che la buccia di banana può essere invece riutilizzata per lucidare le scarpe e le foglie delle piante d’appartamento? Durante le vacanze di Pasqua, anziché ricorrere a coloranti artificiali, si può decorare le uova facendole bollire con della buccia di cipolla per ottenere dei gusci dalle tonalità giallo ed arancione. Scorze di agrumi potranno essere aggiunti alla vodka o all’olio d’oliva per aromatizzarli in modo del tutto particolare, mentre le proprietà della buccia di limone per eliminare i cattivi odori dal frigo o dal forno sono, credo, note a tutti. Per la cura del corpo suggeriamo invece di ricorrere alle pesche, ricche di potassio e vitamina A, utili per idratare e rivitalizzare la pelle. Se si cosparge dello zucchero sulla polpa, sarà perfetto per farsi uno scrub. Per i disturbi intestinali, provate a far bollire un bastoncino di cannella con la pellicina interna bianca del melograno (avendo tolto i semi), lasciate raffreddare e bevete almeno 3 volte al giorno fin quando non avrete risolto il vostro problema. Quanti hanno problemi di capelli grigi? Per un mese ci si può risciacquare i capelli dopo lo shampoo con una lozione ricavata facendo bollire per  mezz’ora la buccia delle patate e, una volta raffreddata, filtrata con una pezza di cotone. Risultato: capelli lucidi e scuri! Per lavare via lo sporco dopo una giornata di lavoro, si può provare ad usare un sapone al pistacchio fatto in casa: frullare i gusci di pistacchio con mezzo bicchiere d’acqua e mescolare il tutto con della glicerina fusa. Lasciare raffreddare in un contenitore che farà da stampo e usare il sapone per massimo una settimana.

 

Fonte: tuttogreen

Mense scolastiche, aumenta il gradimento e diminuisce lo spreco

Milano Ristorazione (mense scolastiche milanesi) comunica i dati dell’ultima rilevazione di febbraio. Il gradimento dei bambini passa dal 72 al 75,10 %. Diminuisce lo spreco di cibo. Grazie a miglioramenti dei menu e revisione delle grammature dei pasti. Al varo il progetto dello spuntino “Frutta a metà mattina”. 160 le tonnellate di cibo annuo avanzate e recuperate per il programma Siticibo

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Milano Ristorazione pubblica i dati dell’ultima rilevazione eseguita nelle scuole di Milano nel mese di febbraio sulle 4 settimane di menu (un panel di 1000 utenti, rappresentativo della popolazione scolastica): i bambini sembrano apprezzare maggiormente i pasti e mangiare di più, con conseguente minor spreco di alimenti. Rispetto al dato di inizio 2012, il gradimento medio dei pasti è passato infatti dal 72% a 75,10%, consentendo il superamento della soglia del cosiddetto “totalmente accettato” (fissato al 75% dalle Linee Guida della Regione Lombardia); di conseguenza è diminuito il livello degli avanzi, sceso al 25% e ritenuto dagli esperti del settore, “fisiologico”. Inoltre, grazie alla collaborazione con il programma Siticibo Milano, dell’Associazione Banco Alimentare della Lombardia, che dal 2003 recupera pane e frutta da oltre 100 scuole raggiungendo le 160 tonnellate annue, si sta cercando di recuperare anche i pasti preparati come scorta per le emergenze. Un ulteriore quantitativo di cibo non sprecato che in un anno potrebbe ammontare a circa 20 tonnellate. I responsabili del servizio di ristorazione scolastica milanese attribuiscono il miglioramento anche al recepimento dei consigli sui menù scolastici ricevuti da genitori e bambini e alla modifica delle grammature delle porzioni, effettuate sulla base dei livelli raccomandati in energia e nutrienti dai principali istituti di ricerca alimentare e nutrizione e validate dalla Asl Milano. Riguardo il recupero dello scarto, Milano Ristorazione sostiene che una volta raggiunta la soglia del 75% di gradimento, è difficile che questa aumenti ancora, se non in modo lento. E’ possibile però incentivare nuovi modi di recupero e per questo Milano Ristorazione conta anche sull’aiuto di bambini, genitori, cittadini, insegnanti e istituzioni per promuovere un comportamento più corretto a tavola e più sostenibile. Tra i progetti quello dello spuntino a base di frutta al mattino, per il quale Milano Ristorazione sta preparando un bando per cercare partner e patrocini: “una buona pratica nutritiva che porterebbe ulteriori benefici alla salute dei bambini e alla collettività”.

Fonte: eco dalle città