Quando parliamo di frutti di bosco pensiamo a fragoline, mirtilli, ribes e lamponi ma anche more. Sono frutti che nascono spontaneamente ai margini dei boschi di montagna e di collina oppure nel sottobosco. Ma la maggior parte vengono coltivati a scopo commerciale, tanto che anche noi possiamo farli crescere nel nostro orto, anche in vaso o in giardino, con gli accorgimenti del caso perché non sempre la loro coltivazione è semplice. Sono frutti buoni, anche se delicati, e fanno bene alla salute oltre che essere una gioia per gli occhi. Negli ultimi anni sono stati molto rivalutati per le loro proprietà benefiche. La fragolina di bosco, pianta erbacee delle rosacee, è uno dei frutti più golosi che conosciamo: una delle delizie d’inizio estate, l’ideale è mangiarle fresche, appena colte così come si trovano. Ovviamente consigliamo di preferire il frutto non trattato, cioé biologico, questo per beneficiare a pieno degli effetti della fragola che contiene vitamina C, fosforo, calcio e ferro. Golose sono anche marmellate e confetture di fragolina di bosco. Il mirtillo sia rosso che nero è un frutto, o meglio una bacca, molto elogiata dagli esperti di alimentazione e dai medici per le loro proprietà: sono una vera e propria farmacia naturale per la presenza di vitamina C e A e soprattutto per gli antociani che hanno un’azione antiossidante, sono antinvecchiamento perché combattono i radicali liberi e fanno bene alla circolazione sanguigna, specie a livello di capillari, svolgendo un’azione antinfiammatoria. Inoltre proteggono dai tumori. I mirtilli contengono una quantità di anticianosine antiossidanti superiore a qualsiasi altro alimento; inoltre sono molto ricchi di vitamina C. Oltre a combattere i radicali liberi e ad agire efficacemente come antinfettivi, hanno una spiccata azione protettiva sui capillari, fornendo un valido aiuto contro couperose, varici, gambe gonfie, lividi. Si consumano freschi, surgelati o anche sotto forma di marmellate (meglio senza zucchero) o succo; scegliete sempre succo di mirtillo puro al 100%, da non confondere con le bevande a base di succo di mirtillo. Il mirtillo oltre a essere consumato fresco è presente in tante preparazioni come torte, snack, muesli, yogurt e gelati. Negli Stati Uniti il mirtillo è praticamente un frutto nazionale.
Il ribes appartiene alla famiglia delle Grossulariaceae, ed è un arbusto con frutti sono rossi o neri, in questo caso si chiama anche uva spina. Si può coltivare in giardino e fruttifica tra agosto e settembre. Generalmente i frutti si mangiano così come si trovano, in macedonie oppure possono guarnire torte e crostate alla frutta ma anche come salsina per accompagnare la carne di maiale. Da non dimenticare che il ribes ha proprietà antinfiammatorie e diuretiche. Il lampone appartiene alla famiglia delle rosacee ed è un arbusto che produce frutti di colore rosato il cui sapore è tra il dolce e l’acido. Viene usato per confetture e marmellate ma anche come guarnizione per le torte e marmellate. Se ne ricavano anche sciroppi e caramelle. Contiene vitamina C e tannini che hanno effetti benefici a livello di circolazione sanguigna, antinfiammatoria, antibiotica e antivirale. Ecco una ricetta semplice e sana da fare con i mirtilli: il cocktail al mirtillo, che è sia una dissetante bevanda analcolica che un’efficace protezione per le vene e la vista. Ingredienti:1 bicchiere di succo di mirtillo puro al 100%, 3 bicchieri di succo di uva nera puro al 100%, 1 bicchiere di acqua molto frizzante, 1 pezzo di zenzero fresco, il succo di 1/2 limone, 1 cucchiaio di miele, cubetti di ghiaccio, scorza di arancia. Preparazione: dopo aver pelato e grattugiato lo zenzero, strizzate la sua polpa con la mano, fino a ricavarne del succo, che andrà mescolato con il succo di mirtillo, di uva e di limone. Dolcificare con il miele, mescolando bene. Strizzate anche la scorza d’arancia per farne uscire l’olio essenziale e aggiungetela al cocktail assieme all’acqua, e ai cubetti di ghiaccio.
Fonte: tuttogreen