Fa’ la cosa giusta 2013, racconto di due giorni in fiera

Da 10 anni Terre di Mezzo organizza ‘Fa’ la cosa giusta’, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Un appuntamento cresciuto nel tempo e nello spazio ma che mantiene i suoi valori: suggerire buone pratiche, far incontrare aziende virtuose e consumatori consapevoli, dar voce a realtà spesso invisibili e offrire occasioni culturali.

cuzinha_brasil

Lo stand è pieno, le sedie (in cartone) sono tutte occupate. La nutrizionista brasiliana ci mostra carote, zucche, banane e ci dice che non si butta niente, né bucce né gambi né foglie o semi. E ce lo dimostra preparando una Torta del Brasile, giallo-verde per l’appunto: uno strato di impasto a base di zucca cucinata con la buccia e l’altro a base di foglie e gambi di cavoli. Poi ce la faranno anche assaggiare, ma nel frattempo ci spiegano che Cuzinha Brasil è uno dei progetti del SESI (Servizio sociale dell’industria), istituzione brasiliana che propone progetti sociali per i lavoratori e che è presente in fiera con due di queste iniziative: la Cucina Brasile promuove una metodologia di educazione alimentare che coniuga salute e risparmio (riducendo gli sprechi), mentre il Viravida è un programma di contrasto alla violenza sessuale su bambini e giovani.  Iniziano così i miei giorni a Fa’ la cosa giusta!, una fiera che non è solo un mercato ma anche l’occasione per conoscere iniziative e realtà lontane o poco visibili, per imparare, incontrare, divertirsi. Infatti, oltre a offrire più di 700 stand divisi in aree tematiche, presenta un calendario fitto di appuntamenti culturali fra incontri, laboratori, spettacoli. Già gli stessi acquisti possono essere opportunità interessanti perché, mentre decidi se comprare una collana o una borsa in plastica riciclata, conosci Boubacar Faty, un ragazzo della Guinea cui è stato riconosciuto lo status di rifugiato e che lavora insieme a un’altra decina di ragazzi come lui per la REFUGEE scART, un progetto della Spiral Foundation Onlus che mira al sostegno dei rifugiati in Italia. In un anno e mezzo hanno già riciclato più di cinque tonnellate di plastica, dando una mano alla tutela ecologica della città di Roma e offrendo opportunità di lavoro creativo

laboratorio_cosmetica

Al laboratorio di cosmetica organizzato da DeA byDay imparo come fare in casa un gel esfoliante per il corpo, uno struccante bifasico e una maschera per il viso antiossidante utilizzando prodotti naturali. Dopo essermi assicurata la salute della pelle, è il momento di pensare allo stomaco con un bel laboratorio di cucina: quello offerto da Vegolosi è solo una delle tante proposte. Vegolosi è un nuovo magazine online di cucina vegetariana, vegana e naturale e lo chef Cristiano ci mostra quanto sia facile preparare dei fantastici muffin vegani alle mele (senza uova, latte, zucchero o burro). Vedo che anche i non vegani presenti al laboratorio apprezzano molto il risultato! Continuo a gironzolare per gli stand e avrei proprio voglia di provare uno scooter elettrico (quest’anno la sezione speciale è dedicata alla mobilità sostenibile) ma non mi fido della mia – ahimé – scarsa esperienza sulle due ruote, così mi limito a guardare con invidia giovanissimi centauri che provano i mezzi e poi mi avvio con maggiore baldanza verso la sezione turismo consapevole, dove comincio a sognare il mio prossimo viaggio. Potrei andare in Albania, Viaggisolidali insieme all’Ente del turismo albanese sta giustappunto presentando il suo itinerario per il mese di agosto. Uno spazio della fiera è dedicato alle iniziative dal carcere e, mentre assaggio i deliziosi baci di dama prodotti dalla Banda Biscotti nelle carceri di Verbania e Saluzzo e le profumate paste di mandorla Dolci Evasioni del carcere di Siracusa, mi faccio un po’ raccontare le esperienze – e le fatiche – di queste iniziative. È proprio una fortuna che esistano direttori intraprendenti e coraggiosi che credono davvero nella possibilità di riabilitazione sociale dei detenuti e investono nella loro formazione professionale.

carta_della_pace

La sorpresa più divertente della fiera è senz’altro la carta prodotta con cacca di elefante. Proprio così, la cacca. Lungi dall’essere solo un – evidentissimo – materiale di scarto, in Sri Lanka qualcuno ha intuito che poteva essere anche materia prima per produrre carta a impatto ambientale zero, ma soprattutto il tramite grazie al quale salvare gli elefanti (uccisi per l’avorio e perché danneggiano le colture) e contribuire all’economia del paese. Così è nato il progetto Maximus con la sua “carta della pace”. Basti sapere che per ogni 10 chili di cacca si producono 120 fogli di carta 28×32. In Italia, questo tipo di carta e tutti gli oggetti con essa creati si possono trovare nelle botteghe del commercio equo e solidali rifornite dalla cooperativa sociale Vagamondi, che la importa dallo Sri Lanka e la distribuisce. E se si avvicina l’ora del tè? Basta sedersi sul tappeto dello spazio della Cisl insieme ad altre donne italiane e pakistane in occasione dell’incontro Un tè al femminile, dove parliamo di donne e culture, beviamo il tè pakistano e mangiamo una torta (anch’essa pakistana). Vado via con un bellissimo disegno all’hennè sulla mano. Poi mi fermo per una raccolta firme presso lo stand della Cgil: il sindacato vuole proporre una legge di iniziativa popolare che riguarda le aziende sequestrate e confiscate alle mafie, per evitare che falliscano trascinando con sé lavoratori e indotto. Sembra che al momento il 90% delle aziende sottratte alla criminalità fallisca, restando abbandonate a se stesse. Questo, ovviamente, penalizza ulteriormente i territori e le popolazioni. Aderisco all’iniziativa Io riattivo il lavoro e lascio la mia firma.

camminare_scalza

Ho ancora tempo, così osservo la corretta potatura di un albero, assaggio degli ‘straccetti di muscolo di grano’ saltati in padella, mi faccio tentare all’acquisto da un bellissimo paio di scarpe prodotte senza derivati di origine animale, guardo un gruppo di bambini correre in bici a Bicilandia (percorso urbano simulato di educazione stradale), scopro che è appena nato il primo portale italiano per il noleggio tra privati (www.locloc.it). Mi fermo per un AperiVivo con buffet crudista allietato dagli aFIORIsmi di Fulvio Fiori, tratti dal libro “Umorismo zen”. La mostra di Corvo Rosso Magazine No al silenzio! Basta violenza sulle donne mi riporta a questo tema, così attuale mediaticamente ma certo non nuovo (e che ha visto in fiera una serie di incontri e iniziative durante tutto il weekend). Così assisto anche al breve percorso multimediale Non è amore, organizzato dalla Caritas Ambrosiana: un video e delle foto per capire che certi atteggiamenti e situazioni non sono, appunto, amore. La stessa Caritas ha anche organizzato il convegno Intorno al maltrattamento: le parole per raccontare, spiegare, tutelare. A volte le storie di violenza finiscono bene, come racconta – e canta – lo spettacolo Camminare scalza, un bicchiere d’acqua e la primavera, basato sulla vera storia di una donna che è riuscita a dire basta a un marito violento. Una voce narrante, quattro musicisti e una cantante, Marina Puglia. È domenica sera e alla fiera non posso chiedere di più.

Fonte: il cambiamento

Pensare come le Montagne

Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere

€ 12

Dal 15 al 17 marzo, FA’ la cosa giusta!!

Dal 15 al 17 marzo, FA’ la cosa giusta!

Dal 15 al 17 marzo riapre a Milano Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che quest’anno festeggia la sua decima edizione: una tre giorni per tornare a parlare di cambiamento nei nostri stili di vita, per renderli più sostenibili per l’ambiente e per il budget familiare

1679

Nata nel 2004 a Milano da un progetto della casa editrice Terre di mezzo, Fa’ la cosa giusta!, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, si prepara a vivere la sua decima edizione dal 15 al 17 marzo 2013 e si svolgerà come di consueto presso i padiglioni 2 e 4 di Fieramilanocity, storico quartiere fieristico di Milano.
Fa’ la cosa giusta!, fin dalla sua prima edizione, ha come obiettivo quello di diffondere sul territorio nazionale le “buone pratiche” di consumo e produzione e di valorizzare le specificità e le eccellenze, in rete e in sinergia con il tessuto istituzionale, associativo e imprenditoriale locale.

L’esperienza del marzo scorso si è conclusa con la presenza di 67.000 visitatori, 700 realtà espositive, 2.500 studenti e 700 giornalisti accreditati. Un mondo dell’economia solidale rappresentato in vari contesti e in costante crescita.

In questi anni è infatti cresciuto notevolmente l’interesse per il mondo che si riconosce nella definizione di “Economia Solidale”: un sistema di relazioni economiche e sociali che pone l’uomo e l’ambiente al centro, cercando di coniugare sviluppo con equità, occupazione con solidarietà e risparmio con qualità. Sempre più realtà produttive, infatti, intraprendono un percorso di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale e, al contempo, cresce il numero di cittadini consapevoli dell’importanza e della forza che risiede nella loro capacità di partecipazione diretta e nelle loro scelte di acquisto.

Le due anime di Fa’ la cosa giusta!, quella culturale e quella espositiva si evidenziano nel susseguirsi di oltre 270 appuntamenti, tra tavole rotonde, convegni, laboratori e spettacoli e nei 700 espositori che danno vita alla mostra/mercato costituita da 11 sezioni tematiche:

MOBILITA’ SOSTENIBILE – Sezione Speciale 2013
Associazioni, enti pubblici e imprese profit e non profit impegnate nella diffusione di strumenti di mobilità sostenibile: bicicletta, trasporto pubblico, car sharing, car pooling, apparecchi elettrici e a idrogeno.

ABITARE GREEN
Arredamento eco-compatibile, equo e solidale; design per la sostenibilità e l’accessibilità; studi di progettazione sostenibile, autocostruzione, complementi d’arredo con materiali naturali o di riciclo, detersivi eco compatibili, aziende di raccolta dei rifiuti e di macchine e sistemi per la raccolta e il riciclo, bio-edilizia e bio-architettura, risparmio energetico, agevolazioni fiscali e finanziamenti etici, energia prodotta da fonti rinnovabili. Spazio Orti e giardini.

COMMERCIO EQUO e SOLIDALE 
Empori e botteghe del mondo, produttori del Sud del mondo, associazioni di rappresentanza del commercio equo e solidale.

COSMESI NATURALE E BIOLOGICA
Prodotti per la bellezza, la cura del corpo e l’igiene personale.

CRITICAL FASHION
“Consumare moda critica” significa dedicare attenzione non solo allo stile e alle tendenze, ma anche e soprattutto alle caratteristiche etiche dei capi che si indossano; il vestire acquista sempre più un valore simbolico, diventa il tramite per un messaggio relativo ai nostri valori, alla nostra identità, al nostro stile di vita.

EDITORIA E PRODOTTI CULTURALI
Siti, periodici, case editrici, case di produzione cinematografica e discografica, gruppi, associazioni, cooperative, imprese impegnate nella produzione e/o distribuzione di progetti e prodotti culturali.

IL PIANETA DEI PICCOLI
Abbigliamento, arredamento, giochi, prodotti per l’igiene personale e per la cura del bambino.

MANGIA COME PARLI
Aziende agricole (produttori e trasformatori) e distributori biologici e biodinamici; realtà che difendono la biodiversità; produttori locali a “Km 0”; associazioni e istituzioni impegnate in progetti di educazione all’alimentazione e in difesa della sovranità alimentare, consorzi di tutela dei prodotti tipici.

PACE E PARTECIPAZIONE
Associazioni locali e nazionali, distretti e reti, campagne, gruppi informali, gruppi d’acquisto, associazioni per la pace e la nonviolenza, Ong, volontariato, banche del tempo, comunità di vita, associazioni di tutela dei consumatori (Salone dei Consumatori), sindacati

SERVIZI PER LA SOSTENIBILITA’
Servizi vantaggiosi e sostenibili dal punto di vista sociale e ambientale.

TURISMO CONSAPEVOLE
Associazioni, enti pubblici, imprese profit o non profit e altre realtà impegnate nell’organizzazione e nella promozione di un turismo rispettoso dell’ambiente, dei diritti dei popoli e dei lavoratori.

Per maggiori informazioni:
falacosagiusta.terre.it

Fonte: eco dalle città