Auto ecologiche, +1,2% sul 2013 nel parco circolante italiano

Secondo l’osservatorio Segugio, gli eco-incentivi avrebbero iniziato a dare qualche piccolo risultato, con la quota di vetture ecologiche (bi-fuel, ibride ed elettriche), sul totale del parco circolante italiano, che è passata dal 5,6% del primo semestre 2013 al 6,8% nei primi sei mesi del 2014379724

Nonostante le critiche sui criteri adottati, e l’esaurimento dopo soli tre giorni, gli eco-incentivi sembrerebbero aver iniziato a dare qualche piccolo risultato, con la quota di vetture ecologiche (bi-fuel, ibride ed elettriche), sul totale del parco circolante italiano, che è passata dal 5,6% del primo semestre2013 al 6,8% nei primi sei mesi del 2014. Fondamentale è stato il contributo delle auto nuove, visto che nel mese di maggio il 18,9% delle prime immatricolazioni è stato costituito da modelli ecologici. Sono i dati emersi dall’ultimo Osservatorio di Segugio.it.
Secondo il comparatore di assicurazioni online del Gruppo MutuiOnline, nel primo semestre 2014 è aumentato anche il valore delle auto nuove, passato dai 21.200 euro medi del gennaio-giugno 2013, a 21.600 euro. Nello stesso periodo si è anche verificata un’inversione di tendenza sulla percorrenza media annuale, che da qualche tempo era in decrescita. I 10.100 km/anno del primo semestre 2013 sono diventati 10.500 nei primi sei mesi del 2014.
Lo studio conferma anche alcune tendenze assicurative, come quella di scegliere le garanzie per furto e incendio, arrivate al 25,5 % nel semestre appena concluso, dal 19,3% del gennaio-giugno 2013. È aumentata anche la percentuale degli utenti appartenenti alla prima classe di merito, che ha raggiunto il 55,2%, valore più alto mai registrato dal 2009 (43,9%). Quanto alle tariffe RC, invece, quella media per le auto è scesa del 4,8% rispetto al primo semestre 2013.

Fonte: ecodallecittà.it

Milano: raccolta differenziata record, giugno al 42,1%

L’AMSA dirama gli ultimi dati. La media del primo semestre del 2013 è stata del 41,4%, 20% in più rispetto al primo semestre 2012. A giugno è salita al 42,1%, un record per Milano. L’ottimo risultato dovuto soprattutto all’avviato recupero dell’umido in circa mezza città: nella sola area sud-ovest la percentuale totale della differenziata al 48%375668

Continua a crescere la raccolta differenziata nel Comune di Milano. AMSA ha registrato nel mese di giugno la miglior prestazione di sempre: il 42,1% dei rifiuti prodotti in città è stato raccolto in maniera differenziata. La media del primo semestre del 2013 è stata del41,4%, circa il 20% in più rispetto allo stesso periodo del 2012, quando la percentuale di raccolta differenziata si attestava al 35,6%. L’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran ha ringraziato i cittadini per l’ottenimento di questo risultato e ha informato che anche una delegazione del Comune di Parigi è venuta ad informarsi sul nostro sistema di raccolta dell’umido. Aumenta la quantità di molte tipologie di rifiuti raccolte in maniera differenziata, ma il primato spetta alla frazione organica (l’umido): sono state raccolte complessivamente 31.724 tonnellate, 12.300 in più rispetto ai primi sei mesi del 2012, con un incremento percentuale del 63,5%. Grazie all’introduzione della raccolta dell’umido presso le utenze domestiche, nella sola area sud ovest della città – dove la raccolta è attiva da novembre 2012 e la differenziata ha raggiunto quota 48% – nel primo semestre del 2013 le utenze domestiche e le grandi utenze, già attive da tempo, hanno avviato a recupero 14.550 tonnellate di rifiuto umido. Una quota rilevante (si stima pari al 55% di quanto raccolto), corrispondente a circa 8.000 tonnellate di umido, è stata prodotta dalle famiglie e senza il nuovo servizio di raccolta sarebbe stata smaltita come rifiuto indifferenziato. “La cittadinanza ha risposto positivamente alla sfida dell’umido – afferma il Direttore di Amsa Paola Petrone – Con l’estensione alla zona sud est di Milano, dallo scorso 24 giugno, la raccolta dell’umido interessa ad oggi il 50% del territorio cittadino. I primi risultati della raccolta nel secondo quarto di città sembrano confermare l’ottima risposta dei milanesi al nuovo servizio di raccolta”. L’aumento della raccolta differenziata è stato ottenuto anche grazie all’introduzione del sacco trasparente per la raccolta dei rifiuti indifferenziati, divenuto obbligatorio da maggio 2012. Il potenziamento della raccolta differenziata ha contribuito alla diminuzione, nella misura del 14%, pari a circa 30.000 tonnellate, dei rifiuti indifferenziati rispetto ai primi sei mesi del 2012. La sensibilità e l’attenzione dimostrata dai cittadini hanno permesso di recuperare maggiori quantità di quasi tutte le principali tipologie di rifiuti riciclabili. In particolare è cresciuta, nel primo semestre 2013, la quantità degli imballaggi in plastica e metalli raccolti (19.963 tonnellate, +15,9%), della carta (33.864, +1,6%), del cartone (9.183, +0,6%), degli indumenti (1.521, +12,9%). Diminuisce in termini assoluti, rispetto al primo semestre 2012, il vetro raccolto (da 33.435 a 32.635 tonnellate), ma aumenta in percentuale sul totale dei rifiuti raccolti (da 9,6% del 2012 al 9,7% del 2013) in virtù della sensibile riduzione dei rifiuti indifferenziati. Diminuiscono del 12,9% i RAEE, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, presumibilmente a causa della contrazione dei consumi provocata dalla crisi.

 

Fonte: eco dalle città