Nuova Sars, a Firenze i primi tre casi in Italia

Il nuovo coronavirus Mers è arrivato in Italia: due adulti e una bambina sono stati ricoverati dopo aver accusato i sintomi della nuova Sars168645869-586x428

La nuova Sars anche nota come Mers  (Middle-East Respiratory Syndrome) è arrivata anche in Italia. Tre sono i casi segnalati a Firenze. Il primo paziente sarebbe un quarantacinquenne giordano, impiegato in un albergo della città, che è stato ricoverato martedì scorso in isolamento all’Ospedale Careggi e dichiarato fuori pericolo. La seconda paziente sarebbe una nipotina dell’uomo e la terza una collega di lavoro. Secondo il ministero della Salute ance il quadro clinico degli altri due pazienti non sarebbe grave. La bimba è all’Ospedale pediatrico Meyer, mentre la collega dell’uomo, quarantenne, è anche lei ricoverata a Careggi. Restano sotto osservazione quaranta persone, fra parenti, operatori sanitari e colleghi che hanno avuto contatti con il quarantacinquenne negli ultimi giorni. Febbre alta, tosse, difficoltà respiratoria sono i tre sintomi che vengono monitorati per determinare l’eventuale comparsa della nuova Sars. La trasmissione da persona a persona, assicura il personale medico dell’Ospedale Careggi, rimane molto limitata, ma viste le percentuali di mortalità riscontrate negli ultimi mesi la soglia d’attenzione resta alta. L’uomo era rientrato sabato scorso dalla Giordania, dopo un viaggio di 40 giorni nel quale aveva assistito il figlio ammalatosi di Sars. I Paesi maggiormente interessati dalla Mers (il cui acronimo evoca esplicitamente l’origine medio-orientale) sono Arabia Saudita, Emirati Arabi, Giordania, Qatar, ma alcuni casi sono stati segnalati anche in Francia, Regno Unito e Germania. Oltre, naturalmente, all’Italia in cui l’allerta resta alta e non soltanto a Firenze.

Fonte.ecoblog

La Cina autorizza l’abbattimento di 20 mila polli per Sars

Le autorità cinesi hanno già abbattuto più di 20.000 polli a Shanghai, dopo aver individuato un ceppo inusuale di influenza aviaria che ha già fatto 6 morti.

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La Sars, influenza aviaria con il nuovo ceppo H7N9 conta già 6 vittime in Cina e sono stati anche contagiati piccioni nella città di Xinhua. A oggi le autorità cinesi dopo aver disposto l’abbattimento di 20 mila polli stanno organizzando la chiusura del mercato del pollame vivo a Shanghai. Da stamane è già stato chiuso il mercato ortofrutticolo di Huhai presso cui sono stati ritrovati i piccioni contagiati dal virus H7N9. Intanto i ricercatori negli Stati Uniti hanno annunciato di aver iniziato a lavorare sullo sviluppo di un vaccino. Il ministro dell’Agricoltura cinese ha detto ieri che le analisi effettuate sui piccioni hanno mostrato una forte sovrapposizione genetica tra il ceppo riscontrato nei volatili del mercato Huhai e quello rilevato negli esseri umani infetti. Intanto al mercato Huhai le autorità di Shanghai hanno disposto la disinfezione della zona e di tutti gli oggetti entrati in contatto con i volatili mentre si è alla ricerca della provenienza dei piccioni. In totale sono stati segnalati 14 casi di contagio da H7N9 su esseri umani nella Cina Orientale e i primi casi sono iniziati domenica scorsa. Ha detto Joseph Bresee, direttore del dipartimento di epidemiologia e prevenzione nei CDC divisione influenza:

Non sappiamo ancora dove gli esseri umani siano stati contagiati e non è ancora dimostrata la facilità di diffusione tra gli uomini anche se il virus si è mutato fino a contagiarci.

Fonte:  CNN