Acqua in mostra

Dove: Museo della Città, Collegno1814

“Utile… umile… preziosa e casta”, un progetto didattico e informativo del Circolo Legambiente di Collegno DORAinPOI rivolto a adulti e bambini. Un percorso culturale originale e spigliato aperto al pubblico dal 20 settembre al 6 ottobre.

Venerdì 20 settembre 2013 alle ore 18.00 si inaugura la mostra fotografica “Utile… umile… preziosa e casta” organizzata dal Circolo Legambiente di Collegno DORAinPOI e dal Comune di Collegno, con il Patrocinio della Provincia di Torino e un contributo della SMAT. Ne parleranno l’Assessore all’Ambiente del Comune di Collegno ed un rappresentante del Circolo collegnese di Legambiente. Dopo il successo del progetto sulla biodiversità dello scorso anno, il Circolo di Collegno quest’anno volge l’attenzione al tema dell’acqua in tutte le sue declinazioni ed accezioni. Lo scopo dell’iniziativa è informare, educare e fornire occasioni di riflessione sul valore questa risorsa naturale, bene fondamentale per il futuro dell’uomo e per tutto il mondo animato.  Si tratta di una mostra informale che espone immagini, testi e oggetti vari realizzati o organizzati dal Circolo. Essi raccontano le diverse forme dell’acqua, la fauna e la flora legati a questo mezzo di vita, il ciclo dell’acqua dall’atmosfera, al suolo, ai corpi idrici superficiali e profondi, il percorso dalle sorgenti al rubinetto, i suoi usi domestici, gli impieghi a fini energetici, agricoli e di pesca, la sua mancanza e gli ambienti riarsi, l’impeto delle acque incontrollate, i popoli dell’acqua e quelli della siccità, il corso della Dora Riparia. Il progetto didattico e informativo è rivolto a adulti e bambini. È un percorso culturale originale e spigliato, realizzato con mezzi di poco costo ma ricco di stimoli e suggestioni. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 20 settembre al 6 ottobre nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 16.30 alle 18.00 e nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle ore 14.00 alle 18.00. Potranno, inoltre, essere concordate visite in orario scolastico. La mostra avrà luogo al Museo della Città di Collegno in Piazza Cav. SS. Annunziata 7. Martedì 1 Ottobre alle ore 21.00 presso la sede della mostra, Marco Baltieri, referente del settore acqua e difesa suolo di Legambiente Piemonte/Valle d’Aosta, condurrà un incontro sul tema “Fiumi e torrenti: acqua, habitat, biodiversità. Problemi e prospettive”.

Per maggiori informazioni:

Ufficio Ambiente della Città di Collegno

tel. 011.4015303 in orario d’ufficio

 

Fonte. Ecodallecittà

Caffè, un fungo minaccia la produzione messicana

Cafeteros messicani in allarme per l’Hemileia vastatrix, un fungo che sta distruggendo le piantagioni di caffè Immagine

Si chiama Hemileia vastatrix il fungo che sta devastando le piantagioni di caffè del Centro America. I cafeteros lo chiamano la “ruggine arancione” o la “ruggine del caffè” e la sua diffusione sta preoccupando i coltivatori per la velocità con la quale si sta allargando a macchia d’olio nelle piantagioni dell’America Centrale. Dopo Colombia e Brasile, infatti, il Messico è il terzo produttore mondiale di caffè. Le macchie giallognole hanno iniziato a comparire nell’agosto 2012, un focolaio trasportato dal vento che ha colto di sorpresa i coltivatori costringendolo a eliminare la metà delle piante. L’altitudine contribuisce a limitare i danni, ma l’aumento della temperatura e le alterazioni nelle stagioni delle piogge hanno favorito la diffusione di questo fungo che prolifera con il caldo e l’umidità. Nel 2012 la malattia ha causato un danno del 30% e, a un mese dalla stagione del raccolto, i coltivatori di caffè messicani temono che l’incidenza possa essere ancora maggiore quest’anno. Si calcola che in tutto il Paese siano stati colpiti 60mila ettari di coltivato: dal Chiapas agli stati di Veracruz e Puebla. Nel vicino Guatemala, da dove la “peste” del caffè sembra giungere in Messico, le perdite sono state nell’ordine di 270 milioni di dollari. In Costa Rica, Panama, Nicaragua, Repubblica Dominicana, El Salvador, Honduras, Giamaica e Perù si è perso sino al 40% del raccolto. Amecafe stima che in Messico si sia perso il 10%, ma a preoccupare maggiormente è l’impatto dell’Hemileia vastatrix sul raccolto 2012-2013. La “ruggine del caffè” ha un impatto devastante anche a livello sociale, privando i piccoli agricoltori dell’80% del loro reddito e costringendo i grandi produttori ad assumere meno lavoratori per la stagione dei raccolti. Perdite che hanno un impatto di non poco conto sull’economia nazionale.

Fonte:  El Pais