Puliamo il mondo, il bilancio dell’edizione 2014

Oltre 600mila persone, 1.700 comuni e 4000 località: sono i numeri del gran finale della campagna di volontariato ambientale organizzata questo week-end in tutta Italia da Legambiente. Milano, città simbolo di questa 22esima edizione, per rilanciare l’importanza della raccolta differenziata e del riciclo e combattere lo spreco alimentare380440

Liberare le strade, le piazze e le aree verdi che compongono le nostre città dai rifiuti e dall’incuria. Farlo tutti insieme per raggiungere sempre più persone e rendere più belle le città e la natura d’Italia. Sono stati oltre 600mila i volontari, di cui 300mila solo studenti, che hanno partecipato questo week-end (26, 27, 28 settembre) a Puliamo il mondo, la più grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente. A comporre i numeri di questa 22esima edizione contribuiscono anche le circa 30 associazioni e 50 aziende che con il loro contributo hanno preso parte alla campagna di Legambiente. Sparpagliati in 1.700 comuni i volontari, insieme a cittadini, studenti, amministratori e dipendenti di aziende, hanno preso parte in 4000 località a diverse attività di pulizia per liberare strade, piazze e aree verdi dai rifiuti abbandonati di ogni tipo. Grandissima la partecipazione a Milano, luogo simbolo di questa edizione, che tra l’altro ospiterà l’Expo2015 ed è l’unica grande città italiana che supera la soglia del 50% di raccolta differenziata. Solo nel capoluogo lombardo sono stati 18 i luoghi interessati dall’intervento di pulizia: dal recupero di una area comunale abbandonata dove far nascere orti sociali autogestiti alla rimozione di rifiuti abbandonati del quartiere Comasina e del parco di Villa Litta; e ancora, nel fine settimana, le grandi manifestazioni a Parco Forlanini, Parco Ticinello, Parco Verga e in piazzetta Capuana. Coinvolto anche il centro della città dove corso Buenos Aires, chiuso al traffico per la giornata di oggi, ha ospitato gazebo con laboratori di orti urbani, cucina sostenibile insieme a stand informativi sui segreti della raccolta differenziata e sul risparmio di luce e acqua. E non stati meno fitti le attività e gli eventi in programma nelle altre città italiane come ad esempio quelli di Roma, Napoli, Venezia, Massa Carrara, Foggia dove tra l’altro sono stati organizzati incontri sulla corretta raccolta differenziata e riciclo, ma anche sullo spreco alimentare, altro tema trattato in questa edizione di Puliamo il Mondo. A pochi mesi dall’inizio dell’Expo a Milano, infatti, l’associazione ambientalista durante questo weekend ha colto l’occasione per rilanciare “Buon cibo – chi apprezza il cibo non lo spreca” diffondendo in scuole, ristoranti, mense il “Good-Food-Bag”, sacchetto individuale riutilizzabile per il trasporto di cibo avanzato, ma ancora intatto, da pasti fuori casa. Una proposta importante per ridurre le 240mila tonnellate di cibo che ogni anno in Italia finiscono nei rifiuti. “Puliamo il mondo – dichiara da Milano Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – oltre ad essere una giornata di volontariato ambientale, è anche una grande giornata di festa, partecipazione e riflessione. È infatti un’occasione per coinvolgere i cittadini in azioni concrete a favore dell’ambiente, ma anche un modo per ribadire che la lotta ai rifiuti e la tutela ambientale passano anche attraverso la riduzione dello spreco e l’adozione di comportamenti sostenibili. E nonostante nel nostro Paese ci siano ancora tante emergenze da risolvere soprattutto sul fronte rifiuti, l’esempio di tanti comuni virtuosi come quello di Milano, Salerno, Andria e Cosenza ci raccontano un’Italia che ha avuto il coraggio e la voglia di intraprendere la strada della green economy ottenendo ottimi risultati. Ma ancora si può fare molto per ampliare in tutto il Paese questo virtuosismo diffondendo, ad esempio, la pratica della raccolta differenziata e del riciclo, ripensando le città in un’ottica sostenibile, rilanciando una mobilità nuova per uscire dalla morsa del traffico e smog, abbattendo gli sprechi come quello alimentare che pesa sull’ambiente e sul portafoglio delle famiglie, aumentando l’efficienza e la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio”.  In Italia, oltre al virtuosismo storico dei comuni del nord, Legambiente ricorda, infatti, che le migliori esperienze dei capoluoghi sul riciclaggio arrivano proprio dal Sud Italia. Ad esempio in Calabria il comune di Cosenza, vincitore quest’anno del Premio Start-up di Legambiente, ha modificato con successo il sistema di gestione di rifiuti passando in poco tempo da percentuali quasi nulle a ben il 55% di raccolta differenziata. A Salerno, si conferma uno dei comuni ricicloni raggiungendo il 65% di differenziata per i suoi 140mila abitanti. In Puglia ottimi risultati arrivano da Andria che raggiunge il 70% per i suoi 100mila abitanti. Tornando agli eventi organizzati nei tre giorni di Puliamo il Mondo: a Roma oggi i volontari si sono dati appuntamento nella Riserva Naturale dell’Insugherata con Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio ed Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati e presidente onorario di Legambiente. Ad Ostia i volontari insieme ai rappresentanti dell’Ambasciata Americana di Roma hanno ripulito la spiaggia. A Bagnoli (Na), una delle 250 le aree che sono state ripulite in Campania, sono stati raccolti rifiuti di ogni genere: non solo cartacce e bottiglie di plastica, ma persino pneumatici buttati sul ciglio della strada. Tra i presenti Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente e Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania. A Torino il grande evento di pulizia è stato realizzato a pochi passi dal castello di Lucento e dalla ex Thyssen, ed è servito da stimolo agli abitanti del quartiere e della città ad aumentare la sensibilità su quest’area in vista del progetto di riqualificazione. Tra le iniziative dei piccoli centri: il progetto condiviso tra Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta e i comuni delle due valli della Valsusa e Valle Sangone. In 12 diversi comuni, si celebra la prima importante tappa del percorso che porterà alla costituzione nel 2015 di un ecodistretto di eccellenza a partire dalla gestione dei rifiuti per attuare buone pratiche relative alle gestione dei rifiuti. “Puliamo il mondo dalle discriminazioni”, è stata l’edizione speciale organizzata a Massa Carrara dove una decina di detenuti della Casa di Reclusione di Massa hanno speso uno dei loro permessi per partecipare alla campagna di Legambiente insieme ai bambini delle scuole, all’amministrazione comunale ed alcune associazioni per dire no ad ogni tipo di discriminazione e ripulire il parco del quartiere di Castagnara. A Viareggio (LU) si è svolta un’edizione straordinaria di rimozione delle lenze. Sul posto sono state raccolte lenze e/o ami che qualche pescatore dilettante abbandona dove capita, senza rendersi conto degli effetti nefasti del proprio comportamento: gli uccelli infatti spesso rimangano annodati in questi fili invisibili, talvolta mutilati o ridotti con zampe in necrosi. A Comacchio (FE), è stato ripulito il Parco del Delta del Po. A Jesi 1.200 bambini delle scuole elementari e medie hanno pulito i giardini adiacenti alle scuole e martedì 30 si muniranno della “Good Food Bag” per deporvi gli avanzi della mensa (pane, frutta e dolce) per conservarli per merenda o la sera a cena. Il circolo di Legambiente “Cora Viridis” a Cori (LT) ha, invece, guidato volontari e associazioni nella pulizia straordinaria di alcune aree verdi urbane e nella rimozione di centinaia di pneumatici abbandonati nelle campagne, a ridosso del centro abitato. Grande mobilitazione straordinaria delle scuole a Rodi Garganico (FG) con “RicominciAMO da Ponente”, che esprime la voglia di riscatto ambientale dopo l’alluvione che ha colpito il territorio nei primi giorni di settembre.  A testimoniare l’attenzione sempre crescente da parte delle imprese verso le tematiche legate all’ambiente, quest’anno anche i dipendenti di KPMG, WIND, BUREAUXVERITAS, Palladio Zannini IGC SPA, K&L GATES, L’ERBOLARIO di LODI, armati di guanti e ramazza, sono stati volontari per un giorno al fianco di comunità locali, comuni e associazione nella battaglia al degrado urbano e rurale. Consolidata la consueta collaborazione con la RAI, le imprese federate a Federambiente e Fise-Assoambiente e la più piccola Afidamp, così come determinanti sono state le aziende e i consorzi che hanno messo a disposizione i loro servizi e le loro professionalità: Ecodom, Ecotyre e Hankook. Inoltre anche quest’anno si rinnova l’impegno e la partecipazione di Snam, che da anni sostiene Puliamo il Mondo, e che ha donato 33 kit misti (1650 studenti); anche Ecodom ha donato kit misti (77) con materiale didattico e strumenti necessari per la pulizia a 3850 studenti in tutta Italia insieme ad una decina di nuove aziende che nel loro piccolo si sono fatte carico di acquistare e donare pacchi per le scuole.

 

Fonte: ecodallecitta.it

Puliamo il Mondo: dal 27 al 29 settembre sarà caccia al pneumatico e all’elettrodomestico abbandonati

Anche quest’anno la campagna ambientale di volontariato internazionale, Clean Up the World, organizzata in Italia da Legambiente coinvolgerà migliaia di cittadini per liberare i parchi, le rive dei fiumi, i boschi, le spiagge e le città dal degrado e per la ‘bellezza’ del paesaggio del Bel Paese. Ecco le novità di quest’anno375848

Sostieni ciò che ami” è lo slogan scelto da Puliamo il Mondo 2013 che tornerà nei week end dal 27 al 29 settembre in tutta la penisola. Anche quest’anno, per la XXI edizione, la campagna ambientale di volontariato internazionale, Clean Up the World, organizzata in Italia da Legambiente coinvolgerà migliaia di cittadini per liberare i parchi, le rive dei fiumi, i boschi, le spiagge e le città dal degrado e per la ‘bellezza’ del paesaggio del Bel Paese. I volontari muniti di guanti, rastrelli e ramazze scenderanno in campo contro l’inquinamento da rifiuti. Ecco le novità di quest’anno… Diventa protagonista! E’ l’invito di questa XXI edizione ad attivarsi da subito e diventare il custode del tuo territorio, prima e dopo il week end di Puliamo il Mondo. In tanti l’hanno già fatto: a Saonara-Vigonovo (PD) dal 2008 i volontari organizzano la pulizia di un tratto dell’argine dell’Idrovia Padova-Venezia, storica opera incompiuta. Cinque anni fa hanno piantumato l’area e oggi un boschetto di piante autoctone è cresciuto e contribuisce a rendere ancora più verde l’area. Durante l’anno sempre più persone si fermano per la strada a chiedere “quand’è che si organizza Puliamo il mondo?”. Oppure come a Bergamo sulla Morla “il fiume di Bergamo”. Da alcuni anni un gruppo di volontari di Legambiente ha adottato, insieme al comitato di quartiere della Malpensata un pezzo di torrente e fatto pressione sull’amministrazione per rendere fruibili le rive, facendo in modo che venisse creata un pezzetto di pista ciclabile sugli argini. I protagonisti di “Puliamo il mondo” hanno pian piano coinvolto cittadini, associazioni e l’amministrazione pubblica nel desiderio di un quartiere più vivibile. E ci sono riusciti! E c’è chi da 20 anni si è preso a cuore un pezzo d’Italia: nel 1992, più di 100 persone son partire in bicicletta da San Benedetto del Tronto (AP) per raggiungere la Sentina. Una grande mobilitazione per l’ambiente, un giorno indimenticabile dove tutti i volontari muniti di guanti e sacchi si sono riuniti per ripulire la spiaggia di quella che dopo alcuni anni è diventata riserva naturale. Dopo 20 anni i volontari sono tornati ancora in Sentina, insieme a tante classi della scuola primaria “Marchigiani” e illustrato ai ragazzi l’importanza dell’oasi naturalistica e della sua ricca biodiversità. Partecipare a Puliamo il Mondo è facile. Alla campagna possono prender parte amministrazioni comunali, associazioni, aziende, comitati di quartiere oltre a singoli cittadini. In questi ultimi anni, nonostante la crisi, la partecipazione dei Comuni si è consolidata e anche la scorsa edizione ha raggiunto notevoli risultati: oltre 1.600 Amministrazioni Locali e più di 600.000 volontari. Il consorzio Ecodom (Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici) ha voluto aiutare quest’anno 77 scuole in tutta Italia, circa 3800 alunni, potranno ricevere i kit per poter organizzare Puliamo il Mondo nel loro territorio: guanti, cappellini, pettorine. E a proposito di frigoriferi e lavatrici lasciati per strada, si rinnova l’operazione RAEEporter, azione di denuncia fotografica e ritiro degli elettrodomestici abbandonati www.raeeporter.it

Facciamoli sgommare” è l’altra iniziativa che Puliamo il Mondo ha in serbo, questa volta per il ritiro di pneumatici abbandonati. Grazie ad EcoTyre (Consorzio di raccolta e gestione degli pneumatici fuori uso) e al partner tecnico Hankook in occasione delle giornate di volontariato, verranno ritirati gratuitamente gli pneumatici raccolti in 50 luoghi evento. Ad accompagnare la grande festa dei volontari di Puliamo il Mondo scenderanno in campo anche i personaggi di “Epic” della 20th Century Fox Home Entertainment, in occasione dell’uscita del film il 5 settembre. Nata a Sidney in Australia nel 1989, Clean Up the World è la più importante campagna di volontariato ambientale del mondo cui partecipano centinaia di paesi e più di 35 milioni di persone dimostrando, con un gesto concreto, come sia forte la consapevolezza che la salute dell’ambiente riguarda i popoli di tutto il pianeta. Grazie a Legambiente dal 1993 l’iniziativa opera in Italia su tutto il territorio nazionale e all’instancabile lavoro di oltre 1.500 gruppi di “volontari dell’ambiente”, che organizzano l’iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine. Puliamo il mondo è diventato anche un evento di volontariato aziendale: sono moltissimi i dipendenti di aziende che prendono parte alle giornate di pulizia.
Per info: www.puliamoilmondo.it

Fonte: eco dalle città