Premio Prevenzione dei Rifiuti: premiati i vincitori da Legambiente e Federambiente

Martedì 3 marzo Legambiente e Federambiente hanno premiato i vincitori del Premio nazionale sulla Prevenzione dei Rifiuti. L’iniziativa nata con l’obiettivo di promuovere buone pratiche concrete e replicabili

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Recupero di alimenti invenduti nei supermercati e dei pasti non consumati in mense scolastiche e aziendali, alberghi e ospedali da distribuire nelle strutture di solidarietà come le mense della Caritas; acqua di rubinetto servita in caraffa, o filtrata ed erogata da distributori, al posto dell’acqua in bottiglie; riduzione degli imballaggi nella grande distribuzione; dimezzamento della produzione di rifiuti indifferenziati grazie agli incentivi ai cittadini che differenziano e praticano il compostaggio: sono alcune delle iniziative vincitrici della seconda edizione del Premio nazionale sulla Prevenzione dei Rifiuti promosso da Federambiente e Legambiente e patrocinato dal ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. I vincitori sono stati scelti tra le 119 iniziative presentate nelle categorie amministrazioni ed enti pubblici e privati, imprese multiutility e di gestione dei rifiuti, imprese, Terzo settore (cooperative, associazioni ecc.). Per la categoria amministrazioni ed enti pubblici e privati sono stati premiati: Regione Campania, Comune di Oristano, Comune di Trento e Istat (menzione speciale. Per la categoria imprese multiutility e di gestione dei rifiuti il premio è stato assegnato ad Aprica SpA (Gruppo A2A). Per le imprese invece vince Nexive SpA. Per la categoria Terzo settore infine il premio è andato all’Associazione Banco alimentare della Lombardia e all’Istituto Scholè (menzione speciale).  Quest’anno le iniziative presentate per partecipare al Premio sono state 119. “Siamo soddisfatti perché il numero di iniziative proposte è aumentato del 52% rispetto allo scorso anno”, spiega Gianluca Cencia, direttore di Federambiente, in conferenza stampa. “Delle 119 iniziative presentate da 95 soggetti ne sono state validate 88, il 24% in più dello scorso anno. Purtroppo 31 iniziative non sono state ritenute rispondenti ai criteri previsti dal Premio e per questo non sono state validate. Scopo di questo premio – aggiunge Cencia –è individuare, promuovere e diffondere le buone pratiche nazionali nell’ambito della prevenzione della produzione dei rifiuti, far emergere esperienze concrete, reali e replicabili“. Una giuria di esperti ha scelto i vincitori del Premio nelle diverse categorie: amministrazioni ed enti pubblici e privati; imprese multiutility e di gestione dei rifiuti; imprese; Terzo settore (cooperative, associazioni ecc.). Per quanto riguarda la distribuzione geografica, nel centro nord si concentra il maggior numero di iniziative validate: al primo posto la Lombardia con 19 iniziative, seguita dalla Toscana. Tra le iniziative, spiccano la promozione di forme di consumo sostenibile che consentono una minore produzione di rifiuti, di riutilizzo di beni e di misure che puntano ad informare. Le merceologie di beni principalmente interessate dalle azioni di prevenzioni sono: rifiuti organici e spreco alimentare; imballaggi; beni durevoli oggetto di riutilizzo. Principali destinatari delle azioni sono stati i cittadini consumatori, gli operatori economici e il mondo della scuola. “Ridurre i rifiuti è possibile e le esperienze premiate qui oggi lo dimostrano“, ha dichiarato il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, intervenuto questa mattina a Roma nel corso della premiazione. “Nonostante questo tipo d’iniziative sia ormai sempre più diffuso, però, continuiamo ancora a parlare di casi eclatanti, di buoni esempi sostanzialmente spontanei, che possono essere imitati e replicati ma che ad oggi non godono d’alcun tipo di facilitazione. Affinché queste esperienze diventino la norma in tutto il Paese c’è bisogno allora di promuoverne le modalità premiando economicamente chi si impegna di più. È arrivato quindi il momento per il ministero dell’Ambiente di tirare fuori del cassetto la bozza di decreto sulla tariffazione puntuale, modulata in base alla produzione dei rifiuti, per mettere a regime questi comportamenti sicuramente virtuosi ma ancora troppo estemporanei. Il Green Act sarà occasione per fare il punto della situazione”. “Nella prevenzione dei rifiuti il volontariato svolge un ruolo importante sia per i progetti sia per l’informazione. Ma servono strumenti che siano in grado di superare le forme di volontariato e che possano premiare e incentivare le iniziative che portano risultati in campo di riduzione e prevenzione dei rifiuti. In questo modo forse riusciremo a rendere sistematici il lavoro e la cultura della prevenzione sul territorio nazionale”, ha aggiunto Filippo Brandolini, Presidente di Federambiente.

Fonte:  ecodallecitta.it

Formichine Salvacibo, il premio di Eco dalle Città alla scuola più virtuosa contro lo spreco alimentare

L’Associazione Eco dalle Città lancia “Formichine Salvacibo. Diario scolastico contro lo spreco alimentare”. Un premio di 1000 euro alla Primaria di Milano più attiva contro lo spreco di cibo. Con il sostegno di Fondazione Cariplo. Cercasi insegnanti appassionati al tema per raccontare le buone pratiche380491

L’Associazione Eco dalle Città ha lanciato “Formichine Salvacibo. Diario scolastico contro lo spreco alimentare”, un concorso aperto a tutte le scuole Primarie pubbliche di Milano, con un premio finale di 1000 euro alla Scuola/Classe che avrà promosso e raccontato le iniziative più interessanti, utili e creative con gli scolari contro lo spreco di cibo. Un tema, quella dell’impegno contro lo spreco alimentare, che Eco dalle Città segue da tempo e quest’anno potrà promuovere in modo speciale, grazie al sostegno al progetto di Fondazione Cariplo. 1000 euro sarà infatti la somma che verrà riconosciuta alla Scuola vincitrice, su valutazione di un’apposita Giuria.
Per il titolo dell’iniziativa erano in ballottaggio AVANZI TUTTA, SIGNORA MINESTRA, e FORMICHINE. Quest’ultimo è stato trasformato in Formichine Salvacibo su suggerimento di Loconsolo, coordinatrice Educazione CdZ 9. Avanzi tutta e Signora Minestra si sono spartite i maggiori consensi tra gli adulti, ma tra i pochi bambini interpellati netta è stata la scelta per Formichine Salvacibo. L’invito a partecipare al concorso è già stato inviato a tutte le Autonomie Scolastiche (gli Istituti Comprensivi), all’attenzione dei rispettivi Dirigenti. L’appello riguarda soprattutto scuole con insegnanti appassionati al tema della lotta allo spreco alimentare. Il concorso prevede infatti che ogni Scuola Elementare (Primaria)partecipante, con una o più classi, nomini un adulto Referente del progetto, che dovrà “raccontare” le iniziative contro lo spreco di cibo che gli alunni riusciranno a realizzare nei prossimi mesi.
Il Premio “Formichine Salvacibo” è nato anche per promuovere le altre iniziative contro lo spreco alimentare, che il Comune di Milano e Milano Ristorazione stanno ultimamente proponendo agli scolari e alle loro famiglie, per sensibilizzare Milano su un tema che sarà cruciale nei mesi di EXPO. Già da mesi è attivo in alcune scuole il progetto “Io Non Spreco”, rivolto alle Primarie cittadine, che consente agli alunni di portare a casa alcuni alimenti non consumati in mensa (con il sacchetto Salvacibo) e alle Scuole la possibilità di “adottare un nonno a pranzo”.

Alleghiamo la lettera del Concorso inviata alle Scuole. Il termine per aderire è il 20 ottobre.

 

Formichine Salvacibo, il Concorso per le Scuole Primarie indetto da Eco dalle Città [0,22 MB]

 

Fonte: ecodallecitta.it

Frattaminore: nella Terra dei fuochi il comune più virtuoso d’Italia

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È il comune di Frattaminore (NA) ad aggiudicarsi l’ottava edizione del Premio Comuni Virtuosi. a La cerimonia di premiazione si è svolta il 20 settembre nella splendida cornice del comune virtuoso di Agerola (NA). Ad assegnare il Premio una giuria di esperti composta, tra gli altri, da Luca Mercalli, Andrea Segré e Paolo Pileri.

“Frattaminore – spiega la giuria – è nel cuore della cosiddetta Terra dei fuochi. Da anni questo è l’epicentro delle cattive notizie, il luogo simbolo dove lo Stato perde e a vincere è sempre e comunque l’inquinamento e il malaffare. Ma come spesso accade quando si guardano le cose più da vicino, tolte le lenti dei media urlanti, si può scorgere una realtà parallela, diversa”.

“Il Comune di Frattaminore – prosegue la giuria – è a pieno titolo il vincitore 2014 del Premio Comuni Virtuosi. Per la somma della grandi e piccole progettualità messe in campo. Per la raccolta differenziata, la cura del territorio, le politiche energetiche. Perché è l’esempio della possibilità di cambiare (in meglio) anche nelle situazione più compromesse, apparentemente irrecuperabili”.

Il Comune di Frattaminore si è aggiudicato un audit energetico del valore commerciale di 3.500 euro, che realizzerà su un edifico comunale indicato dal comune il Polo Tecnologico per l’Energia di Trento, partner tecnico del Premio. Ecco invece i premi di categoriaRivalta (TO)  si aggiudica il primo posto nella categoria “Gestione del territorio”, dove riceve una menzione speciale il Comune di Gangi (PA). Per la categoria “Impronta ecologica” il primo classificato è il Comune di Casteldidone (CR). Per i rifiuti vittoria ex-equo per i comuni di Trento e Zero Branco (TV). Per la “Mobilità sostenibile” il primo classificato è il Comune di Saronno (VA). Infine, nella categoria “Nuovi stili di vita”, il migliore è risultato il Comune di Este (PD). Tutti i progetti dei vincitori sono visionabili nell’apposita sezione del sito dell’Associazione dei Comuni virtuosi.

 

Fonte: italiachecambia.org/

Premio Innovazione Amica dell’Ambiente 2013: aperto il bando di concorso per la XIII edizione

“Sostenibilità, intelligenza, bellezza” La via italiana all’economia verde è il tema del Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente 2013. Aperte le iscrizioni al XIII bando del primo e più partecipato premio alle eco-innovazioni “Made in Italy”375835

Il Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente chiama a raccolta per l’edizione 2013 aziende grandi e piccole, pubbliche amministrazioni, spin off universitari o istituti di ricerca, intraprendenti professionisti. Se avete una realizzazione -anche in versione dimostrativa- pronta allo sviluppo industriale o alla commercializzazione iscrivetevi online su www.premioinnovazione.legambiente.org/

Il Premio è l’occasione per presentare all’attenzione pubblica e al mercato le più interessanti innovazioni orientate alla sostenibilità: grazie ai vincitori, la XIII edizione del Premio sarà la prima anticipazione del 2014, anno europeo della Green Economy. Gli innovatori che il Premio vuole intercettare sono quelli che stanno costruendo la via italiana all’economia verde: quella che cura e mette a sistema l’immenso patrimonio italiano di bellezza, è quella che genera ecoquartieri in città e paesi intelligenti, bioeconomia, sistemi alimentari sani, improntati ad un’elevata qualità per tutti, in un’alleanza continua tra mondo rurale e urbano. Nelle politiche urbane, l’approccio intelligente -smart-, è in grado di coniugare sostenibilità ed efficienza, nuove tecnologie e partecipazione. La sostenibilità che il premio vuole evidenziare non si limita alla costruzione o alla ristrutturazione di case ecologiche, ma trasforma radicalmente la forma urbana, le infrastrutture, i servizi e gli stili di vita dei cittadini e fa prosperare ecoquartieri. Lo sviluppo di Smart Cities in Italia è l’opportunità per immaginare e delineare un modello urbano che assicuri elevati standard di qualità della vita per la crescita personale e sociale delle persone, delle comunità e delle imprese. Green economy è anche approccio intelligente alle politiche agricole, in grado di garantire cioè di assicurare elevata qualità degli alimenti, ridotti prelievi di risorse, tracciabilità delle filiere, diminuzione degli sprechi e accessibilità a cibi sani da parte di tutti. “L’anno scorso – spiega Andrea Poggio, vice direttore di Legambiente Onlus – è stata la volta del settore dell’edilizia. Abbiamo premiato –tra le altre- realtà come Laboratorio di Architetture Brennone, capaci di portare a consumo energetico “quasi zero” un edificio storico grazie a interventi conservativi, e quelli di Lelli e Magazé che dal un recupero di un’area industriale isolata hanno costruito un piccolo eco-villaggio. Abbiamo scoperto e premiato materiali innovativi come i sistemi isolanti della Manifatture Maiano ricavati dal recupero dei filati e stracci e start up di giovani ciclo/programmatori di Bikedistrict, piattaforma web partecipata ed evolutiva di proposta di percorsi urbani in bicicletta. Casi all’avanguardia, non solo per l’Italia, ma per tutta l’Europa. Sono questi gli innovatori che il premio cerca”. Il Premio Innovazione Amica dell’Ambiente è il riconoscimento nazionale rivolto all’innovazione di impresa in campo ambientale. Ideato da Legambiente, nel 2000 il Premio ha avuto negli anni il sostegno e la promozione di enti, associazioni e soggetti istituzionali di prestigio, uniti dalla comune volontà di diffondere soluzioni innovative di prodotto, di processo e di sistema che partano dalla ricerca di nuovi modelli in grado di preservare il capitale naturale, di cura per valorizzare i territori italiani, nel rispetto dell’ambiente e della legalità. La partecipazione al bando è gratuita aperta a imprese, amministrazioni pubbliche, istituti di ricerca, liberi professionisti ed associazioni di cittadini. I vincitori del premio hanno diritto per la durata di un anno all’uso del logo “Innovazione Amica dell’Ambiente”, la lampadina dalla foglia verde affiancata al simbolo del cigno di Legambiente, sulla comunicazione legata all’innovazione premiata.  Sul sito è possibile consultare le schede tecniche degli oltre 1800 progetti candidati nelle passate edizioni. Al bando si aderisce da  www.premioinnovazione.legambiente.orgLe iscrizioni sono aperte fino al 24 ottobre 2013.

Fonte: eco dalle città