Guida alle piante disinquinanti da casa

E’ possibile ridurre l’inquinamento in casa? Può essere fatto anche scegliendo intelligentemente le piante da tenere in casa.  Sì, la scelta delle piante d’appartamento può essere fatta in maniera consapevole tenendo conto delle diverse proprietà disinquinanti che hanno le varie piante e quindi contribuendo in modo significativo a migliorare la qualità dell’aria indoor.donna-con-pianta-400x250

Che poi la scelta sia importante, lo si capisce anche vedendo statistiche che dicono che nelle nostre case ed uffici, l’aria è assai più inquinata rispetto all’ambiente esterno, data la presenza di materiali per la costruzione e l’isolamento più o meno dannosi per la qualità dell’aria, impianti di riscaldamento / raffrescamento che sollevano polveri e molte altre piccole e grandi insidie. Sicuramente ci sono delle buone abitudini che ci possono aiutare in questo senso (non tenere a mille il riscaldamento e ventilare spesso l’ambiente per dirne due), ma anche le piante possono darci una mano. Ma quali sono le piante ideali per le nostre case? Quali le piante con le maggiori proprietà disinquinanti?

Vediamo le varie piante in funzione degli agenti inquinanti più frequentemente presenti in casa.

Formaldeide: Contro la formaldeide, sostanza utilizzata nella produzione di numerosi materiali per l’edilizia e nella fabbricazione dei mobili, che è anche la principale fonte di inquinamento indoor, le seguenti piante sono specialmente idonee: le piante di ficus, l’edera, il pothos, la palma, la Phoenix Roebelenii, la Dracaena fragrans (il famoso Tronchetto della felicità) o l’Aglaonema.

Ammoniaca: presente in molti dei nostri detergenti per la casa, l’ammoniaca è una sostanza tossica che può fare danni alle vie respiratorie in particolare. Non solo, studi recenti confermano il fatto che l’ammoniaca danneggia il feto in donne incinte che siano esposte all’ammoniaca. Contro questa sostanza, azalee, palme, l’anthurium, il ficus e l’edera sono assai efficaci

Fumo e benzene: piante come Edera, sanseviera, DracaenaPhilodendron, Azalea e le piante di Falangio (Chlorophytum) hanno ottime proprietà nel trattenere il fumo ed il benzene, altro fattore di inquinamento indoor.

Odore di vernice: I Crisantemi e Philodendron assorbono il Tricloroetilene usato nelle vernici e solventi e sono la scelta ideale in una casa tinteggiata di fresco.

Per umidificare l’aria: piante che emettono vapore acqueo, come DieffenbachiaPothos e Gerbera aiutano in questo senso.

Altre piante sono eclettiche nelle loro qualità anti-inquinamento e si prestano sia per umidificare l’aria (importante, perché fa si che si depositino a terra diverse particelle dannose che altrimenti respireremmo) che per assorbire sostanze nocive: si parla qui dello spatifillo, della Schefflera e della Nephrolepis exaltata (la felce di Boston). Le piante anti-inquinamento sono un modo naturale per migliorare l’aria che respiriamo a casa e conferirle bellezza e colore. Cosa state aspettando?

Fonte: tuttogreen.it

Giardino, orto e piante d’appartamento, i lavori da fare nel mese di febbraio

orto-disegno-400x250

 

Febbraio ricordiamolo è un mese invernale; come tale freddo e soggetto a gelate, tutti elementi da tenere in considerazione prima di mettere le mani sulla terra con semine sbagliate. Quindi continuiamo a seguire le sane e vecchie tradizioni contadine: a febbraio, si lavora il suolo e si interra il letame; si potano gli alberi da frutta con accuratezza e, seguendo le fasi lunari, si procede alle semine degli ortaggi che mangeremo in primavera. Ecco qualche consiglio green su come organizzare a Febbraio il vostro lavoro su giardinoorto e piante d’appartamento:

 

Vasi
A fine mese iniziate a rinvasare le piante che necessitano di vasi più grandi, facendo attenzione ad usare contenitori ben lavati e poco più grandi di quelli usati precedentemente.

Piante rampicanti

Questo è il momento giusto per ripulire e preparare alla nuova stagione i rampicanti, eliminando tutti i rami secchi di passifloraclematidirose e gelsomini. Se si desidera un bel roseto occorre agire adesso e potare la pianta, così come per la stella di Natale. La potatura, è il caso di ricordarlo, non è un’operazione semplice fate quindi molta attenzione.

Irrigazione
Innaffiate 
con una certa regolarità le vostre piante d’appartamento senza esagerare. Inoltre, mantenete sempre umide le palline d’argilla espansa o i sassolini presenti nei sottovasi e vaporizzate periodicamente le foglie.

Concime
Per le piante di casa che hanno un vaso capiente aggiungete il terriccio di lombrico

Siepi e alberi da frutto

Per quanto riguarda il vostro giardino, alle prime avvisaglie di clima tiepido iniziate la potatura delle siepi e degli alberi da frutta, gli arbusti da fusto e si continua a preparare il terreno con concimi vari. Occhio alla vangatura, deve essere profonda in modo da portare in superficie i parassiti che verranno così distrutti dal freddo. Anche in questo caso è importante porre la massima attenzione, in caso di potatura sbagliata questa potrebbe impedire all’albero di fiorire e portare frutta. Le regole al riguardo sono semplici: non bisogna essere insicuri, meglio procedere con un taglio netto e deciso; farlo alla giusta distanza dalla gemma; il più possibile inclinato.

Per quanto riguarda invece l’orto ecco cosa fare:

Per avere un buon raccolto a febbraio è necessario iniziare a preparare il terreno vangandolo e concimandolo e quando le temperature saranno più miti iniziate la semina di carote, cavolfiori, cipolle, fave, lattughe, melanzane, meloni, peperoni, piselli, porri, prezzemolo, ravanelli, rucola, spinaci, valeriana, zucchini. L’operazione, come suggerito dagli antichi contadini, va fatto quando la luna è più favorevole: “Gobba a ponente luna crescentegobba a levante luna calante”: recita un famoso detto. Per cui occhi sul calendario e, soprattutto, sulla gobba della luna. Con la luna calante conviene seminare al riparo gli ortaggi di foglia e il sedano e a dimora le bietole, gli spinaci, la lattuga. Con la luna crescente, che ci guarda da lassù, si preferisce concimare all’aperto carote, ravanelli e piselli mentre al riparo le aromatiche.

Fonte. Tuttogreen.it