Inaugurato a Lione un isolato a energia positiva. Gli edifici che lo compongono sono stati progettati dall’architetto giapponese Kengo Kuma
A Lione è stato inaugurato Hikari, il primo isolato a energia positiva, vale a dire in grado di produrre più energia di quanta ne consumi. Fra Rhône e Saône questo complesso di tre edifici progettato dall’architetto giapponese Kengo Kuma si trova all’interno di un eco-quartiere patrocinato dal WWF che nel 2020 dovrà riuscire a raggiungere un ambizioso traguardo: quello di produrre meno emissioni di CO2rispetto al 2000, il tutto su di una superficie di un milione di metri quadrati. Hikari spinge i limiti in materia di consumo energetico oltre tutti i confini finora conosciuti: nei 12800 metri quadrati dei tre edifici sono state utilizzate tutte le migliori soluzioni dell’architettura bioclimatica. “La principale innovazione di Hikari risiede nella mutualizzazione dell’energia prodotta” spiega Ana Vidal-Andujar, direttrice dell’Immobilier Sud-Est del gruppo Bouygues che ha collaborato con la giapponese Nedo e con la Toshiba. I tre edifici comunicano fra di loro per ripartire meglio le loro esigenze. L’eccedenza energetica è stoccata e restituita nelle ore di più forte richiesta. Uffici e alloggi non hanno gli stessi cicli energetici: quando i primi sono vuoti, gli alloggi raggiungono il consumo massimale. La produzione di energia è assicurata dai pannelli fotovoltaici installati sul tetto e sui balconi degli appartamenti con l’integrazione di un cogeneratore alimentato con olio di colza. Anche il raffreddamento senza consumi e tirate le somme fra produzione e consumo, si scopre che Hikari produce una quantità di energia dello 0,2% superiore ai propri consumi. Le performance energetiche vengono monitorate costantemente e ogni appartamento o ufficio può gestire autonomamente i propri consumi energetici.
Fonte: Le Monde