2014 anno record con 4,75 GW installati per un totale di 38 GW. Le vecchie turbine smantellate vengono sostituite con altre tre volte piu’ potenti. In Germania la potenza eolica installata a superato i 38 GW, per cui il traguardo dei 40 e’ ormai a portata di mano. Secondo un rapporto della Windguard, il 2014 e’ stato un anno record, con 4,75 GW installati (grafico in basso), obiettivo mai raggiunto in precedenza. E’ interessante notare che una parte di questa nuova potenza va a sostituire vecchied turbine dei primi anni ’90 che sono state smantellate (la durata media di vita di una pala e’ di circa 20 anni). A fronte di 364 MW smantellati, ne sono stati installati oltre il triplo, circa 1150 MW. Questo perche’ le nuove turbine hanno una potenza media di 2,7 MW, a fronte dei soli 0,67 delle dismesse. L’industria dell’eolico sta intensificando i suoi sforzi per installare quanto piu’ pale possibili per poter beneficiare degli incentivi che dureranno, pur riducendosi, fino al 2017. La nuova gestione del mercato elettrico delle rinnovabili e’ indiscussione in questi mesi e coinvolge tutti gli operatori del settore. I produttori non sono spaventati dalla fine degli incentivi, ma chiedono politiche definite e certe per poter programmare al meglio gli investimenti.
Si amplia l’offerta del servizio di auto in condivisione, con l’introduzione di 20 auto elettriche e nuove modalità di accesso al servizio tra cui l’iscrizione a 19 euro. Gli assessori Lubatti e lavolta alla presentazione parlano di “Torino come modello di smart city a livello europeo”
Il car sharing di Torino si dota di importanti novità. Da una parte vengono proposte nuove modalità di accesso al servizio, con tariffe più convenienti e diversificate a seconda dell’utilizzo;
dall’altra si amplia il parco veicoli, con l’introduzione di una flotta di auto elettriche ricaricabili presso apposite colonnine.
“Sono innovazioni importanti – commenta l’assessore ai Trasporti di Palazzo Civico, Claudio Lubatti, intervenuto alla presentazione mercoledì 9 luglio presso l’Urban Center metropolitano- che aumentando l’offerta ai cittadini amplificano le possibilità di integrazione con il trasporto pubblico in un’ottica di mobilità organizzata, sostenibile e che punta a far diventare Torino un modello di smart city a livello europeo“.
Accanto alla versione “classica” di auto in condivisione, sarà dunque possibile usufruire di 20 auto elettriche, nello specifico delle fiat 500e, ricaricabili presso le prime sette colonnine presenti in città, che “poi, se il servizio piacerà – dice l’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta – saranno implementate. In questo modo forniamo un altro contributo al disincentivo dell’auto privata e di conseguenza all’abbattimento delle emissioni. Io stesso – aggiunge Lavolta – non possiedo più un’auto da qualche tempo. Con un po’ di organizzazione si può fare”.
La società che gestisce il servizio è “Io Guido”, che fornisce già gli altri 126 veicoli del car sharing torinese. La spesa per i nuovi veicoli è stata di quasi 600 mila euro, di cui la metà è arrivata dal Ministero per l’Ambiente. Per quanto concerne invece le offerte tariffarie ecco le novità: con 19 euro è possibile iscriversi a Car sharing Torino e avere accesso a tariffe standard convenienti, per gli utilizzatori più frequenti è possibile un abbonamento annuale da 59 euro mentre per le aziende è disponibile un abbonamento annuale con tessera impersonale utilizzabile singolarmente da dipendenti diversi. “Lo sforzo organizzativo sostenuto è stato notevole – aggiunge Marco Cordeddu, consigliere delegato di CarCityClub la società di gestione del servizio – ma siamo convinti che grazie a queste innovazioni Car sharing Torino riuscirà ad essere una vera alternativa di mobilità per la cittadinanza in termini di convenienza economica e di sostenibilità ambientale”. A Torino i parcheggi di car sharing sono 75 e altri 16 nella prima cintura, 126 le auto a disposizione di 11 modelli diversi, il servizio è attivo 24 ore su 24 e le auto hanno libero accesso alla Ztl, non pagano la sosta nelle zone blu e possono percorrere corsie e vie riservate.