Terra dei fuochi, screening sanitario gratuito per i cittadini e su 325 prodotti solo 5 non sono conformi

Nell’emendamento per la Terra dei Fuochi approvato anche lo screening sanitario per tutti i cittadini. Beatrice Lorenzin ministro della Salute assicura che la copertura economica arriverà dal Fondo Sanitario nazionaletest-594x350

Analisi del sangue gratuite e screening sanitario per i cittadini della Terra dei Fuochi. Lo assicura il ministro Lorenzin dal sito del ministero e spiega che la copertura finanziaria arriverà dal Fondo Sanitario nazionale. L’emendamento è stato presentato dai parlamentari campani e firmato dai ministro De Girolamo (Agricoltura), Orlando (Ambiente) e Lorenzin (Sanità) e la Regione Campania entro 90 giorni dalla conversione in legge dovrà adottare:

un programma straordinario e urgente di interventi di prevenzione primaria e secondaria, anche mediante programmi di diagnostica precoce senza oneri di compartecipazione della popolazione interessata.

Per la Terra dei Fuochi però i controlli non si rivolgono solo alla prevenzione della salute dei cittadini attraverso screening sanitari. A finire sotto analisi anche 325 prodotti passati sotto la lente dell’ Ispettorato di repressione frodi che ha triplicato negli ultimi mesi del 2013 i controlli. Le irregolarità riscontrate hanno riguardato l’1,5% dei controlli che si attesta essere una delle percentuali inferiore alla media di analoghi controlli condotti sul territorio nazionale. Si consideri che la Mozzarella di Bufala Campana Dop è stata analizzata in Germania da laboratori indipendenti oltre che dai laboratori del ICQRF che hanno verificato la conformità del prodotto. In totale l’ICQRF ha effettuato 151 controlli nei confronti di 144 operatori ovvero più del doppio rispetto all’anno precedente. Sono stati controllati 325 prodotti (più del triplo rispetto allo stesso periodo 2012) prestando particolare attenzione a quelli ritenuti a rischio quali ortofrutticolo e conserve vegetali (178 prodotti), lattiero-caseario (65 prodotti) tutti i caseifici produttori di Mozzarella di Bufala Campana DOP controllati, 23 nel vitivinicolo; 59 in altri settori e i prodotti contestati sono stati 5. Il danno calcolato solo per la Mozzarella di Bufala DOP ammonta a 20 milioni di euro bruciati tra ottobre e novembre 2013. Ora la richiesta della filiera agroalimentare campana è che la Regione renda noto quell’1% di suoli contaminati per porre fine alla psicosi Terra dei Fuochi. Resta invece aperta la necessità di far terminare i roghi che ancora sono accesi tra le province di Caserta e Napoli.

Fonte: ecoblog

Pesticidi sugli aerei: la denuncia di un ex steward con il morbo di Parkinson

Numerosi casi di morbo di Parkinson fra il personale della Qantas hanno indotto Brett Vollus a denunciare il suo caso alle autorità giudiziarie454593381-586x365

La denuncia arriva da Brett Vollus, 52 anni, 27 dei quali passati al servizio della compagnia aerea australiana Qantas. L’ex steward ha il morbo di Parkinson e, dopo il pensionamento anticipato, ha deciso di portare davanti ai giudici il proprio caso. Vollus ha saputo dal suo neurochirurgo che molti suoi colleghi si sono rivolti a lui per lo stesso problema. A causare il morbo di Parkinson sarebbe stato, secondo lo steward, l’utilizzo di insetticidi nelle cabine, per giunta sotto istruzione delle autorità pubbliche:

Non ci sono precedenti del morbo di Parkinson nella sua famiglia e lui pensa di averla contratta a causa dell’esposizione all’insetticida che veniva vaporizzato nelle cabine, sugli aerei a lunga percorrenza, almeno una volta ogni quindici giorni per la durata di diciassette anni. La letteratura medica stabilisce un legame fra il Parkinson e altre malattie neuromotrici e gli insetticidi, un legame chiaramente dimostrato,

ha spiegato il suo avvocato Tanya Segelov. Il caso verrà portato davanti alla Corte Suprema dello stato del Nuovo Galles del Sud nel 2014 e potrebbe avere ripercussioni in tutto il mondo visto che la vaporizzazione di insetticidi prosegue in numerosi Paesi, prima del decollo e talvolta persino dopo che l’imbarco è stato effettuato. Le prime direttive dell’Oms su questa materia sono datate 1961. Il ministero della Salute australiano afferma di rispettare le direttive Oms e che i prodotti utilizzati a bordo sono ritenuti inoffensivi dall’Autorità australiana di controllo dei pesticidi e dei medicamenti veterinari. Le autorità australiane hanno sottolineato come senza questi insetticidi si correrebbe il rischio di far diffondere infezioni gravi come la febbre gialla e la malaria.

Fonte:  Le Monde