Ecco tante idee per un menù vegano per Halloween a base di ingredienti vegetali e senza alimenti animali o derivati come latte, burro o uova
La Festa di Halloween è sempre più celebrata nel nostro Paese e scatena spesso grandi polemiche perché si va lentamente a sovrapporre alla nostra tradizionale Festa dei morti. Ma evidentemente l’aspetto gioioso del travestimento che racchiude Halloween sembra aver conquistato sopratutto i giovanissimi che si divertono a imitare e replicare sia la tradizione del costume spaventoso sia l’usanza del dolcetto o scherzetto. Lo scorso anno vi abbiamo proposto un menù completo con i piatti della tradizione italiana e mediterranea totalmente vegetali. Quest’anno ispirandoci alla tradizione anglosassone vi proponiamo un serie di idee tra piatti dolci e piatti salati a cui ispirarsi per il menù di Halloween. Da tener presente che le preparazioni base sono tutte molto semplici e senza derivati animali: la pasta frolla vegana e la crema pasticciera senza latte e uova si preparano velocemente, poi in aiuto ci arriva anche la pasta fillo a base di farina e acqua, oppure gli ortaggi opportunamente trattati e tagliati.
Noterete tra le immagini semplici peperoni tagliati con l’effige di Jack’ O’Lantern che contengono spaghetti al pomodoro o quinoa lessata con verdure, oppure le classiche zucche, ripiene di zuppe sfiziose; anche la frutta si presta a essere presentata in stile Halloween: le banane con poche gocce di cioccolato sono trasformate in fantasmi, mentre i mandarini in piccole zucche; che dire del purè di patate presentato come fantasmini? oppure le cupcake al cioccolato (ottenute mescolando farina, cioccolato amaro in polvere, zucchero, olio di semi di girasole e bicarbonato) trasformate in pietre tombali grazie alla decorazione con quadrotti di cioccolato; i ragni ottenuti mescolando del cioccolato fuso (si mette a bagnomaria un pezzo di cioccolato fondente) mescolato a fiocchi d’avena o muesli e decorato con i bastoncini salati; geniali poi gli occhi mostruosi ottenuti dai ravanelli intagliati a cui è stata aggiunta un’oliva farcita al centro oppure lo scheletro ottenuto con gli ortaggi.
Fonte: ecoblog