Dopo 17 anni fa la cosa giusta e rimedia ai suoi errori

Non è mai troppo tardi Letter1-620x321

per rimediare ai propri errori e lo dimostra la storia di un uomo tormentato dal senso di colpa per aver derubato la sua scuola quando aveva solo 12 anni: e così, dopo 17 anni, ha deciso di inviare alla scuola una lettera di scuse e una busta piena di soldi. E’ successo in California, a Nevada City, dove James Berardi – preside della Grizzly Hill Elementary School – si è visto recapitare una lettera scritta a mano, firmata e accompagnata da 300 dollari. Nella lettera, il mittente spiegava che 17 anni fa, quando frequentava la scuola ed aveva solo 12 anni, aveva rubato dei soldi che dovevano essere destinati ad una gita scolastica o alla festa di fine anno. “Ho fatto irruzione a scuola”, ha scritto l’autore della lettera, di cui non è stato reso noto il nome, “poco prima della fine dell’anno scolastico. Ho rubato il denaro di alcune classi (che lo avevano messo da parte per una gita o per la festa di fine anno) e, dall’ufficio del preside, ho rubato alcuni oggetti che erano stati confiscati. Ho rotto qualche serratura e i telai di alcune finestre. Non so esattamente quant’è costato riparare i danni, né quanti soldi avevo rubato. Secondo i miei calcoli, dovrebbero essere 300 dollari. Ho allegato alla lettera questa cifra per rimediare a ciò che ho fatto, per cercare di risarcire i danni e riparare ai miei errori”. La bella missiva, infine, si chiudeva con questa frase: “Se, a scuola, lavora ancora qualcuno che si ricorda di questo episodio e ritiene che 300 dollari non siano sufficienti a coprire i danni, non esitate a contattarmi”. Il preside Berardi ha subito contattato l’ex allievo per ringraziarlo del bellissimo gesto e per comunicargli che i soldi inviati erano più che sufficienti. Ed ha commentato, visibilmente commosso: “Mi auguro che questo gesto gli abbia dato la serenità che stava cercando. Forse l’ha fatto per liberarsi da un grosso peso o dal senso di colpa”. Secondo gli insegnanti della Grizzly Hill School la lettera vale molto più del denaro che conteneva, perché ha dato agli studenti un’importante lezione di vita. “Questa persona ha fatto una cosa sbagliata”, ha sottolineato Willow De Franco, “E forse si è sentita così male e così in colpa per aver fatto scelte sbagliate, che alla fine ha deciso di rimediare al suo errore”.

Fonte: buonenotizie.it

Stupisce tutti con un sorprendente atto di generosità

Un ragazzo di 19 anni, dipendente di una tavola calda ha sorpreso tutti i clienti difendendo un cliente non vedente che aveva appena subito un furto di denaro e compiendo nei suoi confronti un inaspettato atto di altruismo e generosità. Il suo nome è Joey Prusak. Joey vive e lavora ad Hopkins – cittadina del Minnesota, non lontana da Minneapolis – presso una famosa catena di fast food e gelati, fin da quando aveva 14 anni e conosce tutti i clienti abituali, tra i quali un signore non vedente.Joey-2-620x350

Qualche giorno fa è successo che l’uomo, dopo aver fatto lo scontrino, ha accidentalmente fatto cadere a terra una banconota da 20 dollari. Dietro di lui, una signora ha subito raccolto la banconota, ma, invece di restituirgliela, l’ha infilata nel suo portafoglio. Joey ha assistito incredulo a tutta la scena e, quando la signora è arrivata al banco, le ha chiesto di restituire i 20 dollari al legittimo proprietario.

“Mentre metteva in tasca il resto, l’uomo ha fatto cadere a terra una banconota da 20 dollari. Sapevo che non se ne era accorto. La signora che era dietro di lui”, ha raccontato Joey, “ha raccolto i soldi così velocemente che non ho avuto il tempo di dire: Signore, le sono caduti. Lui si stava già allontanando e ho pensato che la signora li avesse raccolti per restituirglieli… e invece li ha infilati nel suo portafoglio”.

Così, quando la donna ha raggiunto il banco per fare l’ordine, Joey non è riuscito a tacere:“Le ho detto: signora, non ho alcuna intenzione di servire una persona maleducata come lei. Se restituisce i 20 dollari, la servo, altrimenti se ne può anche andare. E lei mi ha risposto: i 20 dollari sono miei, poi ha fatto una scenata, ha cominciato ad insultarmi ed è corsa fuori”.

Subito dopo, Joey ha chiesto scusa a tutti per lo spiacevole episodio ed ha ripreso lavorare. Finito di servire i clienti, si è avvicinato al signore non vedente e gli ha spiegato cos’era successo. Poi ha aperto il portafoglio e gli ha dato 20 dollari, che per lui corrispondono a 2 ore di lavoro.

Clienti e colleghi sono rimasti senza parole ed hanno subito cominciato a scattare foto e postarle sui social network. Il sito web della catena di fast food è stato sommerso di commenti positivi per Joey e pare che un cliente abbia anche scritto un’email alla direzione generale segnalando ed elogiando la sua buona azione. Molti clienti, come Angie Rosener, insegnante, hanno voluto complimentarsi personalmente con lui: “Sono rimasta profondamente colpita dal suo gesto e mi sono detta che dovevo scrivergli qualcosa, così gli ho portato un biglietto per dirgli grazie”.

Intervistato dalla TV locale, Joey ha dichiarato di essere ancora sconvolto per aver visto qualcuno rubare soldi ad un cieco e di aver ricevuto numerose telefonate di gente che dice di avergli addirittura spedito del denaro per rimborsargli il corrispettivo delle 2 ore di lavoro “regalate” allo sfortunato cliente.

“Sentivo che la cosa giusta da fare era ridargli i soldi. Tutti pensano che io abbia fatto una cosa bellissima, mentre in realtà era solo la cosa giusta”, ha detto sorridendo. “Ho fatto solo ciò che ritenevo corretto e credo che un sacco di gente la pensi esattamente come me”.

Fonte: buone notizie.it