Torino, accensione dei nuovi impianti a LED in Via Giacomo Medici

martedì 10 marzo il Sindaco Fassino e l’Assessore Lavolta assisteranno all’accensione degli impianti di pubblica illuminazione a Led382186

Alla presenza del Sindaco Piero Fassino e dell’Assessore Lavolta, domani 10 marzo alle ore 19 verranno accesi gli impianti di illuminazione pubblica a Led installati in via Giacomo Medici. È il primo passo del progetto Torino Led, presentato l’11 febbraio presso l’Urban Center, con la partecipazione di Iren Servizi e Innovazione, che prevede l’installazione di 45.000 lampade Led, pari al 55% di tutti i punti luce d’illuminazione pubblica cittadina.
A livello energetico ed ambientale, il Progetto, una volta completato, consentirà un risparmio valutato in 20.000.000 kWh/anno (con una riduzione dei consumi di energia elettrica di oltre il 50%), consentendo un mancato consumo pari a circa 3600 Tep (Tonnellate Equivalenti Petrolio)/anno, ed evitando, nel contempo, la produzione di 3,5 tonnellate/anno di CO2. La sperimentazione è partita in: via Digione (tratto Medici -Francia) con l’istallazione di 6 apparecchi di illuminazione a LED (temperatura di colore 4.000 K -luce neutra); invia Medici (tratto Svizzera – Digione) con 5 apparecchi di illuminazione a LED (temperatura di colore 3.000 K – luce calda); in via Medici (tratto Digione – Rosta) con 8 apparecchi di illuminazione a LED (temperatura di colore 4.000 K – luce neutra); e in piazza Risorgimento con l’istallazione di 10 apparecchi di illuminazione a LED (temperatura di colore 4.000 K – luce neutra).

Foto di Kris dal Seattle, USA – Flickr

Fonte:  ecodallecitta.it

Illuminazione pubblica, i criteri ambientali minimi in GU

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Contenere i consumi energetici e ridurre l’inquinamento luminoso; aumentare la vita media dei componenti e quindi ridurre gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria; affidare il progetto, l’installazione e la gestione dei componenti e degli impianti a personale qualificato; rendere più agevole la gestione utilizzando ogniqualvolta possibile un sistema automatico di telegestione e telecontrollo.

Queste alcune delle indicazioni specifiche contenute nel decreto 23 dicembre 2013 del Ministero dell’Ambiente, pubblicato sul supplemento ordinario n. 8 alla Gazzetta Ufficiale n. 18 di ieri 23 gennaio 2014. Il provvedimento contiene in allegato il “Piano di azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione” che contiene i criteri ambientali minimi per l’acquisto di lampade a scarica ad alta intensità e moduli led per illuminazione pubblica, per l’acquisto di apparecchi di illuminazione per illuminazione pubblica e per l’affidamento del servizio di progettazione di impianti di illuminazione pubblica – aggiornamento 2013. L’obiettivo da raggiungere entro il 2014 è una quota del 50% di appalti “verdi”, in numero e in valore, sul totale degli appalti pubblici stipulati nel settore dell’illuminazione pubblica. Allo scopo di valutare la diffusione degli appalti pubblici verdi ed il relativo impatto sull’ambiente, l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP) in accordo con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha istituito e gestisce uno specifico sistema di monitoraggio. Pertanto, ai sensi dell’art. 7, comma 8 del D.Lgs. n. 163/2006 (Codice Appalti) dovranno essere comunicati all’Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, i dati relativi alle modalità con cui si è tenuto conto dei criteri ambientali minimi nelle gare di appalto per l’acquisto di beni/servizi.

 Ministero dell’Ambiente. Decreto del 23-12-2013 (29.88 kB)

Fonte: Casa&Clima.com