Alcune riprese aeree della Grande barriera corallina australiana mostrano come una parte dei coralli si stia progressivamente, e drammaticamente, sbiancando: l’impallidimento, e la conseguente morte dei coralli, è l’effetto più comune dell’aumento delle temperature del mare. Secondo Terry Hughes, biologo marino della James Cook University australiana, questo fenomeno cambierà per sempre la barriera corallina:
“Stiamo constatando eccezionali livelli di sbiancamento nel migliaio di chilometri della porzione settentrionale della Grande barriera”.
Secondo le associazioni ambientaliste, come il WWF, questo effetto è provocato proprio dai cambiamenti climatici. Il colore caratteristico dei diversi coralli è prodotto da un’alga e diventa più vivo secondo la concentrazione del microorganismo. A fronte di un’alterazione dell’ecosistema, i polipi del corallo espellono l’alga simbiotica, con il risultato di fornire alla struttura calcarea una colorazione sempre più pallida e sfumata sino ad arrivare, nei casi più gravi, allo sbiancamento vero e proprio.
Fonte. ecoblog.it