Lo studio pubblicato su Science mette nero su bianco che in futuro le guerre saranno causate dai cambiamenti climatici
Lo scrivevamo anche lo scorso anno a proposito della grande siccità che colpì mezzo Pianeta che le nuove cause di conflitto sarebbero stati i cambiamenti climatici. Uno studio pubblicato su Science mette nero su bianco questo scenario:
I cambiamenti climatici di origine antropica rischiano di aumentare considerevolmente i conflitti nel mondo.
E’ da qualche anno che la scienza si sta occupando dei potenziali legami tra la nascita di nuovi conflitti e i cambiamenti climatici, che poi vanno a generare profughi e rifugiati rendendo la questione per i governi più vicina alla sicurezza nazionale e all’antiterrorismo di quanto immaginiamo. Dunque questo nuovo studio, probabilmente il più completo nel suo genere e condotto da Solomon M. Hsiang e i suoi colleghi dell’ Università di Princeton, Berkeley e Dipartimento di ricerca economica di Cambridge hanno tentato un approcci storico lungo 10 mila anni dalle popolazioni preistoriche del Sahara fino ai recenti conflitti africani lungo i cinque continenti. Da Berkeley arriva la conferma che quando la temperatura media aumenta di 2 gradi aumentano i crimini del 15%. Ma lasciando da parte le pagine di cronaca nera, gli studiosi arrivano a ipotizzare come vi sia una correlazione di tipo statistico tra la fluttuazione delle temperature e le situazioni di confitto senza per spiegare perché le prime influenzano le seconde. Sono fornite solo ipotesi del tipo: l’impatto di eventi climatici estremi sui mezzi di sussistenza, come scarsità di cibo o scarsità di acqua; situazione economica della popolazione; migrazioni e concentrazioni nelle grandi città sono fonte di conflitto, così come l’indebolimento delle amministrazioni pubbliche. In ogni caso i recenti conflitti in Darfur, Rwanda o tra Senegal e Mauritania hanno origini multifattoriali: politiche, economiche, sociali, etniche o religiose, e spiega lo studioso Daniel Compagnon, professore di Science Po a Bordeaux e ricercatore al Centre Emile Durkheim:
Ciò non vuol dire che il clima non giocherà un ruolo nei conflitti del futuro.
La questione non è da poco e a settembre l’IPCC consegnerà assieme al suo rapporto annuale sul clima anche un capitolo in cui si analizzerà la relazione tra i cambiamenti climatici e la sicurezza.
Fonte: Le Monde