Diventa realtà la produzione in serie di AirPod. L’auto ad aria compressa progettata da Guy Nègre (nella foto a sinistra) insieme con la MDI (Motor Development International) verrà assemblata in Italia da un consorzio di imprenditori sardi denominato Air Mobility Consortium, che sembra si occuperà anche della distribuzione del veicolo minimizzandone così i costi. AirPod avrà una singolare forma a “uovo”, come già anticipato la scorsa estate durante la presentazione dell’auto ad aria compressa, con la guida affidata a un “joystick”. Motore da 7 kW e 45 Nm di coppia, piatta e senza picchi, il veicolo non avrà altre fonti di alimentazione e assicurerà una velocità di punta di 80 km/h. Buona anche l’autonomia, stimata in circa 120 km e con possibilità di ulteriore prolungamento. Opzione che appare già prevista dai costruttori, che in seguito dovrebbero lanciare sul mercato una versione “evoluta” in grado di assicurare fino a 300 km con un “pieno”. A permettere l’eccezionale risultato il sistema di riscaldamento dell’aria, capace di intervenire per la risoluzione di uno dei problemi più gravosi per un veicolo ad aria compressa: il congelamento dell’aria causato dall’ieizione dell’aria. Conferme anche sul prezzo finale, che sarà compreso tra i 6.000 e i 7.000 euro, così come sulla tempistica di messa in commercio, che i costruttori assicurano sarà breve. Sarà guidabile all’inizio con la patente A1 da chi ha minimo 16 anni, omologazione come “quadriciclo leggero”, mentre in seguito diverrà “quadriciclo” normale e quindi adatto anche a chi ha solo 14 anni. Se il successo sarà quello sperato verranno mantenute le promesse anche per quanto riguarda i possibili nuovi allestimenti. Sul mercato potrebbero arrivare anche la AirOne (con motore da 15 kW) e la AirCity (propulsore da 25kW), in grado di garantire velocità di punta pari a 100 e a 130 chilometri orari.
Fonte: Greenstyle.it