Smartflower, il fotovoltaico si fa girasole

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Quale occasione migliore di Messer Tulipano per presentare lo Smartflower™? Prendendo spunto da quanto avviene in natura, Im-El Osasio, azienda attiva da dieci anni nella produzione di energia pulita da fonti rinnovabili e naturali, ha ideato un sistema in grado di coniugare efficienza e design: il suo Smartflower™, infatti, raccoglie in ogni istante il massimo della radiazione solare grazie al sistema ad inseguimento che, imitando i girasoli, fa schiudere i petali fotovoltaici al mattino al sorgere del sole inseguendolo tutta la giornata e richiudendosi al tramonto. Questo “fiore intelligente” inseguendo la traiettoria del sole garantisce un rendimento fino al 40% in più rispetto ad un impianto fisso installato su tetto, con una produzione che copre anche le ore del mattino e della sera, aumentando il grado di autoconsumo dal 30% al 60%. La potenza dei dodici petali fotovoltaici arriva a 2,31 kWp con una resa netta di4500kWh all’anno, corrispondente alla produzione di un impianto da 4kWp installato su tetto orientato a sud. A migliorare le performance dello Smartflower™ sono la spazzola che consente l’autopulizia e il raffrescamento naturale che fa si che non vi siano perdite di energia dovute al surriscaldamento, come avviene, invece, per gli impianti installati sul tetto. Lo Smartflower™ è adatto anche a posizioni non coperte dalla rete elettrica ed è totalmente sicuro grazie a un sensore anemometrico che gli permette di chiudere i propri petali in caso di forte vento.

Fonte:  Im-El Osasio

Foto | Ufficio Stampa

IBM presenta i girasoli, generatori elettrici con solare termodinamico e fotovoltaico

IBM scorsa settimana ha rivelato il prototipo dei suoi generatori di elettricità: girasoli alti circa 10 metri in calcestruzzo e dotati di specchi in alluminio sottilissimi in grado di convertire l’80% della radiazione solare in energia elettrica e acqua calda

Il progetto degli specchi solari caro al Nobel Carlo Rubbia viene ripreso nel principio da IBM che ha presentato la scorsa settimana a Zurigo il girasole solare il cui nome tecnico è HCPVT. Il prototipo consiste in un tubo in calcestruzzo alto circa 10 metri su cui troneggia una corolla di sottilissimi specchi in alluminio collegati a un labirinto di piccoli tubi per il trasporto del liquido di raffreddamento.sunflower-ibm (1)

I girasole solari saranno costruiti in collaborazione con la società svizzera Airlight Energy e ogni girasole è in grado di convertire l’80% della radiazione solare in elettricità, acqua calda, aria condizionata, acqua potabile e/o acqua desalinizzata e può generare 12 kWel e 20 kW di calore sufficienti ad alimentare approssimativamente il fabbisogno energetico di circa 10 abitazioni.sunflower-ibm-2 (1)

Il girasole segue il sole e così anche anche nell’impianto della IBM e ciò per garantire il massimo dell’efficienza tanto che un cluster di celle fotovoltaiche e montate su una piattaforma rialzata le cattura proprio per evitare ogni forma di dispersione. Il dato interessante riguarda il sistema di raffreddamento a mirocanali e che portano acqua distillata verso i chip con una temperatura abbassata dai 1000 gradi C ai 90 gradi C. Dunque ecco il motivo per cui questo sistema genera anche grandi quantità di acqua calda. I generatori solari Girasole, secondo quanto riferito alla presentazione, dovrebbero essere in commercio dal 2017 con un costo pari a un terzo del costo degli attuali convertitori solari.

Ha detto Bruno Michel, esperto in energia e packaging presso la divisione Ricerca di IBM:

Uno dei valori centrali in IBM è l’Innovazione. Data la crescente domanda della nostra rete energetica e le limitate risorse naturali, non posso che pensare ad un modo migliore di trasferire questo valore se non distribuendo energia solare accessibile al mercato.sunflower-ibm-4 (1)

L’Agenzia Internazionale dell’Energia ha stimato che l’energia è preclusa ancora al 20% della popolazione mondiale e che circa 1 miliardo di persone abita e vive senza energia o in aree con infrastrutture energetiche obsolete. La domanda di energia elettrica è destinata a salire del 2,2 per cento all’anno per i prossimi 20 anni il che richiede investimenti per 740 miliardi di dollari all’anno. Il progetto che mette assieme la spin-off Dsolar del gruppo Airlight Energy e IBM Research di Zurigo è di portare la stazione solare fotovoltaica-termica ad alta concentrazione nei paesi “Sunbelt” ovvero Europa, Africa, Penisola araba, parte sud-occidentale del Nord America, Sud America, Giappone e Australia.sunflower-ibm-1

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Fonte: IBM
Foto | IBM press research Day 2014 @ Flickr