In marcia contro Monsanto: si scaldano i motori

E’ già stata fissata al 20 maggio 2017 la data della prossima March against Monsanto, la marcia contro la multinazionale Monsanto. Lo slogan: “Keep GMOs out of your genes”, tenete gli ogm fuori dai vostri geni.9418-10156

«Noi ci battiamo per non essere avvelenati» dicono gli organizzatori dell’edizione 2017 della marcia contro Monsanto che è stata fissata per il 20 maggio prossimo. La manifestazione, che vedrà mobilitate innumerevoli città americane, vedrà anche iniziative di protesta in tutto il mondo. Negli anni scorsi diverse manifestazioni si sono tenute anche in Italia e da qui al maggio 2017 saranno organizzati e divulgati tutti gli appuntamenti.

«Studi e ricerche hanno dimostrato che i cibi geneticamente modificati della Monsanto possono causare gravi problemi di salute, come lo sviluppo di tumori, infertilità e difetti alla nascita. Negl Stati Uniti, la FDA è guidata dagli ex vertici della multinazionale e noi sottolineiamo come si tratti di un pesante conflitto di interesse che spiega la ragione della manca di studi a lungo termine sugli effetti degli ogm. Di recente il Congresso americano in collaborazione con il presidente ha varato la legge che è stata chiamata “Monsanto Protection Act” che, tra le altre cose, vieta ai tribunali di bloccare la vendita delle sementi ogm Monsanto. Gli agricoltori piccoli e del biologico soffrono perdite sempre maggiori mentre la Monsanto continua ad avere il monopolio degli approvvigionamenti di cibo nel mondo, inclusi i brevetti sui semi. Le sementi ogm sono pericolose per l’ambiente e tra le cause della morìa delle api. Invitiamo tutti a boicottare la Monsanto e tutti i suoi prodotti. Rivendichiamo con forza l’etichettatura dei prodotti ogm, in modo che i consumatori possano scegliere di non acquistarli. Ci battiamo contro i veleni».

Tra l’altro nel settembre scorso la Bayer ha acquisito la Monsanto creando un impero che va dalle sementi ogm ai farmaci di sintesi chimica, mentre a ottobre un tribunale popolare ha condannato le azioni della multinazionale con una iniziativa che ha avuto risonanza internazionale.

Fonte: ilcambiamento.it

 

I topi di New York hanno geni anti inquinamento

Gli scienziati hanno concentrato le loro ricerche sui topi dalle zampe bianche che vivono a News York: avrebbero sviluppato geni anti inquinamento.central-park-620x350

La scoperta che i topi di campagna andando in città si sono evoluti sviluppando geni anti inquinamento è di Jason Munshi-South ricercatore al Baruch College e autore di uno studio sull’argomento. Munshi-Sourh e i suoi colleghi hanno cercato le differenze genetiche tra i topi di città e i topi di campagna dalle zampe bianche, il cui nome scientifico è Permoyscus leucopus e che potrebbero essere il risultato di una selezione naturale. Il topo dalle zampe bianche viveva nelle foreste di New York prima che gli arrivassero gli europei e sono molto meno audaci dei topi che rovistano nelle provviste o nei cassonetti. Attualmente vivono in due distinti parchi della città. Studiata la sequenza genetica dei topi hanno cercato le mutazioni che hanno mostrato segni di aver diffuso grazie alla selezione naturale. Hanno trovato una manciata di geni nei topi della città che sembrano essersi evoluti a causa della selezione naturale. Le funzioni di questi geni sono, in molti casi, esattamente del genere che ci si aspetta da un topo che si è evoluto in città. Alcuni geni sono noti per essere coinvolti nel riconoscere gli agenti patogeni e altri contribuiscono a lanciare un attacco del sistema immunitario contro di loro. Altri aiutano a disintossicarsi dagli inquinanti. Questi geni si sono evoluti in tempi relativamente brevi, negli ultimi due secoli e ripetutamente e gli stessi adattamenti sono stati favoriti dalla selezione naturale. Per ora questi geni sono solo promettenti candidati per gli obiettivi di selezione naturale. I ricercatori li dovranno esaminare più da vicino e vedere se le loro mutazioni effettivamente alterano la biologia dei topi della città in maniera importanti. L’evoluzione urbana può indurre la trasformazione di specie in maniere inaspettate, infatti tra i geni che mostrano un accenno di selezione naturale nei topi dai piedi bianchi di New York vi sono i geni dello sperma. Nelle affollate popolazioni di topi nei parchi di New York, i maschi possono farsi concorrenza più intensamente per divenire i padri della generazione successiva. Forse c’è una rivoluzione sessuale in atto nella grande città.

Fonte:  National Geographic, Grist