Un giorno da veg: smoothie e frullati alla frutta estiva

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Siamo sempre grati alla bella stagione per la generosità con cui ci rifornisce di frutta appetitosa che possiamo gustare così come si trova oppure utilizzarla per preparare frullati e smoothie da bere in qualsiasi momento della giornata, anche a colazione. Oltre ad avere un ottimo gusto, sono dissetanti e, con la carica di vitamine e sali minerali, sono anche nutrienti e idratanti. Tuttavia abbiate un occhio di riguardo alla quantità di zuccheri, soprattutto se si hanno problemi di linea, sebbene saranno sempre meno di soft drink e aperitivi alcolici. Vediamo alcune ricette, tutte con dosi per 2 persone, quindi, ricordandoci che se si hanno ospiti, occorre raddoppiare o triplicare le quantità a seconda del numero di persone.

I frullati alla frutta estiva sono a base di frutta a pezzi, ghiaccio e hanno un alto potere dissetante, ma sono meglio se gustati al momento, perché il liquido potrebbe ossidarsi e diventare scuro. Ecco qui alcune proposte.

Frullato di mango e fragola, Passate nel mixer la polpa di 1 mango, 6 fragole, 250 ml di nettare di albicocca e 6 cubetti di ghiaccio, quando il risultato è ben cremoso servite. E’ preferibile gustare al momento in bicchieri alti.

Frullato al melone bianco e ananas. Stessa procedura del precedente ma utilizzando 250 ml di succo di ananas, 140 gr di melone bianco dolce fatto a pezzi, 1 cucchiaio di succo di lime e 6 cubetti di ghiaccio.

Frullato al melone bianco e zenzero. Frullate 280 gr di melone bianco ben maturo, 1n cucchiaio di zenzero fresco grattugiato, 125 ml di succo di arancia e 8 cubetti di ghiaccio.

Smoothie alla frutta estiva sono proprio da provare, grazie alla presenza dello yogurt al posto del latte dei classici frappé sono un pochino più sostanziosi dei frullati. Lo yogurt può essere scelto di soia per i vegani.

Smoothie ai frutti di bosco. Frullate insieme 70 gr di fragole, 60 gr di mirtilli e lamponi, 60 ml di sciroppo di zucchero, 3 cucchiai di yogurt naturale e 6 cubetti di ghiaccio. Quando il composto sarà ben cremoso è pronto per essere servito.

Smoothie ai fichi. Si fa con 2  fichi neri, 175 gr di yogurt naturale, 1 cucchiaio di miele e 8 cubetti di ghiaccio. Nel frullatore mettete tutto insieme fino a che non è raggiunta la cremosità desiderata.

Noi li abbiamo testati tutti e garantiamo che sono una vera bomba estiva!

Fonte: tuttogreen

SENZA ZUCCHERO, MA SOLO SULLA CONFEZIONE……


senza zucchero

 

Senza zucchero è come un canto delle sirene per chi al saccarosio deve rinunciare ma non vuole rinunciare ai dolci. Altroconsumo, associazione indipendente di consumatori, ha scoperto quaranta dolci “diet” o “senza zucchero aggiunto” che lo zucchero ce l’hanno eccome ed ha inviato una segnalazione di presunta ingannevolezza all’Autorità garante della concorrenza. Si tratta soprattutto di biscotti, omogeneizzati, succhi di frutta, merendine, croissant, frullati, corn flakes, marmellate e purè di frutta.

Almaverde, Auchan, Campiello, Carrefour, Cerealvi, Colussi, Coop, DimmidiSì, Essezeta, Galbusera, Giusto Giuliani, Hero, Hipp, La Finestra, Materne Fruit, Misura, Mulino Bianco, Onlyou, Paluani, Probios, Rigoni di Asiago, Santal, Valfrutta, Valsoia, Vis e Zuegg sono i  ventisei marchi ai quali appartengono i 43 prodotti impropriamente venduti come senza zucchero.

Non è la prima volta che Altroconsumo si rivolge all’Autorità garante della concorrenza: in passato nel mirino erano finiti omogeneizzati, preparazioni a base di frutta e marmellate. Nella sua denuncia Altroconsumo spiega come tutti i messaggi che appaiono sulle confezioni siano:

non veritieri e scorretti e quindi da ritenere ingannevoli ai sensi dell’art. 19, 20 e 21 comma 1, lett. a) del D. Lgs  6/9/2005 n. 206, perché idonei ad indurre in errore le persone fisiche e giuridiche cui sono rivolti, tanto nel merito delle effettive caratteristiche del prodotto, quanto a pregiudicare il comportamento economico degli acquirenti.

In poche parole non si tratta soltanto di un inganno sostanziale (si compra un prodotto con zucchero pensando che lo zucchero non ci sia) ma si tratta di un comportamento di concorrenza sleale che fa prediligere un prodotto rispetto a un altro che magari possiede le stesse proprietà ma dichiara la presenza di zucchero sulla propria confezione.

Fonte: Altroconsumo