Banco Alimentare: ad Expo ritireremo le eccedenze di cibo di notte

Urban Center affollato per l’incontro di CiBi con Marco Lucchini (Banco Alimentare), Giacomo Biraghi (Tavoli Tematici Expo), la food blogger Lisa Casali e la vice-sindaco De Cesaris. Lucchini: più che lo spreco, il problema sono le eccedenze di cibo; dobbiamo e possiamo condividerle. Ci stiamo preparando per Expo: ritireremo di notte378374

Lotta allo spreco alimentare ed esempi virtuosi di ecocucina. All’Urban Center di Galleria Vittorio Emanuele la rivista CiBi ha invitato il direttore Marco Lucchini di Fondazione Banco Alimentare, Giacomo Biraghi, coordinatore dei Tavoli Tematici Expo, la vice-sindaco Ada Lucia De Cesaris e la food blogger Lisa Casali, che ha mostrato alcuni esempi di ecocucina, col recupero di bucce, scorze e scarti della spesa ortofrutticola di tutti i giorni. “Una volta il cibo in Italia veniva ‘buttato via per legge’. Anni fa abbiamo capito che era possibile cambiare, imitando la Legge del Buon Samaritano, esistente dal 1996 in Arizona (USA)”. Marco Lucchini ha spiegato com’è nata la Fondazione Banco Alimentare in Italia, con la legge del 2003 che ha imitato l’esperienza americana, garantendo così le necessarie procedure di sicurezza alimentare per l’igiene, l’integrità e l’appetibilità di quanto ritirato. Oggi Banco Alimentare è presente in 20 città italiane e nel 2013 ha raccolto 65.000 tonnellate di cibo e 1 milione di pasti caldi, destinandoli a circa 500 strutture caritatevoli che si occupano di indigenti.  Lucchini ha parlato anche della lotta allo spreco alimentare a scuola, ricordando come il Banco Alimentare già da tempo si occupi, con il progetto Siticibo a Milano, del recupero di pane e frutta da circa 100 scuole. Anche se i genitori o l’insegnante dicono ad un bambino di non sprecare perché “non è giusto”, un bambino capisce ancora meglio gli esempi positivi che vede e, secondo Lucchini, bisogna partire da esempi semplici, possibili per tutti.  Non è vero che l’Italia sia così “sprecona” rispetto ad altri Paesi, ha aggiunto Lucchini, sostenendo che il vero problema non sia tanto lo spreco, quanto le eccedenze alimentari che il sistema oggi produce, le abbondanze di cibo. Un’abbondanza che di per sè non è un male, anzi un segno di ricchezza, ma dobbiamo imparare a condividerla con gli altri.  Lucchini ha poi parlato del ruolo del Banco Alimentare per Expo, dialogando con Giacomo Biraghi, coordinatore dei Tavoli Tematici di Expo. Nei sei mesi dell’esposizione universale ci saranno 120 ristoranti attivi, oltre alla produzione alimentare dei padiglioni di oltre 150 paesi. Un’occasione enorme per mettere in pratica i principi della lotta allo spreco e che Banco Alimentare si prepara ad affrontare, tenendo conto delle peculiarità dell’evento. “Expo sarà un “parco tematico” vietato al traffico durante il giorno; ritireremo il cibo di notte”.

di Stefano D’Adda

Fonte: ecodallecittà

Piste ciclabili: 5 km ad anello intorno al Parco Sempione

Progetto Duomo-Sempione: un anello ciclabile intorno al parco e tratti di collegamento con il Duomo (da via Dante), Cadorna, Garibaldi, Triennale e altri siti del Centro. La Giunta Pisapia approva l’impiego di 7 milioni per 5 km in più di piste ciclabili da terminare per Expo. Inizio dei lavori in primavera 2014376700

Partiranno in primavera i lavori per realizzare l’anello ciclabile attorno al Parco Sempione, cardine di una rete di itinerari che si svilupperà per oltre 5 chilometri, collegando al Parco e al Castello Sforzesco corso Sempione, piazza Castello, piazza Cairoli, via Dante, piazzale Cadorna, corso Garibaldi, largo V Alpini, largo la Foppa, la Triennale, il Piccolo Teatro e l’Acquario civico. “Quest’opera è un altro tassello importante della trasformazione di Milano in una città sempre più accogliente, sostenibile e a misura di tutti, anche in vista del grande evento che sarà Expo 2015”, hanno dichiarato gli assessori ai Lavori pubblici Carmela Rozza e alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran. Oltre agli itinerari ciclabili saranno adeguati dal punto di vista tecnologico 10 incroci semaforizzati, verranno riqualificati i percorsi pedonali e sarà messa in atto una valorizzazione paesaggistica e naturalistica di diversi ambiti lungo gli itinerari: tra questi, Milton-Alemagna, via Lanza, parte di via Legnano e piazzale Marengo. Il progetto esecutivo, elaborato dall’Ufficio Tecnico Comunale con la collaborazione della Settore Mobilità Trasporti e Ambiente, della Polizia locale e di Amat, ha ottenuto i pareri positivi della Soprintendenza e della Commissione del paesaggio. Il programma dei lavori prevede che le parti principali dell’opera siano pronte per Expo 2015. La Giunta ha approvato il quadro economico del progetto Duomo-Sempione,deliberando l’impiego di 7 milioni di euro.

Fonte: eco dalle città

Concerto Earth Day Italia® 2013

Dove: Milano, Assago, Teatro della Luna

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L’Italia partecipa alla 43esima edizione della Giornata Mondiale della Terra del 22 aprile con un grande concerto organizzato insieme alla Fao e numerose iniziative a beneficio dell’ambiente in programma per tutto il 2013

FIORELLA MANNOIA E KHALED PER LA PRIMA VOLTA INSIEME. Il concerto del 22 aprile quest’anno si tiene a Milano e ha come protagonisti Fiorella Mannoia e Khaled. I due artisti si esibiranno insieme per la prima volta. Fiorella Mannoia è una grande testimone dell’impegno sociale ed ambientale, e Khaled è l’artista algerino amato in tutto il mondo perché con il suo stile, che fonde i sound della musica araba con quelli più occidentali rock e folk, è riuscito a superare confini geografici e barriere politiche e culturali. Khaled è ambasciatore di buona volontà della Fao dal 2003.
IL CONCERTO SI SPOSTA A MILANO FINO ALL’EXPO. L’appuntamento è a Milano Assago, al teatro della Luna, la sera del 22 aprile alle ore 20.45. I biglietti sono in pre-vendita su ticketone.it Il ricavato dei biglietti venduti per il live al teatro sarà interamente dedicato a sostenere i progetti green di Earth Day Italia®. Dopo la scelta forte e simbolica della città di Napoli per il concerto del 2012 – spiega Pierluigi Sassi presidente di Earth Day Italia – quest’anno ci siamo spostati a Milano dove rimarremo per tre edizioni, perché vogliamo essere presenti all’Expo 2015, dove anche noi porteremo dei progetti green a cui stiamo lavorando per la crescita del nostro territorio. Per noi – spiega Sassi – l’Expo rappresenta l’appuntamento più importante per lo sviluppo delle politiche della sostenibilità e della tutela dell’ambiente, specialmente rispetto ad un settore strategico come l’agroalimentare”.

Il CONCERTO E’ A KM 0

Il concerto è a km zero perché potrà essere visto in diretta in streaming sulla piattaforma http://www.earthdayitalia.org e andrà in onda su Sky Uno e SkyUnoHD la sera stessa del 22 aprile alle 24.10 e poi in replica martedì 23 aprile alle 16:30 e venerdì 26 aprile alle ore 24.

LA MARATONA WEB: TUTTO IL MONDO SI SFIDA A COLPI DI GREEN

Sempre il giorno 22 aprile ci sarà una maratona web con la conduzione in studio di Carlo Massarini, in cui artisti, vip, giornalisti, ed esperti internazionali si succederanno in video tra testimonianze live e contributi video originali, per raccontare la Giornata Mondiale della Terra dai vari meridiani del Pianeta. Ad aprire la maratona ci sarà un contributo video del grande sociologo e filosofo della postmodernità di Zygmunt Bauman realizzato in collaborazione con Greenaccord. Tra i tanti interventi quello dello chef Heinz Beck, con il quale Earth Day Italia intende promuovere attraverso le Ricette per la Terra l’impegno per la qualità e la sostenibilità della produzione alimentare italiana in vista dell’Expo 2015.

OLTRE IL CONCERTO, PROGETTI GREEN 365 GIORNI L’ANNO

Con il 2013 Earth Day Italia® inaugura una nuova mission per il suo impegno verso l’ambiente, incentrata sull’idea di costruire una Rete di dialogo e di collaborazione tra i tanti soggetti e le tante azioni che, a vario titolo, si occupano concorrono alla salvaguardia del Pianeta. Nasce per questo l’Earth Day Italian Network: una Piattaforma permanente per l’ambiente che opera tutto l’anno per offrire appuntamenti, incontri tematici, strumenti di comunicazione, campagne di sensibilizzazione e di fundraising tutte volte a trasformarsi in concrete azioni green.

Fonte. Eco dalle città