Puglia Eternit Free: parte la campagna anti-amianto di Legambiente Puglia

La Regione Puglia lancia un censimento dell’amianto, primo passo verso l’ambizioso progetto di un territorio Eternit Free

Una regione libera dall’amianto, questo l’obiettivo di Puglia Eternit Free la campagna lanciata negli scorsi giorni da Legambiente Puglia, con il patrocinio dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia e con la collaborazione del partner tecnico Teorema Spa. Primo passo di questa operazione sarà la rilevazione statistica dell’amianto nelle aree urbane, industriali ed agricole, così com’è stato disposto dalla legge n. 257/92 e dal Piano Regionale Amianto della Regione Puglia che prevede l’obbligatorietà del censimento.

Nel nostro Paese a distanza di 22 anni dall’entrata in vigore della legge n. 257/92 che metteva al bando la fibra killer poco è stato fatto sul fronte del risanamento ambientale e dello smaltimento dei materiali contenenti amianto per arginare l’impatto sanitario provocato dall’esposizione alla fibra killer che causa ogni anno 4mila vittime. Con questa campagna vogliamo, oltre che informare sul rischio amianto, anche affiancare i cittadini nella fase del monitoraggio di situazioni sospette e in quella del censimento obbligatorio previsto dalla legge,

ha spiegato Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia che, nell’ambito dell’iniziativa, ha attivato il numero verde 800131026 al quale tutti i cittadini ed enti potranno rivolgersi per segnalare l’eventuale presenza di amianto ina abitazioni ed edifici pubblici. Qualora l’esito del sopralluogo dovesse dare esito positivo, i cittadini verranno affiancati nella compilazione della scheda per il censimento previsto dalla legge. Attualmente sono dieci i Comuni che hanno aderito alla campagna promossa da Legambiente Puglia: Bisceglie,Bitonto, Capurso, Cassano delle Murge, Cellamare, Gioia del Colle, Margherita di Savoia, Massafra,Ruffano, Trani. Non è la prima volta che in Puglia vengono lanciate simili iniziative: in passato le province di Lecce e Bari aderirono a Provincia Eternit Free, ora si rilancia su scala regionale.534745721-586x388

Fonte: Agora Magazine
© Foto Getty Images

Lecco, un piano per eliminare l’amianto

Il Nuovo Centrodestra stringe i tempi per una Lecco “eternit free” e in provincia, a Dervio, si può richiedere un contributo sino a 2000 euro per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto

Un piano per biennale per arrivare a una Lecco “eternit free”. A smuovere le acque è il capogruppo del Nuovo Centrodestra, Filippo Boscagli che ha recentemente sollevato la questione amianto in consiglio comunale, sottolineando nel suo intervento come

una tale quantità di strutture da bonificare dovuta allo sviluppo cittadino degli anni ’60 e ’70 costituisce un problema sempre più rilevante ogni giorno che passa.

In attesa del nuovo rapporto annuale, i siti che risultavano da bonificare un anno fa erano oltre mille per il territorio regionale per un totale di 2 milioni di metri cubi di materiale contenente amianto. Nella città lombarda esiste un’anagrafe dell’amianto da smaltire ed esiste un Piano Regionale Amianto Lombardia che ha legiferato su tempi e modi dello smaltimento, fissando nel 2015 il traguardo per una provincia “eternit free”. Il Nuovo Centrodestra preme affinché non vengano concesse dilazioni e chiede che la scadenza sia inderogabile: due anni. Via tutto l’amianto entro il 1° gennaio 2016. Intanto a Dervio, in provincia di Lecco, l’amministrazione comunale ha deciso di erogare un contributo economico a fondo perduto per coprire fino al 30% e con un importo massimo di2000 euro, le spese sostenute per i lavori di rimozione e smaltimento dei materiali contenenti amianto. Il contributo comunale è può essere richiesto da tutti i proprietari di immobili residenti nel Comune di Dervio. Le domande dovranno pervenire al protocollo comunale entro le ore 12.00 del 30 aprile 2014, fornite dei documenti indicati nel bando che si può scaricare dal sito del Comune di Dervio.

Fonte: Lecco Notizie | Corriere di Lecco