L’eclissi di Blue Moon colora la luna di arancione

Il 31 gennaio prossimo ci sarà un’eclissi totale di Luna blu, per la prima volta da oltre 150 anni. Questa sarà la seconda luna piena del mese, chiamata anche Blue Moon, e la prima eclissi nel nuovo annoluna

Nasi all’insù per non perdevi un raro e spettacolare evento dei nostri cieli. Protagonista assoluta: la Blue Moon. Il 31 gennaio prossimo, infatti, ci sarà  una particolare eclissi totale di Luna: oltre a essere la prima eclissi di questo 2018, si verificherà in condizioni di super Luna, ovvero quando la Luna è in perigeo, il punto dell’orbita lunare più vicino a noi, e questa, sarà anche la seconda luna piena del mese, chiamata anche Blue Moon (l’origine di questo termine è piuttosto controversa, ma va precisato che il colore blu non è indicativo dell’effettivo colore della Luna). Una combinazione di fenomeni, questa, che non si verificava da oltre 150 anni: l’ultima si era verificata il 31 marzo 1866, mentre la prossima, visibile anche dall’Italia, sarà nella notte del 31 dicembre 2028. L’eclissi totale è un fenomeno che si verifica quando la Terra, la luna e il Sole sono in perfetto allineamento. La Luna, come precisa la Nasa, si immergerà completamente nel cono d’ombra creato dal nostro pianeta (che si trova appunto tra il Sole e la luna). Tuttavia, il satellite non sarà del tutto scuro, ma si tingerà di un arancione intenso, con sfumature rosso scuro. Questa colorazione particolare è dovuto al fatto che i raggi solari che colpiscono la nostra atmosfera vengono assorbiti e irradiati verso l’esterno. La luce blu è la più colpita: in altre parole l’atmosfera filtra la maggior parte della luce blu, facendo passare solo la componente arancione e rossa, che viene successivamente proiettata sulla Luna. A godersi l’evento saranno, in particolare, gli abitanti di Asia centrale e orientale, Nord America, Indonesia, Nuova Zelanda e gran parte dell’Australia, che vedranno lo spettacolo quando all’alba la Luna sarà già parzialmente oscurata. Più fortunati ancora, quelli in Alaska, Hawaii e nord-ovest del Canada che potranno vede l’eclissi dall’inizio alla fine. Questa volta, tuttavia, l’eclissi non sarà visibile dall’Italia, in quanto l’orario in cui si verificherà l’eclissi corrisponderà al nostro pomeriggio. Per noi sfortunati, comunque, sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming grazie al sito Virtual Telescope.

Via: Wired.it

Luna rossa: l’eclissi totale in streaming

Broadcast live streaming video on Ustream

Il fenomeno si ripeterà il 4 aprile e il 28 settembre 2015

La Luna non finisce di stupire. Dopo le cinque superlune – l’ultima lo scorso 8 settembre – oggi è il turno dello straordinario fenomeno della Luna Rossa che il prossimo anno si verificherà in ben due occasioni, il 4 aprile e il 28 settembre 2015. Il cielo offrirà ai residenti dell’Estremo Oriente russo, Siberia e Urali, oltre che a quelli di Asia, Nord America e Australia, l’opportunità di ammirare a occhio nudo lo spettacolo dell’eclissi lunare totale. Gli europei si potranno consolare seguendo il fenomeno in diretta streaming e con chat sul sito della Nasa. L’eclisse si verifica quando la Terra, nel corso della sua orbita intorno al Sole, si pone fra il Sole e la Luna: in queste condizioni il nostro pianeta getta un’ombra di luce solare e blocca la luce che normalmente si riflette sulla Luna. L’eclissi lunare totale può avvenire solo quando Terra, Luna e Sole sono perfettamente allineati. L’eclissi di quest’oggi è un fenomeno molto raro conosciuto con il nome di tetrade ed è stato scoperto dall’astronomo italiano Giovanni Schiaparelli. L’astronomo osservò come le tetradi siano relativamente numerose in un intervallo di 300 anni e scompaiano, poi, per i successivi tre secoli. Non ve ne sono state fra il 1582 e il 1908, mentre ve ne sono state e ve ne saranno 17 nei successivi due secoli e mezzo, dal 1909 al 2156.SPAIN-SCIENCE-ASTRONOMY-ECLIPSE-SUN

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Fonte: ecoblog.it