Effetto serra e cambiamenti climatici: la politica dorme, la natura no

Disastri ovunque, allagamenti, venti fortissimi, morti. La natura presenta il conto dell’effetto serra provocato dalla stupidità e avidità umana; e la politica cosa fa? Nulla. Guarda… il telegiornale.9947-10739

Venti  fortissimi, di una violenza inaudita, mai vista, che nemmeno gli anziani ricordano; piogge che in pochi minuti fanno arrivare al suolo l’acqua di una intera stagione; straripamenti di fiumi;  persone portate via dalla forza delle acque o investite da alberi che cadono; allagamenti; crolli di case e ponti; pali di cavi elettrici che vengono spazzati via; mareggiate che distruggono la costa, danni ingentissimi. La natura presenta il conto dell’effetto serra provocato dalla stupidità e avidità umana; e la politica cosa fa? Zero, nulla, niente. Ci si accapiglia per ridicoli punti di spread, si rassicurano mercati e banche, si parla di cose assurde, inutili, superflue tranne che di quello che è veramente importante, prioritario e che determina la nostra esistenza. E la cosa più incredibile è che l’unico argomento che regna sovrano sono i soldi, ma stranamente tutti i soldi che si pagano e si pagheranno per i danni da effetto serra, e che sono ben più alti di miseri punti di crescita del maledetto PIL, sembra come se non esistano, come se li pagassero i marziani e non noi cittadini. Sembra che niente riesca a scalfire l’ignavia, l’indifferenza, il menefreghismo di fronte alla nostra sopravvivenza e salvaguardia.  Cosa deve accadere ancora per mettere al primo posto l’ambiente e la difesa delle persone che non è certo quella di potere andare in giro armati? Perché un tornado non lo fermi se gli spari, le onde alte dieci metri non le blocchi inviando i blindati dei carabinieri e la pioggia torrenziale non la metti in galera perché si è comportata male. Ma chi urla “padroni a casa nostra” o simili banalità forse non si è accorto, o poverino non sa, che l’unico vero padrone che decide tutto è la forza della natura, che dei microscopici e arroganti uomini fa quello che vuole, quando e come vuole.  Ma si sa, il potere dà quasi sempre alla testa e con un qualsiasi titolo o medaglietta appuntata al petto della carriera, ci si sente onnipotenti anche se si conta meno di zero. In fondo, come fa gente ipocrita, incompetente, impreparata, ignorante, senza idee, senza soluzioni, senza lungimiranza ma soprattutto al soldo di potentati economici, a poter veramente fare qualcosa di serio per frenare l’effetto serra? In fondo il politico nella stragrande maggioranza dei casi si preoccupa solo di cosa paga a livello elettorale e mediatico. Al momento  la distruzione dell’ambiente e la nostra estinzione non regalano ancora percentuali di voti, quindi è come se non esistessero.

I media poi preferiscono dare spazio al grande fratello VIP, alla ultime uscite autunno inverno di moda a ad ogni possibile stupidaggine ma delle notizie vere e importanti se ne parla chissà forse da qualche parte in un trafiletto, due righe nella pagina web dei quotidiani. Non si vuole guardare in faccia alla realtà, non si vuole cambiare, molto probabilmente anche perché non si saprebbe nemmeno come a giudicare dalle menti eccelse che abbiamo in questo paese. Ma forse semplicemente anche di fronte alla catastrofe climatica che ormai hanno presente pure i bambini, non si vuole fare nulla pensando che si possa perdere qualche spicciolo, qualche privilegio, qualche poltrona, qualche yacht, qualche Ferrari.

Politici, media, banchieri, industriali senza scrupoli ci stanno portando sull’orlo del baratro e forse stanno aspettando che tornado come quelli che si abbattono sulla Florida radano al suolo il parlamento e chissà se allora si inizierà a pensare che la questione è seria. Ma probabilmente neanche a quel punto si agirà, si dirà che è colpa degli immigrati, dei musulmani, degli alieni cattivi e si continuerà ad andare avanti come se nulla fosse. Fino a quel momento mi raccomando dormite tranquilli, non fate nulla, ci penserà la natura a darci la sveglia e non penso che guarderà in faccia a nessuno e anche chi crede ora di avere il didietro al caldo capirà chi è il vero padrone di tutto e di tutti. Solo la natura è padrona a casa sua e a casa sua ci abitiamo noi.

Fonte: ilcambiamento.it

Come educare emotivamente i figli con successo

Una corretta educazione emotiva permetterà ai vostri figli di diventare dei cittadini giusti, oltre ad aumentare la loro felicità futura.Figli-500x355

Potete insegnare ai vostri figli ad attraversare la strada quando il semaforo è verde, a prendersi cura degli animali, a leggere e a fare i conti e anche a riciclare la spazzatura che producete in casa. Ma insegnate ai vostri figli anche ad esprimere i loro sentimenti? A dire a voce alta quello che provano prima di chiudersi nella loro stanza sbattendo la porta?

Educare i figli non significa solo riempire la loro mente di conoscenze e dati. Educare è dare loro delle strategie per farsi valere nel mondo, per essere felici e far felici gli altri. È importante valorizzare l’educazione emotiva dei figli, è un proposito che dovreste seguire tutti i giorni. Dato che nelle scuole e nei centri educativi non viene ancora considerata quest’area, è fondamentale che teniate presenti alcuni aspetti della vita dei vostri figli fin da piccoli.

Come sviluppare l’educazione emotiva dei vostri figliFigli2-500x333

L’educazione dei vostri figli inizia fin dal primo giorno in cui vengono al mondo. Educare è dare amore, carezze, parole e routine. L’ora di mangiare, l’ora di dormire, il sorriso in cui i bambini si vedono riflessi e che cercano di imitare. La voce che dà loro sostegno e appoggio, che offre loro sicurezza ad ogni passo che fanno, la forza che li spinge ad essere coraggiosi anche dopo una caduta… Tutto questo è educazione emotiva. La vera avventura arriva a partire dagli 8 anni di età. I bambini iniziano a farsi degli schemi sul mondo e su loro stessi. Hanno già un senso della giustizia e tengono ben in considerazione ciò che è bene e ciò che è male. A partire dagli 8 anni, i bambini mostrano la loro personalità, i loro interessi. Si avvicinano al mondo con curiosità ed è a quel punto che voi genitori rappresentate per loro la chiave per avere appoggio, autonomia e affetto quotidiano. Tenete in considerazione quali dimensioni far sviluppare ai vostri figli per la loro educazione emotiva:

  1. AutoconoscenzaFigli3-500x348

I bambini devono crescere essendo sempre la migliore versione di se stessi. Questo cosa vuol dire? Che devono essere consapevoli del loro potenziale e dei loro limiti. Insegnate ai vostri figli il valore di fare le cose per se stessi, di essere autonomi per poter capire, giorno dopo giorno, ciò che sono in grado di fare, cosa è adatto o non è adatto a loro.

Assicuratevi di non essere iperprotettivi, altrimenti i vostri figli faticheranno ad essere responsabili un domani ed avranno problemi di autostima. Permettete loro di crescere sostenendoli in ogni momento della loro vita, senza dimenticare che ogni volta che sbagliano, non dovete punirli, ma insegnare loro a fare meglio.

  1. Date loro responsabilitàFigli4-500x332

Una persona responsabile di se è una persona matura dal punto di vista emotivo. È una persona che non dipende dagli altri per fare le cose e che ha fiducia in se stessa. A mano a mano che diventano più grandi, date ai vostri figli più responsabilità. Devono imparare che la vita non è fatta solo di diritti e libertà, ma che tutti dobbiamo essere responsabili delle nostre cose per essere autonomi.

  1. Insegnate ai vostri figli ad essere felici, ma anche ad accettare la frustrazioneFigli5-500x333

Fin da piccoli i bambini devono capire che non possono avere tutto. Ogni volta che ricevono un vostro rifiuto, non devono reagire in maniera disperata come se cascasse il mondo. Facciamo un esempio:

Vostro figlio di 8 anni vuole che gli compriate un cellulare. Ovviamente è troppo giovane per questo, quindi dovete spiegarglielo e farglielo capire. Se si arrabbia, se colpisce i mobili e vi urla contro, è un bambino che non ha imparato ad accettare la frustrazione. Questo, a lungo andare, gli causerà grande infelicità. Imparate a gestire correttamente queste situazioni, ragionate, stabilite dei limiti, date delle spiegazioni in modo che vostro figlio capisca le vostre decisioni.

  1. L’importanza del “bene comune” e che “tutti vincono”Figli6-500x375

La vita non è un’isola in cui stare in completa solitudine. Tutti viviamo all’interno di una società con altre persone che fanno parte della nostra quotidianità, stabiliamo dei vincoli e cresciamo come persone e dal punto di vista emotivo gli uni con gli altri.

Questo cosa vuol dire? Che per educare i figli con successo, bisogna lavorare anche su queste dimensioni:

  • Fomentare l’empatia, cioè fare in modo che i bambini riconoscano le emozioni negli altri, nei nonni, nei fratelli, negli amici.
  • Far capire ai bambini che se fanno qualcosa di sbagliato, la loro azione può ripercuotersi sugli altri. Se si sforzano di portare rispetto, di capire e rendere felici gli altri, “tutti vincono”. Se regalano un sorriso, è probabile che otterranno un sorriso di risposta. L’emozioni positive sono sempre le più potenti.
  • È importante anche fare in modo che i bambini imparino a rendersi felici, cioè devono valorizzare le loro passioni, il fatto di imparare cose nuove che aumentano il loro sapere e la loro soddisfazione e devono anche sapere che volersi bene è un’arma molto potente. Con una buona autostima, una buona accettazione fisica ed emotiva, i vostri figli saranno capaci di amare meglio gli altri.

Non abbiate dubbi e mettete in pratica i nostri consigli e di sicuro riuscirete ad educare emotivamente i vostri figli nel modo più giusto!

Fonte: viverepiusani.com