Roma, parte la raccolta a domicilio per gli ingombranti

Il 2 aprile Ama inaugura il nuovo servizio di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti: Divani, tavoli, vecchi televisori, lavatrici: basta prendere appuntamento, portare gli oggetti fino al piano stradale e gli operatori passeranno a ritirarli per avviarli agli impianti di riciclaggio

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Parte il 2 aprile un nuovo servizio Ama: la raccolta dei rifiuti ingombranti a domicilio, completamente gratuita e solo per le utenze domestiche. Divani, tavoli, vecchi televisori, lavatrici: basta prendere appuntamento, portare gli oggetti fino al piano stradale e ci pensa Ama a ritirarli e ad avviarli agli impianti di riciclaggio. Il servizio, predisposto da Ama e da Roma Capitale, punta a intercettare maggiori quantità di rifiuti da differenziare e a contrastare le discariche abusive. La raccolta a domicilio affianca gli altri sistemi di smaltimento degli ingombranti, ma con il suo avvio scompaiono le 186 postazioni mobili di quartiere (dal 30 aprile). Si possono consegnare ogni volta oggetti fino a 2 metri cubi di volume: ad esempio un divano a tre posti (2 metri cubi), un tavolo più un televisore oltre i 29 pollici (1 metro cubo ciascuno), una lavatrice e una lavastoviglie (pure un metro cubo ad apparecchio). Resta attiva la raccolta a pagamento per i casi non contemplati dal nuovo servizio: utenze non domestiche, utenze domestiche ma per il ritiro al piano (o nei box e nelle cantine) o per volumi superiori ai due metri cubi.

Come funziona il servizio 

Il servizio funziona su appuntamento tutto l’anno dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, il sabato dalle 9 alle 16 ed è chiuso nei giorni festivi. Per soddisfare il maggior numero possibile di cittadini è stato posto un tetto individuale: il singolo utente può servirsi della raccolta gratuita fino a un massimo di 12 volte l’anno e non più di due volte al mese.
Come prenotare: chiamando lo 060606 (il contact center di Roma Capitale, attivo 24 ore su 24) o compilando l’apposito modulo nella sezione “Servizi online” di http://www.amaroma.it. Al momento della prenotazione si deve fornire il codice utente riportato in alto a destra nella bolletta della tariffa rifiuti. All’arrivo, gli operatori Ama saranno identificabili dal giubbotto (il “fratino”) e da un badge di riconoscimento. Dopo la raccolta, l’utente riceverà copia del Fir (Formulario di Identificazione Rifiuto) con l’indicazione dell’impianto di trattamento e recupero cui è stato destinato il materiale.

Che cosa posso consegnare

I materiali da consegnare, come si accennava, sono quelli che per il loro volume non possono e non devono venir gettati nei cassonetti e, al tempo stesso, sono riciclabili. E dunque gli ingombranti tradizionali come tavoli, armadi, letti, reti, sedie, divani, porte, E poi gli apparecchi elettrici ed elettronici: lavatrici, frigoriferi, congelatori, lavastoviglie, computer, monitor, stampanti, televisori, impianti hi-fi, ventilatori, asciugacapelli.

Che cosa NON posso consegnare

Non si possono invece affidare alla raccolta a domicilio indumenti usati, scarpe, borse e accessori di abbigliamento (per questi ci sono gli speciali contenitori gialli su strada). Idem per gli oli da cottura (e simili) e naturalmente per i rifiuti tossici e pericolosi: farmaci scaduti, pile e batterie scariche, batterie auto al piombo, consumabili da stampa, cartucce di toner; materiali contenenti eternit, amianto o mercurio; neon e tubi fluorescenti; vernici, solventi e tutti i rifiuti etichettati T o F. Tutte categorie di rifiuti da smaltire presso i centri di raccolta o nei contenitori dedicati su strada, come quelli per le pile esaurite. Escluso anche il ritiro di oggetti bruciati, bagnati o con muffa.

Fonte: eco dalle città

Per pulire casa a Primavera: ecco i detergenti naturali più efficaci


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Si avvicina la Pasqua e tra qualche giorno arriveranno anche le belle giornate piene di sole. Occasione ghiotta per iniziare le pulizie di Primavera e per dare aria alla casa. Fare le pulizie primaverili è semplice e neanche faticoso a patto che ci si organizzi con un calendario di interventi che partendo dai più urgenti arrivino fino a quelli meno importanti, così da avere per l’estate una casa fresca, pulita e splendida. Per quest’anno però vi propongo di non usare detersivi chimici ma di affidarci a detersivi naturali quali: aceto bianco o aceto di mele più delicato, bicarbonato, sale, limone, olio d’oliva. Poi occorrono delle pezzuoline per le pulizie con retina in acciaio, retina morbida e microfibra.

CUCINA

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Iniziare a pulire quest’ambiente della casa può essere davvero complesso considerato che ci sono sempre molti elettrodomestici. In genere si parte con le pulizie dai mobili alti e a mano a mano si prosegue verso il basso. Se la vostra cucina è grande consiglio di dividerla in settori e di affrontarli a tappe; se non è una cucina a incasso sarà facile spostare i mobili. Dunque le suppellettili, l’interno dei mobili le superfici incluso l’acciaio possono essere puliti con una miscela di acqua e aceto, metà e metà; anche i pavimenti si lavano con una soluzione di acqua tiepida e aceto, ne basta un bicchiere disciolto in un secchio di acqua.

Le tende della cucina possono essere lavate in lavatrice con un po’ di sapone di marsiglia e bicarbonato. Se sono troppo sporche allora vanno messe prima a bagno in acqua tiepida con 3 cucchiai di sale grosso e aceto; le piastrelle della cucina tornano pulite e sgrassate se passate del bicarbonato messo prima su una spugnetta e strofinando delicatamente, si risciacqua con acqua tiepida. L’aceto bianco intero serve a disincrostare i pezzi dei rubinetti ricoperti dal calcare: vanno smontati e lasciati in immersione in aceto.

Spargete un po’ di bicarbonato su una spugnetta morbida e pulite il forno anche se a microonde; il bicarbonato è perfetto per pulire il frigorifero, basta scioglierne un po’ in acqua tiepida; l’aceto invece si usa per pulire la lavastoviglie e la lavatrice. Nel caso della lavastoviglie va messo sul fondo e non nella vaschetta, ne basta un bicchiere a ciclo intero a massima temperatura ma vuoto; medesima dose per la lavatrice che va a ciclo intero a 90 gradi ma vuota; i vetri si possono pulire con una soluzione di acqua, aceto e un pizzico di bicarbonato da mettere in uno spruzzino. Il limone è perfetto per pulire tutti gli attrezzi della cucina, inclusi i taglieri in legno e marmo (che smacchia benissimo) basta tagliarlo a metà e usarlo come una spugnetta inclusa la buccia ricca di olii profumati. La cucina profumerà naturalmente. Il limone lucida acciaio, cristallo e rame.

SALONE E CAMERA DA PRANZO

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Le tende si lavano con sapone di marsiglia e bicarbonato in lavatrice se volete un tocco profumato usate al posto dell’ammorbidente alcune gocce di olio essenziale al vostro gusto (lavanda, agrumi ecc.). I ninnoli si puliscono se di ceramica o porcellana sotto l’acqua corrente; i mobili in legno naturale si possono lucidare con alcune gocce di olio d’oliva messe su un panno morbido; i pavimenti si lavano con acqua e aceto se sono in ceramica e in parquet tinto. La moquette può essere pulita come i tappeti spargendo sopra del bicarbonato e lasciando agire, poi si passa l’aspirapolvere o il battitappeto. Il rivestimento dei divani se in cotone si lava in lavatrice con un bicchiere d’aceto e un cucchiaio di sale per ridare colore alla stoffa. Se il tessuto è naturale e non sfoderabile si sparge un po’ di bicarbonato e si lascia agire, poi si spazzola energicamente.

CAMERA DA LETTO

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Arieggiare le stanze e pulire la muffa dai muri con passando una spugnetta imbevuta di aceto bianco; i tappeti si possono pulire mettendo sopra del bicarbonato e lasciandolo agire per qualche ora e vanno poi battuti all’aria aperta. Le superfici si possono pulire con una leggera soluzione di acqua e aceto così come i pavimenti (vedi cucina). Per pulire le abatjour in stoffa usate una spazzolina intrisa di bicarbonato. I lampadari in cristallo si puliscono con succo di limone. Le coperte vanno lasciate al sole e poi battute.

BAGNO

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Aceto, bicarbonato e limone sono da usare sempre per pulire il bagno: l’aceto e il bicarbonato igienizzano il water e si possono usare assoluti o diluiti con pochissima acqua calda mentre il limone fa splendere i rubinetti e manda via il calcare e va usato proprio come una spugnetta.

Foto | De Lena su Pinterest, Nashanna gates Pinterest, Cindy Ponciano su Pinterest, Mums,Charlene Giffin

Fonte:ecoblog