Fughe delle piastrelle annerite? Ecco come pulirle naturalmente

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La cura della casa? Meglio se fatta utilizzando prodotti naturali. Adoperare ingredienti naturali per la pulizia della nostra casa non è solo una scelta sostenibile, fatta per l’ambiente, ma è anche una scelta intelligente, che mette al sicuro noi, e chi vive con noi, dal rischio di inalare sostanze chimiche presenti nei detersivi di uso comune.
A tal proposito, abbiamo visto una serie di alternative naturali alla candeggina, soluzioni sicure per eliminare i cattivi odori in casa e anche come realizzare dei tabs per lavatrice e lavastoviglie. Oggi, vedremo invece come pulire le fughe delle piastrelle con ingredienti naturali, a basso costo e presenti in ciascuna delle nostre case.
Anche se laviamo casa tutti i giorni, può capitare che nelle fughe delle piastrelle si accumuli la polvere, che le annerisce dando un senso di sporco. È una condizione molto comune, visto che le piastrelle stesse sono realizzate con materiali porosi, che “assorbono” impurità. Ma basta chiacchiere! Passiamo ai nostri consigli su come pulire le fughe delle piastrelle.
Bicarbonato
Tra gli ingredienti numeri uno per la pulizia della casa, ma anche per l’igiene personale, c’è lui, il bicarbonato. Il bicarbonato non solo è un ottimo anticalcare e disinfettante, ma aiuta a sbiancare le superfici, anche contro lo sporco più ostinato. Potete realizzare una sorta di crema pulente, unendo 50 grammi di bicarbonato con un cucchiaio di sapone liquido. Impastate aggiungendo lentamente dell’acqua, non troppa, fino a quando il vostro composto diventerà omogeneo. Applicatelo sulle fughe delle piastrelle, lasciate agire per almeno un’ora. Poi, spazzolate e risciacquate.
Aceto bianco
Può essere adoperato per eliminare i cattivi odori, per disinfettare o anche come ammorbidente. Stiamo parlando dell’aceto bianco, uno dei prodotti più versatili ed economici presenti nelle nostre case. Ha un alto potere sgrassante, adatto per liberare le fessure tra le piastrelle della cucina, dove è più probabile che si accumuli il grasso. È ottimo anche nelle zone della casa dove c’è un alto tasso di umidità, come ad esempio il bagno. Diluitelo nell’acqua tiepida, in parti uguali, e con l’aiuto di uno spruzzino spruzzatelo sulla superficie da trattare. Lasciate agire e risciacquate.
Fecola di patate
Sembra assurdo, ma la fecola di patate è un altro ingrediente naturale in grado di far tornare bianche le fughe delle piastrelle di casa. Mescolatela con dell’acqua per creare una pasta omogenea, passatela sulle fessure e strofinate, anche con un vecchio spazzolino da denti. Poi risciacquate.
Succo di limone
Se parliamo di sbiancanti naturali non possiamo non nominare il succo di limone. Non è solo un ingrediente che igienizza in profondità, è anche un’ottima soluzione per smacchiare le piastrelle e le fughe, eliminando anche le impurità più ostili.
Vapore
Tra i rimedi più indicati e veloci per eliminare lo sporco dalle fessure delle piastrelle c’è anche il vapore. Igienizzante, veloce, sicuro, ha però l’inconveniente di dover essere utilizzato con un apparecchio per la pulizia a vapore, che tutti non hanno in casa.
Per i pavimenti più delicati
Per le superfici più delicate, potete realizzare una soluzione composta da 3 litri di acqua, 4 cucchiai di aceto bianco e 4 di alcol. Lavate il pavimento normalmente, utilizzando un panno morbido e insistendo particolarmente dove lo sporco è più nero e resistente.
(Foto)
Fonte: http://ambientebio.it/fughe-delle-piastrelle-annerite-ecco-come-pulirle-naturalmente/

Piccoli trucchi per pulire quasi tutto in casa

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I comuni detergenti in commercio per pulire casa si rivelano troppo spesso pericolosi per la nostra salute. Esistono però delle alternative più sicure, e dei metodi non tossici e poco aggressivi che offrono una serie di indiscutibili vantaggi.
Innanzi tutto, considerata la crisi, andare alla ricerca dei prodotti che ci propone la pubblicità è poco economico.
E poi dobbiamo considerare l’aspetto ambientale: quanti componenti chimici potenzialmente tossici conterrà? Le soluzioni più semplici ed efficaci le abbiamo già sotto il naso ed è solo necessario imparare ad utilizzarle nel modo corretto. I nuovi prodotti spesso puntano su confezioni accattivanti dai colori sgargianti e si accumulano contenitori e bottiglie per ogni superficie, credendo di ottenere risultati migliori per ogni specifica superficie, creando invece pericolose interazioni fra le sostanze. Alcuni rimedi casalinghi e naturali ci permettono di ovviare ad irritazioni cutanee e allergie. Di seguito potete trovare delle utili idee per pulire casa.

Per gli scarichi:

Aceto di vino e il bicarbonato si prestano ad innumerevoli scopi non pesando sulle nostre finanze. Se ne può versare una tazza ciascuno negli scarichi ostruiti di docce e lavandini attendendo pochi minuti perché si sviluppi la reazione chimica tra i due elementi per poi risciacquare con acqua bollente. Per evitare odori sgradevoli si può far istallare un sifone di scarico al lavabo, mentre un altro vecchio rimedio per evitare prodotti caustici, che rischiano di danneggiare anche le tubature, è munirsi di uno sturalavandini. Se, nonostante tutto avete versato una soluzione disotturante chimico, vi  consigliamo, dopo aver fatto scorrere l’acqua, di versare comunque del bicarbonato nella tubatura, per evitare che l’acido del prodotto utilizzato finisca per creare un danno alle tubature.

Per profumare l’ambiente e contro i cattivi odori:

Per profumare l’ambiente e rinfrescare l’aria in alternativa ai deodoranti per l’ambiente si può optare per una soluzione più naturale, accendendo candele naturali a cui si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale o bruciando incensi. Spezie e bucce degli agrumi si prestano a diversi usi per diffonderne l’aroma: se ne può bollire una miscela o farle essiccare su di una stufa.  Una buona idea è creare dei potpourri o dei sacchettini con lavanda o cedro (contro ospiti sgraditi) per cassetti e armadi. Per dissipare gli odori di cibo, specie dopo che avete cucinato, ponete un piatto cosparso di cannella e olio essenziale di agrumi nel forno ancora caldo o comunque vicino a una fonte di calore, anche le bucce di agrumi dovrebbero andar bene. Si può provare una ricetta per un detergente disinfettante adatto a tutte le superfici a base di poche gocce di sapone naturale, 2 tazze di acqua, 15 gocce di olio di macadamia (tea tree) e di olio essenziale di lavanda, o 30 gocce di uno solo dei due tipi di olii.

Per pulire il bagno:

Per eliminare i residui di sapone dal lavandino o dopo che si è fatto il bagno prendete nota di questi piccoli trucchi:

  • passare il bicarbonato di sodio con una spugna o un panno umido, grattate un poco se necessario
  • cospargere la zona da pulire con borace (che viene utilizzato anche per prevenzione contro muffe e batteri, ricordandosi però che può irritare le mucose, gli occhi e la pelle) o con aceto bianco di vino, lasciare in posa qualche minuto e poi strofinare

Per la pulizia della toilette si può spruzzare bicarbonato e succo di limone lasciandolo agire un momento ed eventualmente strofinare inseguito. Per disinfettare un gabinetto prettamente maschile si può ricorrere ancora all’aceto di vino e al bicarbonato, altrimenti si può passare dell’alcool.  Si possono pulire i lavandini anche con soda e acqua.

Per pulire i tappeti:

Anche i tappeti tornano puliti con una soluzione di acqua e aceto di vino. Grazie all’aceto infatti i colori del tappeto non sbiadiranno. Per eliminare le macchie è possibile strofinarle con della soda. I tappeti si possono lavare anche con un poco di shampoo delicato o sapone naturale sciolto in una bacinella d’acqua. L’amido di mais si può cospargere sulle macchie, ma bisogna lasciarlo agire  circa  20-30 minuti per poi strofinare la macchia con una soluzione dei acqua e aceto di vino. Un buon metodo per deodorare i tappeti è cospargerli di bicarbonato mischiato a lavanda o basilico secco ed aspirare il tutto dopo averlo lasciato agire almeno una mezz’ora.

Per pulire il forno:

Pulire il forno non è mai facile specie se non lo si fa subito dopo averlo utilizzato, così sporco  e grasso si incrostano e diventa impossibile eliminarli. Si può passare una sorta di pasta costituita da sale fino misto a bicarbonato e acqua, strofinandola un poco con una spugnetta o uno spazzolino. Per pulire il forno a microonde basta porre una ciotola d’acqua con una quindicina di gocce di olio di macadamia o tea tree, riscaldando il forno per un paio di minuti. Si creerà del vapore sulle superfici interne del forno  da passare con un panno.

Per eliminare muffa e ruggine:

Contro la ruggine si può strofinare un composto di 2 cucchiai di sale e 1 di succo di limone. Contro l’odore di muffa nei mobili o nelle valige bisogna mettere all’interno abbondante carta di giornale, lasciandola circa una settimana, affinché sia assorbita l’umidità. Dopo ciò spruzzare una soluzione di acqua e poche gocce di olio di tea tree (macadamia) e aerare. Per prevenire la formazione di muffa è consigliabile disinfettare spesso le superfici con la borace. Si può creare un disinfettante a base di erbe aromatiche, scegliendo fra lavanda, ginepro, eucalipto, salvia, timo e rosmarino. Le foglie vanno bollite in acqua (non molta perché la soluzione sia più concentrata) per una mezz’ora e poi si può imbottigliare. È possibile aggiungere sapone naturale  o un po’ di detergente biodegradabile alla miscela.

Per la pulizia dei mobili:

E’ possibile realizzare una miscela composta da 1/4  di tazza di aceto bianco e 3/4 di tazza di olio di oliva(oppure 1/4  di tazza di succo di limone e 1/2  tazza di olio d’oliva) da passare con un panno morbido per pulire i vari mobili di casa.

Per i vetri:

Per i vetri si possono  diluire1 o 2 tazze di aceto bianco in acqua e passarli poi con uno straccio o del giornale. In alternativa si può usare succo di limone da passare con un panno di lino o della soda da passare con la carta vecchia dei giornali.

Per pulire l’argento:

Si può strofinare una miscela di bicarbonato e acqua o del dentifricio e poi risciacquare con acqua.

Per i pavimenti:

Se si vuole preparare una cera casalinga si può mischiare  in parti uguali olio di olive e aceto bianco di vino e poi passare il composto con uno straccio sui pavimenti. Se vivete in una zona accanto a un maneggio potreste approfittarne per creare una spugnetta naturale a base di crine di cavallo, o in alternativa potete strofinare le macchie con una manciata di erba secca (di sicuro più facile da reperire) . In generale per la pulizia della casa non c’è niente di meglio che strofinare sapone naturale o di Marsiglia con un po’ di acqua calda, ahimè potrà costarvi un po’ di fatica. Attualmente nei supermercati sono disponibili prodotti biodegradabili e che rispettano il PH della pelle, contenenti tensioattivi non ionici. Se si vuole essere sicuri di quello che si acquista, si può cercare d’interpretare l’etichetta dietro al flacone. I tensioattivi non ionici sono suddivisi in due classi: eteri ed esteri.

Fra questi troviamo:

  • alcoli etossilati e alchil-glucosidi (i più diffusi sono il coco glucoside e il lauryl glucoside), che presentano alta tollerabilità cutanea ed oculare, riducono l’irritabilità di altri tensidi e sono totalmente biodegradabili
  • derivati del sorbitolo (spesso viene impiegato il Polisorbate 20) sono utilizzati in shampoo delicati e per bambini;
  • tensioattivi esteri da glicoli o da glicerolo, che hanno proprietà emollienti, emulsionanti e solubilizzanti
  • alcanolammidi, che sono spesso presenti nei detergenti per la casa con le sigle MEA o Monoetanololammina e DEA o Dietanolammina
  • esteri del saccarosio, che producono molta schiuma e hanno un’elevata biodegradabilità ed esteri di acidi grassi, impiegati come blandi detergenti e viscosizzanti (ad esempio il PEG 150 distearate).

Detto questo, a voi la scelta!

Fonte: tuttogreen.it

Per pulire casa a Primavera: ecco i detergenti naturali più efficaci


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Si avvicina la Pasqua e tra qualche giorno arriveranno anche le belle giornate piene di sole. Occasione ghiotta per iniziare le pulizie di Primavera e per dare aria alla casa. Fare le pulizie primaverili è semplice e neanche faticoso a patto che ci si organizzi con un calendario di interventi che partendo dai più urgenti arrivino fino a quelli meno importanti, così da avere per l’estate una casa fresca, pulita e splendida. Per quest’anno però vi propongo di non usare detersivi chimici ma di affidarci a detersivi naturali quali: aceto bianco o aceto di mele più delicato, bicarbonato, sale, limone, olio d’oliva. Poi occorrono delle pezzuoline per le pulizie con retina in acciaio, retina morbida e microfibra.

CUCINA

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Iniziare a pulire quest’ambiente della casa può essere davvero complesso considerato che ci sono sempre molti elettrodomestici. In genere si parte con le pulizie dai mobili alti e a mano a mano si prosegue verso il basso. Se la vostra cucina è grande consiglio di dividerla in settori e di affrontarli a tappe; se non è una cucina a incasso sarà facile spostare i mobili. Dunque le suppellettili, l’interno dei mobili le superfici incluso l’acciaio possono essere puliti con una miscela di acqua e aceto, metà e metà; anche i pavimenti si lavano con una soluzione di acqua tiepida e aceto, ne basta un bicchiere disciolto in un secchio di acqua.

Le tende della cucina possono essere lavate in lavatrice con un po’ di sapone di marsiglia e bicarbonato. Se sono troppo sporche allora vanno messe prima a bagno in acqua tiepida con 3 cucchiai di sale grosso e aceto; le piastrelle della cucina tornano pulite e sgrassate se passate del bicarbonato messo prima su una spugnetta e strofinando delicatamente, si risciacqua con acqua tiepida. L’aceto bianco intero serve a disincrostare i pezzi dei rubinetti ricoperti dal calcare: vanno smontati e lasciati in immersione in aceto.

Spargete un po’ di bicarbonato su una spugnetta morbida e pulite il forno anche se a microonde; il bicarbonato è perfetto per pulire il frigorifero, basta scioglierne un po’ in acqua tiepida; l’aceto invece si usa per pulire la lavastoviglie e la lavatrice. Nel caso della lavastoviglie va messo sul fondo e non nella vaschetta, ne basta un bicchiere a ciclo intero a massima temperatura ma vuoto; medesima dose per la lavatrice che va a ciclo intero a 90 gradi ma vuota; i vetri si possono pulire con una soluzione di acqua, aceto e un pizzico di bicarbonato da mettere in uno spruzzino. Il limone è perfetto per pulire tutti gli attrezzi della cucina, inclusi i taglieri in legno e marmo (che smacchia benissimo) basta tagliarlo a metà e usarlo come una spugnetta inclusa la buccia ricca di olii profumati. La cucina profumerà naturalmente. Il limone lucida acciaio, cristallo e rame.

SALONE E CAMERA DA PRANZO

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Le tende si lavano con sapone di marsiglia e bicarbonato in lavatrice se volete un tocco profumato usate al posto dell’ammorbidente alcune gocce di olio essenziale al vostro gusto (lavanda, agrumi ecc.). I ninnoli si puliscono se di ceramica o porcellana sotto l’acqua corrente; i mobili in legno naturale si possono lucidare con alcune gocce di olio d’oliva messe su un panno morbido; i pavimenti si lavano con acqua e aceto se sono in ceramica e in parquet tinto. La moquette può essere pulita come i tappeti spargendo sopra del bicarbonato e lasciando agire, poi si passa l’aspirapolvere o il battitappeto. Il rivestimento dei divani se in cotone si lava in lavatrice con un bicchiere d’aceto e un cucchiaio di sale per ridare colore alla stoffa. Se il tessuto è naturale e non sfoderabile si sparge un po’ di bicarbonato e si lascia agire, poi si spazzola energicamente.

CAMERA DA LETTO

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Arieggiare le stanze e pulire la muffa dai muri con passando una spugnetta imbevuta di aceto bianco; i tappeti si possono pulire mettendo sopra del bicarbonato e lasciandolo agire per qualche ora e vanno poi battuti all’aria aperta. Le superfici si possono pulire con una leggera soluzione di acqua e aceto così come i pavimenti (vedi cucina). Per pulire le abatjour in stoffa usate una spazzolina intrisa di bicarbonato. I lampadari in cristallo si puliscono con succo di limone. Le coperte vanno lasciate al sole e poi battute.

BAGNO

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Aceto, bicarbonato e limone sono da usare sempre per pulire il bagno: l’aceto e il bicarbonato igienizzano il water e si possono usare assoluti o diluiti con pochissima acqua calda mentre il limone fa splendere i rubinetti e manda via il calcare e va usato proprio come una spugnetta.

Foto | De Lena su Pinterest, Nashanna gates Pinterest, Cindy Ponciano su Pinterest, Mums,Charlene Giffin

Fonte:ecoblog