Morti da amianto all’Olivetti: indagati De Benedetti e Passera

La Procura di Ivrea apre un’inchiesta dopo le denunce di 20 familiari morti per mesotelioma pleurico84460449-586x389

La Procura di Ivrea ha aperto un’inchiesta in seguito alle denunce presentate dai famigliari di 20 operai morti per mesotelioma pleurico a causa dell’esposizione all’amianto. Le vittime eporediesi furono, in passato, dipendenti dell’Olivetti e lavorarono a stretto contatto con asbesto. Nel registro degli indagati, sono iscritte due persone, ma i nomi che spiccano sono quelli di Carlo De Benedetti, presidente dell’azienda dal 1978 al 1996 e dell’ex ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, amministratore delegato dal 1992 al 1996. Secondo quanto riportato da La Stampa, l’accusa per tutti sarebbe di omicidio colposo e lesioni colpose plurime. Nella stessa regione nella quale si è consumato il processo Eternit, dunque, un’azienda torna sotto processo per non adottato le necessarie misure di sicurezza a tutela dei propri operai. La prima denuncia è partita dai familiari di una donna che aveva lavorato nello stabilimento di San Bernardo dal 1965 al 1980 e che è deceduta nel 2007 a causa di un mesotelioma pleurico maligno. Secondo le perizie, la donna aveva inalato talco contaminato con l’asbesto e sotto inchiesta fu l’amministratore delegato di allora, Ottorino Beltrami. Il processo, però, non fu fatto, perché l’ex a.d. morì prima dell’inizio. Da quel momento sono stati molti i casi di malattia e le denunce partite dagli operai che fino ai primi anni 90 avevano lavorato alle Officine Ico, negli stabilimenti di San Bernardo e di Scarmagno.

Il caso è delicato. Le parti lese sono numerose e ci sono degli indagati,

ha confermato il procuratore capo della Repubblica di Ivrea, Giuseppe Ferrando. Il nuovo processo a una grande azienda per le morti da amianto è solo all’inizio.

Fonte:  La Stampa