Fracking bocciato da un report del Regno Unito

Mark Walsh, capo del Consiglio Scientifico del Regno Unito, e il prof. Andrew Stirling bocciano la fratturazione idraulica sottolineandone la dannosità per l’ambiente e per la salute ed evidenziando come le possibili alternative non vengano appoggiate perché meno remunerativa per i potentati dell’industria dell’energia. Il fracking? È pericoloso per la salute tanto quanto il talidomide, il tabacco e l’amianto secondo un rapporto introdotto da un consulente scientifico del Governo britannico che proprio sullo shale gas sta costruendo il sogno di una parziale autonomia energetica. Mark Walport, capo del Consiglio Scientifico del Regno Unito, sostiene che il fracking non sarebbe il primo caso di un’innovazione scientifica rivelatasi a posteriori dannosa per la salute e per l’ambiente. Su Ecoblog abbiamo spesso seguito le ricerche scientifiche indipendenti provenienti da più Paesi, ma il report britannico rappresenta un ulteriore step nella consapevolezza della dannosità del fracking visto che è stato prodotto da uno dei governi che hanno maggiormente sostenuto le istanze delle compagnie che lo praticano. Lo stesso premier David Cameron si è schierato apertamente dalla parte di questa tecnica che prevede il pompaggio di sostanze chimiche, sabbia e acqua ad alta pressione nel sotto suolo. I timori degli ambientalisti sembrano essere confermati dal report Innovation: managing risk, not avoiding it del Government Office for Science:

La storia presenta molti esempi di percorsi di innovazione che poi si sono rivelati problematici, per esempio quelli inerenti l’amianto, il benzene, il talidomide, le diossine, il piombo nella benzina, il tabacco, molti pesticidi, il mercurio, il cloro e i composti che alterano il sistema endocrino. In tutti questi e in molti altri casi, il ritardato riconoscimento degli effetti avversi non ha portato solo a gravi impatti ambientali e sanitari, ma a enormi perdite in termini di competitività per le imprese e le economie che hanno proseguito sulla strada sbagliata,

ha spiegato Mark Walport.

Insomma la fratturazione idraulica è una soluzione figlia di una politica incapace di declinare al futuro le proprie scelte. Nello stesso report il professor Andrew Stirling della University of Sussex sostiene che il Regno Unito e il mondo potrebbero far fronte ai cambiamenti climatici con l’efficienza energetica e le energie rinnovabili, ma gli interessi dell’industria dei combustibili fossili dovrebbero allinearsi: la fattibilità esiste ma anche “politici autorevoli” affermano il contrario sostenendo il “vecchio” travestito da “nuovo”.

Secondo Sterling

nel settore dell’energia gli ostacoli alle strategie svantaggiate (come efficienza energetica e fonti rinnovabili) sono in genere più commerciali, istituzionali e culturali che tecniche. Tra gli ostacoli più potenti vi sono le richieste degli interessi di parte, come le pressioni delle industrie nucleari e dei combustibili fossili.

L’importanza delle dichiarazioni di Mark Walsh non è certo sfuggita agli ambientalisti. Secondo Louise Hutchins di Greenpeace Uk se un capo scienziato del governo avverte i propri ministri dei pericoli connessi al fracking significa che “il re è nudo”.Hundreds of Activists Gather At Blackpool Anti-Fracking Camp

Fonte:  The Guardian

© Foto Getty Images

David Cameron preso di mira da Greenpeace, la sua casa di campagna ospita il fracking

La casa di campagna di David Cameron premier del Regno Unito

La casa di campagna di David Cameron nell’Oxfordshire è stata trasformata in un cantiere per il fracking da un gruppo di attivisti di Greenpeace, come segno di dissenso in merito alle nuove leggi che spianano la strada alla fratturazione idraulica nel Regno Unito. La protesta è accompagnata anche da una petizione da firmare online. La protesta è stata sospesa qualche minuto fa dalla polizia che ha intimato gli attivisti di lasciare la casa essendo una proprietà privata. La protesta è stata comunque pacifica e prettamente simbolica e ha visto gli attivisti provvisti di elmetti e giubbini di riconoscimento apporre sul cancello anteriore dell’edificio un cartello con su scritto:

Ci scusiamo per gli eventuali disagi per il fracking sotto casaBpRKshLCcAE3_bV

e hanno cercato di i consegnare un assegno gigante di 50 sterline, pari all’indennità disposto per pagare i proprietari di casa e terrieri per lasciare campo libero alle imprese di perforare sotto il loro suolo.
Spiega Greenpeace UK:

Il fracking – o fratturazione idraulica – è un processo distruttivo e sporco che usa una miscela di acqua, sabbia e sostanze chimiche per rompere le rocce e far rilasciare il gas intrappolato. Nonostante la retorica di Cameron, sappiamo che il fracking non aiuterà coloro che hanno bisogno di carburanti e sappiamo che le emissioni di gas di scisto peggioreranno i cambiamenti climatici. Gli scienziati dicono che i due terzi di tutte le riserve di combustibili fossili accertate devono rimanere nel terreno se vogliamo evitare i cambiamenti climatici catastrofici. Il boom del fracking minerebbe la crescita delle energie rinnovabili nel Regno Unito e lascerebbe nei nostri villaggi camion e impianti di perforazione per gli anni a venire.

Fonte: The Telegraph, Greepnpeace UK

Foto | Greenpeace UK @Twitter