Big Oil spende 200 milioni di dollari l’anno per frenare il contrasto ai cambiamenti climatici

Duecento milioni di dollari l’anno: è la cifra che le cinque maggiori compagnie petrolifere e del gas al mondo spendono per esercitare pressioni in modo da ritardare, controllare o bloccare le politiche di contrasto al cambiamento climatico.

Le cinque maggiori compagnie petrolifere e del gas, quotate in Borsa, spendono quasi 200 milioni di dollari all’anno per esercitare pressioni per ritardare, controllare o bloccare le politiche volte ad affrontare il cambiamento climatico. Lo rileva il report “How the oil majors have spent $1Bn since Paris on narrative capture and lobbying on climate” pubblicato da Influence Map.

Chevron, Bp ed ExxonMobil sono indicate come le principali aziende leader nel lobbying diretto contro una politica climatica che affronti il riscaldamento globale e i social media la piazza migliore per questa strategia. Lo scorso anno, i giganti mondiali dell’oil&gas hanno speso circa 2 milioni di dollari su Facebook e Instagram con annunci mirati che promuovevano i benefici di una maggiore produzione di combustibili fossili. Separatamente, Bp ha donato 13 milioni di dollari a una campagna, sostenuta anche da Chevron, che ha fermato con successo una carbon tax nello stato di Washington (di cui 1 milione è stato speso in annunci sui social media, come dimostra la ricerca). Il report sottolinea come queste campagne siano fuorvianti per il pubblico: mentre le aziende supportano pubblicamente l’urgenza di un’azione, stanno invece aumentando gli investimenti per aumentare l’estrazione di petrolio e gas. In altre parole, c’è un evidente gap tra le parole e le azioni. Secondo quanto ha riportato il Guardian, Shell e Chevron hanno dichiarato di essere in disaccordo con le conclusioni del report ribadendo il loro impegno nella lotta al climate change.

Fonte: ilcambiamento.it

Spreco di cibo, le app per contrastarlo

FrigOK, Ratatouille, BringTheFood sono solo alcune delle app nate per contrastare il fenomeno dello spreco di cibo con l’obiettivo di incrociare la domanda e l’offerta: chi ha cibo in eccesso e chi invece fatica ad acquistarne380805

di Aglaia Zannetti

Il Rapporto 2014 Waste Watcher – Knowledge for Expo parla chiaro: in Italia lo spreco alimentare raggiunge gli 8,1 miliardi di euro e a livello mondiale ogni anno l’80% degli alimenti commestibili vengono gettati in spazzatura.
È così che nell’anno di Expo fioriscono app, portali e piattaforme contro lo spreco alimentare: l’ultima arrivata è l’applicazione Last minute sotto casa ideata da una Start up del Politecnico di Torino in collaborazione con l’Associazione Commercianti della città che incrocia domanda e offerta mettendo in contatto venditori e acquirenti interessati a conoscere in quali negozi poter acquistare a prezzi scontati merce vicina alla data di scadenza o prodotti freschi di giornata rimasti invenduti che, diversamente, finirebbe in pattumiera.
Nella stessa direzione, FrigOk, l’app gratuita per IOS e Android ideata da Bofrost (azienda tedesca di surgelati) che ci segnala, giorno dopo giorno, gli alimenti vicini alla scadenza presenti nel nostro frigorifero, associando bollini rossi, gialli e verdi a ciascun prodotto in modo da evitare inutili sprechi, e l’app Ratatouille, nata dall’inventiva di quattro giovanissimi ragazzi veneti, vincitori di una gara con il loro progetto di “frigo virtuale” – pensato soprattutto per campus universitari e condomini – che l’utente riempie con prodotti che sa che non riuscirà a consumare prima della data di scadenza o che non desidera più mangiare, mettendo così in circolo cibo che potrà scambiare o anche vendere.
Per gli utenti impiegati nel settore delle mense, ristorazione, esercizi commerciali e, più in generale, nel settore alimentare dell’industria, della grande distribuzione, della ristorazione organizzata l’app BringTheFood mette in contatto i “donatori di alimenti” con gli “enti beneficiari” avvalendosi della supervisione di Banco Alimentare Onlus che si occupa poi del recupero e della distribuzione delle donazioni segnalate. Dopo una fase di sperimentazione partita nel 2012 a Trento e Milano, ora l’app è disponibile anche per i cittadini che vogliano donare, a chi ne ha più bisogno, provviste in eccedenza, senza, in questo caso, la mediazione di Banco alimentare, andando così a creare un circuito virtuoso di scambio a km 0 tra singoli utenti. C’è anche chi ha pensato di dare una mano, unendo l’utile al dilettevole, a chi non brilla di fantasia in cucina , pensando ad una app che potesse indicare quali piatti è possibile cucinare partendo dagli alimenti e ingredienti presenti nel frigo di casa: Ricette al contrario, questo il nome dell’applicazione, crea una lista completa di materie prime a disposizione suddivisa in categorie, suggerendo così piatti creativi cucinati anche con avanzi.
E se la tecnologia tende una mano alla lotta contro lo spreco di cibo, tante sono le iniziative che vedono reti di cittadini dare il proprio contributo concreto, attraverso progetti solidali come, ad esempio, Pane in attesa, farina del sacco di 13 studenti padovani che hanno pensato al recupero di un bene prezioso come quello del pane che, negli esercizi commerciali che espongono il logo, potrà essere acquistato da un cliente che lo lascerà in dono al cliente successivo che dovesse averne bisogno. Anche noi ci siamo occupati, e continuiamo ad occuparci, del progetto di mappatura e raccolta della frutta cittadina “dimenticata”, Frutta Urbana dell’Associazione Linaria (qui il link agli articoli) che recupera e valorizza la frutta che cresce nelle nostre città, avviando anche un’operazione di “rivoluzione culturale” rispetto alla percezione che normalmente si ha di questa possibile risorsa alimentare.

 

fonte: ecodallecitta.it

13. Cos’è la luce?

La luce è una radiazione elettromagnetica visibile. Inoltre, deve essere considerata con tutte le sue implicazioni per la vita umana.

> La luce gioca un ruolo psicologico primario nelle nostre vite, consentendoci di vedere e di svolgere i compiti visivi

> La luce ha anche un impatto psicologico nella definizione del nostro comfort e della nostra sensazione di benessere

> La luce ha un effetto crono-biologico sull’organismo umano, impostando e sincronizzando il nostro orologio biologico.

La luce ha numerose caratteristiche importanti, quali la luminanza, l’intensità, lo spettro e la direzione. La luce è costituita dalla luce diurna e dalla luce elettrica. È disponibile un’ampia gamma di lampade dotate a loro volta di diversi caratteristiche emissione luminosa efficacia colore durata e circuiti.17

Luminosità – È ciò che viene rilevato dall’occhio ed interpretato dal cervello come luce quale effetto dell’adattamento.

Apparenza cromatica – Il colore apparente emesso da una sorgente di luce, misurato dalla temperatura del colore correlata e descritto come caldo, intermedio o freddo.

Resa cromatica – La capacità della luce proveniente da una sorgente luminosa di rivelare il colore di un oggetto. È determinata dallo spettro della sorgente luminosa. È misurata dall’indice di resa cromatica (Ra); un numero maggiore

indica una resa migliore, fino ad un massimo di Ra = 100.

Contrasto – Esperienza soggettiva di luminosità comparativa tra aree luminose viste contemporaneamente.

Riflesso – Il fastidio o l’impedimento della visione in presenza di un contrasto eccessivo nel campo visuale.

Illuminamento – La quantità di luce presente in un’area divisa per le dimensioni dell’area stessa (noto anche come “densità di luce”). È misurato in lux, varia da 0,2 lux per la luce lunare a 500 lux per un’illuminazione da ufficio, fino a raggiungere i 100000 lux in piena luce solare.

Luminanza – La luminosità misurata di una superficie luminosa o illuminata. È misurata in cd/m2.

Efficienza luminosa – Il rapporto tra il flusso luminoso emesso da una sorgente luminosa e la potenza consumata dalla sorgente stessa. È misurata in lm/W; più alto è il valore, più efficiente e la sorgente, fino ad un massimo di 680 lm/W.

Flusso luminoso – L’indice di emissione della luce da parte di una sorgente luminosa. È misurato in lm.

Intensità luminosa – La quantità di flusso luminoso irradiato in una particolare direzione. È misurata in cd.

Uniformità – Il rapporto tra illuminamento minimo ed illuminamento medio su una determinata area.

Fonte: CELMA-ELC

 

13. Cos’è la luce?

La luce è una radiazione elettromagnetica visibile. Inoltre, deve essere considerata con tutte le sue implicazioni per la vita umana.

– La luce gioca un ruolo psicologico primario nelle nostre vite, consentendoci di vedere e di svolgere i compiti visivi

–  La luce ha anche un impatto psicologico nella definizione del nostro comfort e della nostra sensazione di benessere

– La luce ha un effetto crono-biologico sull’organismo umano, impostando e sincronizzando il nostro orologio biologico.

La luce ha numerose caratteristiche importanti, quali la luminanza, l’intensità, lo spettro e la direzione. La luce è costituita dalla luce diurna e dalla luce elettrica. È disponibile un’ampia gamma di lampade dotate a loro volta di diversi caratteristiche emissione luminosa efficacia colore durata e circuiti.17

Luminosità – È ciò che viene rilevato dall’occhio ed interpretato dal cervello come luce quale effetto dell’adattamento.

Apparenza cromatica – Il colore apparente emesso da una sorgente di luce, misurato dalla temperatura del colore correlata e descritto come caldo, intermedio o freddo.

Resa cromatica – La capacità della luce proveniente da una sorgente luminosa di rivelare il colore di un oggetto. È determinata dallo spettro della sorgente luminosa. È misurata dall’indice di resa cromatica (Ra); un numero maggiore

indica una resa migliore, fino ad un massimo di Ra = 100.

Contrasto – Esperienza soggettiva di luminosità comparativa tra aree luminose viste contemporaneamente.

Riflesso – Il fastidio o l’impedimento della visione in presenza di un contrasto eccessivo nel campo visuale.

Illuminamento – La quantità di luce presente in un’area divisa per le dimensioni dell’area stessa (noto anche come “densità di luce”). È misurato in lux, varia da 0,2 lux per la luce lunare a 500 lux per un’illuminazione da ufficio, fino a raggiungere i 100000 lux in piena luce solare.

Luminanza – La luminosità misurata di una superficie luminosa o illuminata. È misurata in cd/m2.

Efficienza luminosa – Il rapporto tra il flusso luminoso emesso da una sorgente luminosa e la potenza consumata dalla sorgente stessa. È misurata in lm/W; più alto è il valore, più efficiente e la sorgente, fino ad un massimo di 680 lm/W.

Flusso luminoso – L’indice di emissione della luce da parte di una sorgente luminosa. È misurato in lm.

Intensità luminosa – La quantità di flusso luminoso irradiato in una particolare direzione. È misurata in cd.

Uniformità – Il rapporto tra illuminamento minimo ed illuminamento medio su una determinata area.

Fonte: CELMA-ELC

6. Miglioramento della concentrazione

16:00 – ATTIVITÀ FORMATIVA6

Oltre il 35% della popolazione europea frequenta dei corsi scolastici. Ogni corso o materia rappresenta una sfida, tanto per i giovani, quanto per i meno giovani. In classe sono necessarie concentrazione, interazione e produttività per l’intera durata della lezione. Migliori sono le prestazioni migliori saranno i risultati; anche gli insegnanti partecipano al raggiungimento del successo degli studenti. Le ricerche dimostrano che il rendimento aumenta con un’illuminazione dinamica. Gli effetti più significativi dell’illuminazione sono:

> Illuminamento adeguato delle aree orizzontali e verticali, quali banchi, lavagne o schermi

> Evitare il disturbo creato dal riflesso e dal contrasto insufficiente

> Il cambio nella temperatura del colore stimola l’attenzione

Fonte: CELMA-ELC