Nasce il Comitato Scientifico per il Piano Nazionale di prevenzione dei Rifiuti

Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti istituisce il comitato di supervisione e indirizzo esecutivo con presidente Andrea Segrè e vicepresidente Roberto Cavallo. In carica fino al 2017, il suo compito principale sarà proporre nuove misure di prevenzione nei settori di intervento379955

Il Piano Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti ha adesso una marcia in più e nuove risorse per la sua attuazione. Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti ha infatti nominato il comitato scientifico per l’implementazione e lo sviluppo del Programma nazionale di Prevenzione dei Rifiuti. A presiederlo sarà il Professor Andrea Segrè, Docente presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, mentre il vicepresidente sarà Roberto Cavallo, amministratore delegato di E.R.I.C.A. Soc. Coop. (società leader in Italia nel campo della progettazione e comunicazione ambientale). Il nuovo comitato, in carica fino al 2017, si occuperà di supportare il Ministero nell’analisi e lo studio di soluzioni utili all’attuazione e l’implementazione del Programma Nazionale di Riduzione dei Rifiuti. Suo compito principale sarà quindi quello di proporre nuove misure di prevenzione nei settori di intervento, soprattutto alla luce di modifiche e aggiornamenti del programma stesso. Ogni anno il comitato dovrà presentare una relazione sul proprio operato e, dato non trascurabile, presterà la propria opera a titolo gratuito. Insieme a Segrè e Cavallo, il Ministro ha nominato altri tre membri del comitato: il Professor Mario Grosso (Politecnico di Milano), Valentina Cipriano (Federambiente) e Isarema Cioni (Regione Marche).

(nella foto, da sinistra Andre Segrè e Roberto Cavallo)

 

Fonte: ecodallecittà.it

Diritto al cibo sicuro: Milano sarà centro del dibattito mondiale

Al convegno “Innovazione nell’agro-alimentare. Ricerca e imprese verso Expo” del Comitato Scientifico Universitario del Comune, il sindaco Pisapia ricorda come Milano si prepari ad essere centro del dibattito globale sul diritto al cibo sicuro, con grande attenzione a problemi socioeconomici e giuridici come l’accaparramento di terre da parte dei Paesi più ricchi377910

“Innovazione, ricerca e imprese del settore agroalimentare saranno protagoniste a Expo 2015. Il convegno organizzato dal Comitato scientifico del Comune di Milano è quindi un importante contributo al dibattito sui temi strategici dell’Esposizione universale di cui Milano diventerà centro mondiale. Grande eredità di Expo saranno proprio le proposte concrete che emergeranno dall’azione di analisi e di confronto delle migliori pratiche mondiali per affrontare le emergenze della sicurezza alimentare e dello sviluppo sostenibile. Con un’attenzione anche ai problemi, socioeconomici e giuridici, derivanti dall’accaparramento di terre da parte dei Paesi più ricchi a scapito di quelli più poveri. Un fenomeno che riguarda già decide di milioni di ettari solo in Africa”. Lo ha dichiarato il Sindaco Giuliano Pisapia, aprendo il 23 gennaio a Palazzo Reale i lavori del Convegno organizzato dal Comitato Scientifico Internazionale del Comune “Innovazione nell’agro-alimentare. Ricerca e imprese verso Expo 2015”.
“Per Milano l’Esposizione sarà una spinta ulteriore per il ripensamento di tutta la filiera alimentare urbana, un passaggio significativo nella costruzione della Smart City cui stiamo lavorando. La città intelligente e sostenibile che dovrà garantire una qualità di vita migliore ai suoi cittadini ed essere competitiva nel mondo globale. Per Milano,seconda città agricola d’Italia, con i suoi 2.910 ettari di superficie agricola utilizzata su una superficie comunale totale di 18.175 ettari (180 km2) e con le 117 aziende agricole attive sul suo territorio, si tratta di una sfida importante. Una sfida che non è fatta solo di alimenti a km zero e di agricoltura periurbana. Ma è soprattutto la creazione di un rapporto nuovo e positivo tra chi produce, chi distribuisce e chi regola i rapporti con il consumatore. A questo stiamo lavorando. In collaborazione con le eccellenze della ricerca, le imprese e le associazioni attive in questo campo”, ha concluso il Sindaco Pisapia. Il Comitato Scientifico Internazionale per EXPO del Comune di Milano, è stato istituito sulla base di un accordo con i rettori delle sette Università milanesi, e sta realizzando un vasto programma scientifico e culturale, in preparazione dell’Esposizione Universale del 2015.

Per ulteriori informazioni:

Comitato Scientifico Internazionale per EXPO del Comune di Milano


Via San Tomaso, 3 – 20121 Milano
 Tel. +39 02 884 53166-56207
comitatoscientifico.expo@comune.milano.it

 

Fonte: ecodellacittà