Il marchio Max Mara Weekend ha introdotto nella collezione A/W 2014/15 una selezione di capi realizzati in uno speciale tessuto hi-tech, ma Made in Italy ottenuto dalla trasformazione di bottiglie di plastica riciclate
Max Mara Weekend presenta nella collezione Autunno Inverno 2014/15 una capsule collection ovvero una serie di capi ottenuti con un particolare filato ricavato dal riciclo delle bottiglie di plastica. E’la seconda collezione che Max Mara Weekend propone in tessuto riciclato ottenuto dal filato Newlife™, prodotto interamente Made in Italy. Il filato in questione è ricavato dal processo di riciclo meccanico e non chimico delle bottiglie di plastica e dunque si realizza con Max Mara quella sinergia che unisce le aziende italiane con le eccellenze del design e della ricerca. Veniamo al processo di produzione che risulta essere altamente innovativo, completamente tracciabile, interamente meccanico e Made in Italy essendo prodotto da Sinterama Group nel nostro Paese. Grazie a questo sistema è possibile risparmiare acqua e energia e di conseguenza ridurre notevolmente le emissioni di CO2. Infatti, ICEA che ha valutato il LCA (Life Cycle Assessment) del filato NewLife ™ ha calcolato che grazie al nuovo sistema di recupero delle bottiglie di plastica si risparmiano il 94 per cento di acqua, il 60 per cento di energia e il 32 per cento di emissioni di CO2.
Altromercato ha presentato Auteurs du Monde la collezione autunno inverno 2014-2015 disegnata da Marina Spadafora. La collezione dei bijoux ecologici è stata disegnata invece da Valentina Follo.
Auteurs du Monde è innanzitutto una bella collezione moda donna appena presentata da Altromercato per l’autunno inverno 2014-2015. La collezione si compone di capi di abbigliamento, accessori persona e bigiotteria confezionati dalle abili mani di artigiani di Asia, America Latina, India e Africa.
Auteurs du Monde è una collezione di moda etica, vuol dire cioè che è prodotta con materiali naturali nel pieno rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori e senza alcun tipo di sfruttamento. Sono riconosciuti agli artigiani i costi reali della lavorazione e viene dunque garantita una retribuzione adeguata. I lavoratori sono pagati in anticipo per il 50% del valore dell’ordine e saldati alla consegna della merce. Sono seguiti inoltre sia nella formazione, sia nello sviluppo delle loro piccole imprese.
Ma veniamo agli stupendi capi disegnati da Marina Spadafora che si ispira proprio nei colori e nei disegni alle nuances dei materiali di origine provenienti da India, Africa e America Latina. Troviamo dunque le tonalità dello zaffiro, polvere e grigio nuvola ma anche i caldi toni della senape e del prugna. Dicevamo che le materie prime sono tutte di origine naturale, come cotone biologico, seta cruda, lana e alpaca. Molto bella la linea abiti peraltro a prezzi molto accessibili e nella media (dai 48 euro ai 65 euro a abito) in morbido jersey di cotone e realizzata in Etiopia. E’ originale grazie alle stampe che riportano immagini, simboli e scritture tipiche dell’Etiopia.
Dagli artigiani indiani di Bodhi arrivano le elegantissime camicie in seta e garza di cotone mentre è color zaffiro l’abito ricamato a mano dagli artigiani di Mumbai. Elegantissima la linea maglie in alpaca mista a lana, maglioni e cardigan in 100% lana realizzati manualmente dagli artigiani di Kts in Nepal. La collezione peraltro la si può sfogliare e acquistare online anche sul sito di Altromercato.
Oltre ai capi di abbigliamento che includono vestiti, gonne, capi spalla ci sono gli accessori persona e bigiotteria sempre realizzati con materiali naturali come cotone, la seta e l’alpaca. Stupende le sciarpine e stole in seta, cotone, lana e cachemire; molto trendy le borse che sono sia stampate sia ricamate.
Spiega Paolo Palomba, Direttore Generale di Altromercato:
I produttori artigiani, Autori del Mondo, sono il riferimento di un impegno per la moda etica e sostenibile con stile, glamour e qualità eccellenti, realizzata mediante le pratiche del fair trade, della sostenibilità ambientale, del riciclo. Nel ricordo del fashionrevolutionday celebrato lo scorso 24 aprile, che ha richiamato tutta la grande moda internazionale ad una filiera equa corretta e trasparente, ancora una volta Auteurs du Monde offe a tutti la possibilità di agire, affermando con trasparenza chi e come sono stati fatti i vestiti che indossate.
Infine una menzione a parte la meritano i bijoux realizzati sempre tenendo conto della necessità di usate materie prime ecologiche e disegnati da Valentina Follo che riusa tessuto recuperato da scarti di produzione, pasta di vetro riciclato o corno recuperato.