I lavori dell’orto del mese di aprile

Quanta fatica coltivare l’orto. Ma volete mettere la soddisfazione di mangiare prodotti assolutamente naturali. Solo quella vale l’intero sacrificio. Nell’ultimo post ci siamo fermati alla vangatura e alla concimazione del terreno, adesso, se tutto è stato fatto a dovere, l’orto è pronto per la semina. Iniziamo col dire che il periodo ideale per seminare gli spicchi d’aglio è aprile; li raccoglieremo poi verso la fine dell’estate. Gli esperti raccomandano di fare una piantagione a filari, distanti tra loro, con gli spicchi d’aglio immersi a una profondità di 15 cm.orto-aprile-e1301588675514-400x250

Anche la bietola da coste può essere piantata in questo periodo, ideale sia lessa sia stufata. È coltivata soprattutto nel Lazio, Liguria, Toscana e Puglia. Ha un buon contenuto di sali minerali e di vitamine. Amata soprattutto da chi sta costantemente a dieta. Aprile è il tempo adatto per le carote. Chi non le ha piantate nel mese di marzo fa ancora in tempo. Massima attenzione va data al terreno: sabbioso e leggermente argilloso. Anche  la semina della varietà tardiva del cavolfiore, a dimora, è consigliata in questo mese; mentre per le varietà precoci avremmo dovuto farla già a febbraio, interrandole nei cassettoni a migliore protezione.

In Aprile è possibile seminare le piantine di timo. In questo caso occorre un terreno che sia asciutto e ben soleggiato. Questa pianta aromatica ha bisogno di poche annaffiature; si raccoglierà fra maggio e giugno recidendo i fusti fioriti. Il timo è usato per aromatizzare pietanze a base di carne. Possiede diverse proprietà, di sicuro la più conosciuta è quella antisettica. Ma ha anche proprietà digestive, depurative, carminative, balsamiche e tonico-stimolanti. In più, è usato per fare gargarismi nel caso di infezioni del cavo orale. Sempre in tema di piante aromatiche, ad Aprile, in una posizione soleggiata e su un terreno ricco e fresco, si pianta l’erba cipollina. A differenza del timo ha bisogno di molta acqua; per questo sono necessarie continue e ripetute annaffiature. Ottima è la frittata.

In semenzaio all’aperto, e nelle zone più calde, si coltiva basilicopomodoromelanzana e cetriolo. Là dove la temperatura è ancora troppo fredda meglio ricorrere alle serre per piantare anche anguria, melone, peperone, pomodoro, zucca e zucchina. Tra aprile e agosto su in terreno abbastanza soffice si coltivano i fagiolini. Si raccomanda di sostenere le delicate piantine durante la crescita con degli appositi bastoncini di legno. Abbondare con acqua. E aspettare che la natura faccia il suo corso.

È tempo anche per coltivare i pomodori. Le tecniche agronome più accreditate richiedono di disporre le piantine in filari a una certa distanza le une dalle altre, interrandole a circa 1,5 cm di profondità. Quando crescono, andranno sorrette con alcuni bastoncini di legno per evitare che si rompano. La pianta di pomodoro non richiede troppe annaffiature perché si corre il rischio di spaccare quelle deliziose prelibatezze rosse.

Fonte: tuttogreen.it

Un giorno da veg: vellutata fredda di cetriolo e menta

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Chi l’ha detto che zuppe e vellutate sono indicate solo per scaldare le rigide giornate invernali? Anche d’estate, infatti, è possibile concedersi il piacere di una gustoso passato di verdure fresco e rigenerante, ideale anche per coloro che a tavola vogliono cibi rigorosamente ‘veg’. La ricetta che vi proponiamo è quella della vellutata di cetrioli e menta che, come anticipato, nasce per essere consumata a freddo proprio durante i mesi più caldi. Il segreto di questa preparazione sono i pochi e semplici ingredienti e la preparazione rapida. Ma vediamo nel dettaglio cosa ci occorre per prepararla in casa. Le dosi sono per 4 persone e sono prese con il vasetto dello yogurt da 125 gr. Ingredienti :

  • 1 vasetto e mezzo di yogurt di soia naturale
  • ½ vasetto di panna acida di soia
  • ½ vasetto di foglie di menta fresca
  • cipollotti verdi
  • cetrioli grandi
  • 1 spicchio d’aglio
  • sale grosso
  • pepe bianco

Preparazione. Per prima cosa tagliate i cetrioli a metà per il lungo, privateli dei semi e cospargete di sale grosso per farli spurgare dell’acqua in eccesso. Fate riposare a lato in giù per 20 minuti sulla carta assorbente. Poi tagliate a tocchi e mettete nel mixer assieme ai cipollotti mondati  e tagliati a spicchi e agli altri ingredienti. Pepate a piacere ma non salate, per quanto puliate i cetrioli dopo il trattamento con il sale grosso, resteranno sempre già salati. Frullate i vari ingredienti fino ad ottenere un composto vellutato e omogeneo. Una volta pronto, non vi resta che lasciare riposare in frigo per almeno 3 ore. Servite in ciotole o bicchieri guarniti con foglia di menta e, a piacere, alcune rondelle di cetriolo sottilissime.

Facile, veloce, fresca e gustosa. Provare per credere!

Fonte: tuttogreen

Gambe gonfie? Ecco i migliori rimedi naturali per avere sollievo

Le gambe gonfie sono un disturbo circolatorio che peggiora con l’arrivo del caldo. Per prevenirlo o curarlo possiamo usare tanti ingredienti naturali o rimedi della nonna che funzionano ancora oggi.gambe-620x350

Per trovare sollievo nel caso di gambe gonfie funziona sempre il vecchio rimedio delle spugnature di acqua fredda; ancora meglio se con la doccetta. Ma ci sono casi per cui ci si ritrova con le gambe gonfie e non si ha acqua fredda a portata di mano, ad esempio dopo una lunga camminata, oppure se si è viaggiato seduti a lungo senza sgranchirsi a sufficienza le gambe. Innanzitutto vale la pena ricordare che è fondamentale idratarsi e dunque bere acqua naturale e mangiare verdure e frutta ricche di oligoelementi, vitamine e minerali. Anche le calzature sono importanti e vanno scelte con cura evitando i tacchi altissimi e preferendo scarpe con un tacco di circa 4 cm. Detto ciò è importante anche sollevare le gambe poiché la forza di gravità non è una nostra alleata e dunque aiutiamo i nostri fluidi a viaggiare verso il cuore. Una volta riusciti a sgonfiare le gambe cerchiamo di conservare i benefici con automassaggi dal basso verso l’alto proprio per consentire un drenaggio naturale e aiutiamoci con qualche goccia do olio essenziale di limone o pompelmo ideali per riattivare la circolazione periferica. Ci sono per fortuna anche altri ingredienti naturali che troviamo nella nostra cucina e che ci aiutano a trovare sollevo contro le gambe gonfie. Ecco le ricette più veloci e semplici, ma molto efficaci.

Impacchi di aceto e acqua. Riscaldare la stessa quantità di aceto e acqua in una pentola. Immergere un panno nel liquido e avvolgere piede e caviglia e tenerlo per 5 minuti. Ripetere per tre o quattro volte.

Impacchi con il cetriolo e patate. Posizionare fette di cetriolo e patate su gambe e piedi gonfi e fissarli con delle bende. Lasciare agire per 10 minuti.

Aceto di mele. Inumidire un panno con aceto di mele e usarlo come una spugna per inumidire le gambe e i piedi. Il sollievo sarà immediato.

Oli essenziali. Mescolare gli oli essenziali di menta piperita, eucalipto e limone in acqua e massaggiare i piedi. Ottimi anche l’olio essenziale di lavanda e sandalo.

Acqua di riso. L’acqua di riso migliora la microcircolazione. Per un intervento efficace, mescolare acqua di riso con il lievito di birra e acqua di rubinetto e strofinare con questo liquido la zona gonfia.

Fònte: Native Remedies, Tom Corson Knowles, I love India