San Salvario, se manca il contenitore della carta…

Con le prime Cartoniadi di Torino all’orizzonte inizia l’indagine sulla “carta perduta”, ovvero quella che finisce nei cassonetti dell’indifferenziato invece che in quelli dedicati per essere avviata a riciclo. La prima tappa è a San Salvario380587

Come può un cittadino fare un’efficiente raccolta differenziata della carta se manca il contenitore dedicato nel suo condominio?
Via Bernardino Galliari, cuore di San Salvario. In un grosso palazzo a cinque piani, con due diverse scale e circa 20 appartamenti, gli inquilini si accorgono che da qualche tempo è scomparso il contenitore giallo per il conferimento di carta e cartone. “è stato rimosso perché dentro ci finiva di tutto” dicono alcuni. Sì, ma rimosso da chi? In realtà non è fondamentale saperlo. È più importante capire se sia possibile averne uno nuovo, così da non dover andare in giro per le strade del quartiere in cerca di cassonetti per la carta, che a San Salvario sono decisamente pochi. Cosa che, banale dirlo, non è di certo un incentivo alla raccolta differenziata. Cartesio, che per conto di Amiat gestisce il servizio di raccolta di carta e cartone porta a porta, dice che sui terminali all’indirizzo in questione risulta esserci un “punto di presa in preparazione”. Potrebbe voler dire che stanno lavorando per allestire un’area ecologica nei pressi del condominio, ma non è certo. La segnalazione dell’assenza del contenitore comunque viene fatta e allo stesso tempo vengono invitati gli inquilini a contattare l’amministratore per capire se abbia qualche informazione in più. Nel frattempo i cassonetti per i rifiuti indifferenziati presenti sulla via si riempono, ovviamente, anche di carta e cartoni vari. Materiale che anziché essere avviato a riciclo, va ad aumentare la quantità dell’indifferenziato da smaltire. Nel 2013 nel comune di Torino sono state smaltite 250 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati, di cui circa il 20 % era composto da materiali in carta e cartone. Si parla dunque di 50 mila tonnellate “mancanti” alla raccolta carta. Dati che quasi certamente verranno confermati anche nel 2014. Nei primi 8 mesi dell’anno, secondo i dati di Cartesio, sono state conferite 30.177 tonnellate di carta e cartone, a fronte delle 30.505 tonnellate raccolte negli stessi mesi del 2013. Una flessione dell’1,07%, equivalente a circa 328 tonnellate complessive. Il mese in cui si è avvertito maggiormente il calo è stato maggio con una riduzione di ben 326 tonnellate di carta e cartone nei cassonetti, seguito dai mesi di gennaio e marzo.

Fonte: ecodallecitta.it

Comieco, quattro consigli su come usare carta e cartone per riporre le scarpe al cambio stagione

Con l’autunno arriva il momento di riorganizzare l’armadio per il cambio di stagione. Comieco ricorda che è possibile riporre al meglio le scarpe e assicurare loro un tranquillo letargo ricorrendo al prezioso aiuto di carta e cartone380459

Il cambio d’armadio è un appuntamento da cui nessuno può fuggire: come essere sicuri che il guardaroba riposto resti come nuovo anche dopo un intero anno? Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica, svela alcuni utili accorgimenti per il cambio di stagione, pensando in particolare ad un accessorio fondamentale: le scarpe. Che le si abbia da una vita o da una sola stagione, si desidera sempre ritrovarle in ottime condizioni e pronte ad essere indossate nuovamente. Ricorrendo a vecchi giornali e semplici scatole in cartone, conservare con cura le proprie calzature diventa un gioco da ragazzi! Basta seguire i consigli che Comieco suggerisce:

1. Per evitare sgradite muffe, è sempre meglio riporre le calzature nelle loro scatole in cartone, meglio se avvolte nella carta velina o nella stoffa;

  1. Riporre le scatole in modo ordinato, scrivendo all’esterno quali scarpe contengono (o mettendo una foto) e organizzandole secondo la stagione d’uso (inverno ed estate);
  2. Riempire le scarpe con carta da giornale per mantenere la forma;
  3. Quando si ripongono gli stivali, ricordare di utilizzare l’apposito cilindro in cartone fornito al momento dell’acquisto, che serve per non far deformare la gamba. In mancanza dell’originale, è possibile fabbricarne una versione “fai da te” utilizzando il cilindro del rotolo della carta assorbente per la cucina.

Ma non finisce qui. Lunga vita non solo alle scarpe ma anche a carta e cartone grazie alla raccolta differenziata! Quando la scatola o la carta che hai usato avranno finito la loro funzione di ‘salvascarpe’, mettili nell’apposito contenitore per la raccolta differenziata di carta e cartone. E il riciclo lo garantisce Comieco che con le sue 3.300 aziende consorziate rappresenta l’intera filiera del riciclo di carta e cartone in Italia: da chi produce (cartiere e importatori di carte e cartoni per imballaggio) a chi trasforma (cartotecniche, fabbricanti, trasformatori ed importatori di imballaggi vuoti a base di fibre di cellulosa) per passare attraverso i recuperatori che con le loro piattaforme selezionano la carta e il cartone provenienti dalle raccolte differenziate.

 

Fonte: ecodallecitta.it

Gli addobbi di Natale in carta riciclata promossi da Comieco

Abeti natalizi in cartone, eco-presepi, statuine per il Natale,stoviglie, arredi, accessori e fiori da tavola: il Natale diventa ecologico con gli addobbi in carta riciclatalampade-da-tavola

Comieco, il Consorzio per il riciclo degli imballaggi a base cellulosica, presenta la nuova edizione de L’altra faccia del Macero dedicata a Feste e ricorrenze. Ci propone dunque una rassegna di prodotti ecosostenibili a base di carta e cartone riciclati che si possono usare durante i ricevimenti e i party incluso il matrimonio con bomboniere, decori, cake topper e inviti. Sono tutti prodotti confezionati con carta e cartone di riciclo, disponibili sul mercato e spesso in vendita anche on line sui siti che si trovano al termine del pdf. La prima rassegna de L’Altra faccia del macero è stata dedicata ai giochi per bambini e all’arredo in cartone riciclato.accessori-da-tavola-portacandele

accessori-da-tavola-scatolina-fiore-di-loto

 

albero-di-natale-moderno-blanc

 

alberi-di-natale-avana-2

 

albero-di-natale-bianco-2

 

albero-di-natale-moderno

 

pupi-da-presepe-2

 

pupi-da-presepe-620x350

 

Accanto agli alberi di Natale in cartone riciclato troviamo anche le decorazioni e sopratutto le stoviglie da poter usare per allestire la tavola di Natale. Molto particolari e legati alla tradizione i personaggi del presepe in cartapesta riciclata di Cartapesta Salentina che si trova a Lecce. Sono presepi artigianali che nascono dalle mani di Santino Merico. Peraltro Merico che è un artista e scultore plasma in cartapesta anche bambole, angeli, fanciulli e pagliacci, nonché proprio i pastori da mettere sul presepio di casa.

Fonte: ecoblog.it