Smog, ufficialmente cancerogeno: Per lo IARC “ci sono sufficienti evidenze scientifiche”

L’International Agency for Research on Cancer, agenzia specializzata dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità, ha annunciato che l’inquinamento atmosferico è stato appena classificato fra gli agenti definiti sicuramente cancerogeni per gli esseri umani. E’ la prima volta che accade dopo anni di studi376669

L’International Agency for Research on Cancer, agenzia specializzata dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità, ha annunciato che l’inquinamento atmosferico è stato appena classificato fra gli agenti definiti sicuramente cancerogeni per gli esseri umani. E’ la prima volta che accade dopo anni di studi

Aumentare tasse per il diesel è la proposta degli esperti francesi per la fiscalità ecologica

Tassare maggiormente il diesel: questa la soluzione che si preparano a adottare in Francia su consiglio del comitato per la fiscalità ecologica che lo andrà a proporre al ministero per l’Ecologia e lo sviluppo sostenibile.

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Secondo un documento visionato da Reuters, e redatto in occasione giovedì scorso durante una riunione tenuta a Bercy, in Francia starebbero preparando una stangata fiscale che va a toccare il diesel. Sostanzialmente per il comitato per la Fiscalità ecologica ritiene che:

la diminuzione di scarto della tassazione tra il diesel e la benzina è giustificato sotto il punto di vista ambientale.

Se dunque il Governo francese aveva già la settimana scorsa respinto decisamente la possibilità di tassare il gasolio questa proposta ricompare sotto forma di tassa verde e ambientale: perchè? Per l‘OMS il diesel è uno dei carburanti più inquinanti tanto che è stato accertato provocare cancro ai polmoni. Già la municipalità di Parigi si interrogava sulla necessità di vietare nelle sue strade i veicoli a diesel. Il Comitato per la fiscalità ecologica è composto da circa 40 esperti provenienti da associazioni, parlamentari e sindacalisti e presieduti dall’economista Christian de Perthuis. Oggi la discussione ricompare a livello nazionale e sotto una prospettiva, se non di divieto, di tasse per l’ambiente. Il che andrebbe direttamente a toccare quell’80% di consumi di carburanti rivolto a quel 60% di veicoli circolanti nell’esagono, privati e di flotte aziendali. I conti ci dicono che sui consumi attuali la tassa sul diesel porterebbe alle casse dello Stato francese 400 milioni di euro all’anno contro i 100 milioni di euro racimolati dalle tasse sulla benzina.

Fonte: Capital, les Echos