Al Campidoglio si beve solo…l’acqua del sindaco

Acqua in brocca per il Campidoglio. Il Sindaco Marino e il Vicesindaco Nieri dicono no all’acqua in bottiglia, una scelta nell’ottica del risparmio e del rispetto dell’ambiente.375665

I romani lo dicono da sempre: l’acqua del Sindaco è la più buona! Sarà per questo che al Campidoglio hanno annunciato, nell’ottica del risparmio e del rispetto dell’ambiente, di non utilizzare più l’acqua in bottiglia durante incontri e riunioni istituzionali. “Per me e per la giunta l’acqua sarà solo in brocca. Così il sindaco berrà ‘l’acqua del sindaco’ o meglio l’acqua di Roma. Buona anche perché pubblica”, ha scritto il primo cittadino di Roma Ignazio Marino sulla sua pagina Facebook.  “Berremo e offriremo solo acqua di Roma originale e purissima in caraffa”, ha detto il vicesindaco di Roma, Luigi Nieri, sempre sulla sua pagina Facebook. “Già da Assessore al Bilancio regionale – ha aggiunto Nieri – mi ero occupato della questione, anche aumentando, attraverso un’apposita legge regionale, i canoni di concessione per le acque minerali imbottigliate nel Lazio, fino a quel momento davvero ridicoli: a fronte di notevoli guadagni per gli imprenditori del settore, la collettività traeva un beneficio troppo esiguo. La strada che seguiamo oggi è la stessa: massimo beneficio possibile per l’intera collettività attraverso la valorizzazione dell’acqua pubblica, l’acqua dei romani, l’acqua di tutti”. Un messaggio che segue quello lanciato, ormai più di un anno fa, anche ai turisti in visita nella Capitale. Infatti, per fermare l’invasione estiva delle bottigliette di plastica vuote, dal giugno 2012 sono state messe in commercio le Eco-water, bottiglie riutilizzabili e ripiegabile nonché simpatici souvenir di Roma, in vendita al costo di 2 euro al PIT (Punto d’Informazione Turistica) dei Fori Imperiali e in tutte le librerie dei Musei Civici. In fondo, non si può dire davvero di essere stati a Roma se non si beve la fresca acqua dei “nasoni” romani.

Fonte: eco dalle città

I romani scelgono la bici

Boom di ciclisti a Roma: ogni giorno sono circa 170.000. Nel 2012 è aumentata la vendita di biciclette e diminuita quella di automobili.

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Ogni giorno a Roma un numero di persone compreso tra 150.000 e 170.000 sceglie di pedalare e di spostarsi in bicicletta almeno 5 volte a settimana. È quanto emerge da un’indagine dell’Agenzia per i servizi alla mobilità del Campidoglio, realizzata durante i mesi di aprile, maggio e giugno 2012 facente parte del “Rapporto 2012, il punto sulla ciclabilità a Roma”. Il dato acquista di valore se si considera che rispetto all’ultima rilevazione ufficiale risalente al periodo tra il 2010 e il 2011, si è passati da una quota di spostamenti in bicicletta dello 0,4% a un 4%, percentuale che si eleva fino al 7% per la fascia di età tra i 24 e i 60 anni, e arriva a circa il 10% tra gli anziani residenti nella zona della ztl e della mura Aureliane. L’indagine evidenzia inoltre che sporadicamente sarebbero più di 1 milione i cittadini romani che sfidando traffico, salite dei colli, buche e strade impraticabili, montano in sella alla bicicletta per muoversi nella città. Infine, l’Agenzia ricorda che nel 2012 il dato sulle immatricolazioni di automobili e dei consumi di carburante è sceso del 20%, mentre la vendita di biciclette e’ aumentata del 10%

. Una tendenza che non potrà lasciare indifferenti le amministrazioni della città che dovranno attivarsi e ragionare sulle esigenze di spostamento delle persone.

Fonte: eco dalle città