Bus elettrici: Toyota lancia il Sora a fuel cell

Toyota ha aperto le vendite del nuovo autobus cittadino Sora a celle di combustibile 100% elettrico. Ne venderà 100 entro il 2020.bus-elettrico-toyota-sora-fuel-cell-5

Al via le vendite in Giappone del nuovo citybus elettrico a fuel cell Sora, prodotto da Toyota. Il nuovo modello dedicato al trasporto pubblico cittadino è a emissioni zero perché 100% elettrico, alimentato da celle a combustibile (cioè idrogeno). Si tratta di un bus da 10 metri e mezzo di lunghezza e 79 passeggeri di capacità, autista incluso. E’ spinto da due motori elettrici da 113 kW di potenza e 335 Nm di coppia, alimentati da due stack da 114 kW ciascuno. Il Toyota Sora si distingue anche per alcune caratteristiche interessanti, oltre per il semplice fatto di essere un autobus elettrico a idrogeno. Parte dell’elettricità, per un massimo di 9 kW e 235 kWh, può essere infatti erogata a un dispositivo all’esterno del bus. In pratica il bus può essere utilizzato come un generatore di corrente, in caso di disastro o necessità in strada. In un paese come il Giappone, dove i terremoti sono purtroppo frequenti, questa funzionalità può diventare molto utile. Il Sora è inoltre dotato di telecamere lungo tutto il suo perimetro, per individuare elettronicamente pedoni e ciclisti e aumentare la sicurezza di marcia. Toyota prevede di produrre e vendere oltre 100 Sora a fuel cell entro il 2020, soprattutto nell’area metropolitana di Tokyo e in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020.

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Fonte: ecoblog.it

Milano, Atm dal 2030 ‘full electric’: già da febbraio i primi 25 bus elettrici

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30 milioni di litri di gasolio all’anno risparmiati. 1.200 bus elettrici, tre nuovi depositi e quattro completamente rinnovati. Milano anticipa di cinque anni quanto sottoscritto dall’accordo C40. Dal 2020 ATM comincerà ad acquistare solo ed esclusivamente mezzi elettrici, anticipando di cinque anni gli impegni presi a Parigi dal Sindaco di Milano al vertice Together 4 Climate del network C40 Cities.  Alla fine del 2030, il diesel scomparirà dalla flotta dell’Azienda Trasporti Milanesi, che sarà composta da 1.200 bus elettrici. ATM renderà concreto l’impegno al C40 di avere una Zero Emission Zone, anzi, andrà oltre, perché tutta la sua flotta sarà elettrica, anche quella che servirà le periferie e la Città Metropolitana. Inoltre, tutti i depositi saranno riconvertiti, e verranno costruite ex-novo tre strutture innovative. Per il 2030, i mezzi ATM consumeranno 30 milioni litri/anno in meno di gasolio e la produzione di CO2 si ridurrà di quasi 75 mila tonnellate/anno. Già dal 2020, ATM vedrà una riduzione del consumo di gasolio pari a circa 6 milioni litri/anno e una corrispondente minor produzione di CO2 pari a circa 15 mila tonnellate/anno per i mezzi su gomma. A fine di quell’anno, infatti, la flotta sarà dotata di 200 bus elettrici e 270 bus ibridi. Sono queste le due tappe fondamentali che porteranno Milano ad essere una delle prime città in  Italia ed in Europa a fornire un servizio di trasporto pubblico totalmente full electric. 388772_2

Lo scorso 13 dicembre, il Consiglio di Amministrazione ATM ha adottato le nuove linee guida sul piano a lungo termine degli investimenti dell’Azienda, per un totale di oltre 2 miliardi di euro. Lo scopo principale del piano sarà quello di migliorare il servizio, l’efficienza, l’accessibilità, con un nuovo approccio che segua una strategia stringente fossil fuel free. Oltre il 70% delle risorse saranno infatti dedicate ad investimenti sostenibili dal punto di vista ambientale.

Nei prossimi 10 anni – anche alla luce dei finanziamenti approvati dal Governo e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dedicati proprio al Tpl a favore della sostenibilità ambientale – Milano vedrà 1 miliardo di euro in investimenti solo sull’elettrico, di cui ATM è pronta a sostenerne la metà con risorse proprie.

Scenario di riferimento

Con questo piano, ATM anticipa quanto stabilito e ratificato dal Sindaco di Milano in occasione del vertice di Parigi Together 4 Climate promosso dal network C40 Cities, che prevede l’acquisto solo di autobus a zero emissioni a partire dal 2025. ATM assicurerà anche gli obiettivi di efficienza e qualità ambientale fissati dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) del Comune di Milano e dalPiano d’Azione per l’Energia Sostenibile (Paes), iniziativa sottoscritta nell’ambito del Patto dei Sindaci promosso dalla Commissione Europea.

Primi passi già compiuti

Un primo passo concreto è già stato fatto proprio con l’acquisto di 25 bus elettrici che saranno per le strade di Milano a cominciare dal prossimo febbraio. Inoltre, proprio in questi giorni, 22 nuovi bus ibridi – dei 270 previsti – vengono messi in linea. Ad oggi la quota delle percorrenze effettuate dai mezzi elettrici – treni metropolitani, tram e filobus – è pari al 70%, in assoluto la miglior performance d’Italia e in linea con i migliori esempi mondiali.

Flotta di superficie

Attualmente la flotta bus è composta per circa il 97% da mezzi diesel. Dal 2020 il diesel sarà al 60%, il 25% sarà ibrido e circa il 15% elettrico. Nel 2028 la flotta su gomma sarà al 100% sostenibile (80%) full electric e (20%) ibridi. Nel 2030 la flotta su gomma sarà al 100% full electric. Nel 2018, gli step di ATM saranno serrati.

25 nuovi bus elettrici – a partire dai primi mesi del 2018, 25 nuovi bus elettrici da 12 metri percorreranno le strade milanesi, oggetto della gara di novembre 2016. L’appalto – assegnato a seguito di procedura di gara ad evidenza pubblica – è stato aggiudicato a Solaris Bus & Coach SA e consiste nella fornitura di autobus elettrici con ricarica plug-in, omologati secondo la Direttiva 2007/46/CE. I mezzi sono a pianale integralmente ribassato, dotati di impianto di climatizzazione, videosorveglianza, postazione per il trasporto dei disabili e garantiscono un’autonomia di circa 180 km.

270 nuovi bus ibridi – Il primo lotto di 22 nuovi autobus Iveco, parte della gara del novembre 2016 di 120 nuovi mezzi da 18 metri, viene messo in linea proprio in questi giorni. Si tratta di un progetto importante che contribuirà a ridurre ulteriormente le emissioni inquinanti. Inoltre, grazie alla tecnologia “Arrive and go” e alle fasi di arresto e ripartenza full electric, i bus ibridi consentiranno un consumo notevolmente inferiore, con un risparmio pari almeno al 15%. Sarà poi avviata la gara per l’acquisto di ulteriori 150 bus, da completare entro il 2020.

80 nuovi tram e 80 nuovi filobus – A luglio 2017 l’Azienda ha indetto due nuove gare per il rinnovo di tram e filobus dotati di tecnologie che li rendono molto più accessibili, silenziosi, comodi, ma soprattutto efficienti in termini di consumi energetici grazie soprattutto al sistema di recupero di energia in frenata. La gara dei tram è alle battute conclusive e porterà alla fornitura di 80 vetture bidirezionali, a pianale ribassato. L’appalto per gli 80 filobus prevede vetture snodate da 18 metri che andranno a sostituire tutti i mezzi da 12 metri e quelli da 18 metri più anziani, ringiovanendo la flotta di superficie.

83 auto di servizio elettriche – Il Consiglio di Amministrazione di ATM ha deliberato recentemente l’acquisto di un lotto di 83 auto elettriche che andranno a sostituire auto di servizio diesel utilizzate per l’assistenza ai mezzi in linea, il controllo delle operations e gli interventi di manutenzione degli impianti metropolitani e tranviari.

Avvio gara primi 100 bus elettrici – A fine 2018, si avvierà la gara per 100 bus elettrici. Il team di specialisti di ATM sta predisponendo le specifiche tecniche per poter bandire una gara che preveda gli standard tecnici più evoluti disponibili nel mercato.

Depositi

Il piano depositi ATM nasce dall’esigenza di riconvertire questi spazi per ospitare il nuovo parco vetture automobilistiche urbane con mezzi full electric. L’obiettivo finale sarà quello di avere una configurazione dei depositi gomma urbani totalmente elettrica con la realizzazione di tre nuovi hub full electric. È già stato avviato un studio per un concept eco-sostenibile, estremamente all’avanguardia, in collaborazione con il Politecnico di Milano. Contemporaneamente, i depositi esistenti che ospitano la flotta gomma saranno progressivamente convertiti al full electric con l’installazione di sistemi di ricarica per accogliere i nuovi mezzi. Per consentire di avviare immediatamente il piano di acquisto dei bus elettrici e rendere i mezzi immediatamente utilizzabili, il deposito di San Donato sarà ampliato e rifornito dei sistemi di ricarica.

Efficienza energetica

ATM ha aggiudicato ad ottobre di quest’anno la gara per la fornitura di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, certificata “Energia Verde” con Garanzia di Origine, quindi i mezzi elettrici saranno completamente a emissioni zero. In particolare si ridurranno di circa 100 mila tonnellate all’anno le emissioni di CO2. Sarà inoltre avviato il programma di sostituzione delle lampade tradizionali con quelle a tecnologia a led in tutte le stazioni della metropolitana, portando ad una riduzione di 200 tonnellate di CO2/anno. Si inizierà nel 2018 con 5 stazioni: San Babila, Duomo M1, Cordusio, Cadorna M1 e M2.

Fonte: ecodallecitta.it