Orti Aperti al Boscoincittà a Milano il 21 maggio

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Anche quest’anno si ripete la tradizionale festa degli Orti Aperti al Boscoincittà, una domenica tra fiori, orti e un concerto del coro CAM Scaldasole La tradizionale festa degli Orti Aperti al Boscoincittà si ripete anche quest’anno con un programma ricchissimo, con un trenino rosso che vi porterà da una zona all’altra del Parco e con la possibilità di usufruire di punti ristoro, oltre che di intrattenimenti e giochi. La giornata si conclude alle 17 al Giardino d’Acqua con la premiazione del Concorso fotografico e con una novità assoluta:

il Concerto del Coro CAM Scaldasole diretto da Ryoko Yagi nel programma “Armonie italiane e giapponesi”

Vi aspettiamo Domenica 21 maggio con tutti gli amici che avrete piacere di coinvolgere, piccoli e grandi.

Fonte: ecodallecitta.it

 

“Ortista per 1 anno”, il corso di orticoltura a Boscoincittà

Il Centro di Forestazione Urbana e Italia Nostra organizzano presso la cascina San Romano di Boscoincittà un corso laboratorio di ORTICOLTURA. Da febbraio a novembre 2015380867

ORTISTA PER UN ANNO è la nuova iniziativa del Centro Forestazione Urbana di Boscoincittà, organizzata insieme ad Italia Nostra. Il 14 febbraio 2015 sarà la prima lezione, presso la cascina San Romano di Boscoincittà, di un corso-laboratorio, organizzato per imparare a coltivare, gestendo direttamente un orto in condivisione con gli altri corsisti, sotto la supervisione di un tecnico esperto. Il corso è articolato in 22 lezioni bimestrali, suddivise tra aula e campo, con la possibilità di coltivare e raccogliere i prodotti per un intero anno (fino febbraio 2016) e di frequentare autonomamente l’orto. Si tratta di una buona occasione di formazione, ma anche di socializzazione e coltivazione diretta di un orto.
Sul sito http://www.cfu.it il calendario delle lezioni, da febbraio a novembre, che si svolgeranno principalmente al mattino, dalle 9 alle 12. Quali saranno i temi di “Ortista per 1 anno”?

Semine, trapianti, calendari di coltivazione, irrigazioni, lavorazione del terreno, i parassiti e le malattie, rotazione e consociazione delle colture, le principali tecniche ortive (biologico, biodinamico, ecc.), protezioni invernali (serra fredda e letto caldo). Contributo richiesto per il corso, 180 euro.

Sede: CFU/Italia Nostra Boscoincittà, Cascina S. Romano Via Novara.
Per altre informazioni, tel. 340 20153 o 02 4522401, dal lunedì al venerdì (9-12.30 e 14-17.30).
Oppure info@cfu.it o consultare il sito http://www.cfu.it

Fonte: ecodallecitta.it

Buon compleanno a Boscoincittà, primo intervento di forestazione urbana d’Italia

“Per fare un bosco, ci vuole una città” : la festa per i 40 anni di Boscoincittà ha ripercorso le tappe della nascita di un parco nato dal lavoro, dalla passione e dalla visionarietà dei suoi ideatori e di tre generazioni di milanesi che hanno lavorato per trasformare un’area abbandonata e abusiva in un modello verde da esportare380400

di Aglaia Zannetti

Era il 1974 quando Geppi Torrani, Renato Bazzoni, Luisa Toeschi e Giulio Crespi di Italia Nostra sfidarono Milano, ostile metropoli all’epoca capitale dello smog e del cemento, costruendo su un terreno dismesso, pieno di immondizia e sterpaglie quello che in molti, non a torto, hanno definito un vero e proprio Sogno, un’Utopia divenuta realtà grazie al lavoro di almeno ventimila cittadini volontari che hanno permesso a questo luogo (che occupa oggi una superficie di centoventi ettari, dai 35 iniziali del 1974) di trasformarsi in un parco verdissimo dove la Natura trova il suo posto e l’uomo ritrova il suo spazio vitale, a pochi chilometri dal caotico e moderno centro della città.
Pionieri nel 1988 dell’istituzione degli orti – che oggi chiamiamo “condivisi” e che allora furono battezzati “orti del tempo libero” – in anni in cui orto era sinonimo di abusivismo e l’idea di un progetto unitario ben definito, con aree e strutture comuni e bandi per l’assegnazione, quasi fantascienza, questo Bosco urbano si è arricchito di ampie zone naturalistiche che ospitano specchi d’acqua e un’interessante varietà faunistica,oasi protetta dove solo da pochi mesi la caccia è vietata e gli animali possono dormire sonni tranquilli. Un compleanno importante, dunque, quello del 20 settembre, per un progetto sul quale in pochi avrebbero scommesso, in continua evoluzione ed espansione ( come testimonia, ad esempio, il neo nato giardino acquatico, fiore all’occhiello del lavoro degli instancabili volontari) con l’obiettivo di triplicare le aree verdi nella zona ovest connettendosi col Parco delle Cave e il Parco Trenno, per una Milano città metropolitana sempre più immersa nel polmone verde dove la Natura non vive dietro le sbarre ma riesce a trovare una sua dimensione autentica, a tutto beneficio anche dell’uomo.

 

Sentieri in città: 1974-2014, Milano per il Bosco, il Bosco per Milano [9,48 MB]

Quarant’anni di Boscoincittà, una storia di passione e ambientalismo nell’ultimo numero del 24 settembre 2014 di Sentieri in Città

Fonte: ecodallecitta.it

Boscoincittà e Parco Nord: proteggere i boschi urbani per difendere il clima

EMoNFUr Life+10 Env/It/399 studierà e monitorerà cinque “polmoni verdi” lombardi: Parco Nord e Boscoincittà a Milano, Bosco Fontana e foresta Carpaneta a Mantova, il Bosco Maristella di Cremona e due boschi urbani in Slovenia. Oltre a fornire dati sulla biodiversità, il progetto vuole evidenziare la capacità di riduzione della temperatura dell’aria del verde urbano. In vista delle torridi estati … Attori italiani: ERSAF, Parco Nord Milano e Regione Lombardia

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Il progetto EMoNFUr si inserisce all’interno delle politiche europee sulla protezione delle aree forestali e sulla biodiversità e contribuirà ad accrescere nelle comunità locali la consapevolezza sull’importanza del ruolo delle foreste urbane che, proprio per la loro vicinanza alle città, hanno una funzione fondamentale nell’equilibrio ambientale, nel contenimento dell’inquinamento e del cambiamento climatico, nonché nella produzione di beni e servizi per la collettività. 

Il progetto EMoNFUr Life+ 10 Env/It/399, che si concluderà nel settembre 2014, fornirà dati sulla biodiversità vegetale e animale, sulla capacità di riduzione della temperatura dell’aria tramite la capacità di cattura da parte dei boschi del biossido di carbonio, nonché dati sulla conservazione del suolo e metterà in atto strategie e metodologie di indagine e raccolta dati che potranno essere applicate alle foreste urbane e periurbane nel resto d’Italia e d’Europa.

“EMoNFUr – Establishing a Moitoring Network to assess lowland Forest and Urban plantation status in Lombardy Region and Slovenian” (LIFE+ 10 ENV/IT/399) nasce dalla volontà di ERSAF – Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, del Parco Nord Milano, di Regione Lombardia – DG Sistemi Verdi e Paesaggio, dell’Istituto Forestale Sloveno e del Ministero Sloveno per l’Agricoltura e le Foreste e si inserisce negli obiettivi proposti dalla Unione Europea sulla politica ambientale.

Per ulteriori informazioni: www.emonfur.eu

Fonte: eco dalle città