«Pedalare non è reato»: migliaia di ciclisti oggi nelle piazze

«Pedalare non è reato» è il titolo simbolico dato dal gruppo Bike Pride Torino all’iniziativa che si tiene oggi e che coinvolge, oltre al capoluogo piemontese, altre sei grandi città italiane. L’evento in risposta alle cariche della polizia nei giorni scorsi durante la critical mass.

All’evento è stato dato il titolo simbolico di “Pedalare non è reato” ed è stato promosso dal gruppo Bike Pride Torino dopo l’intervento della polizia in occasione della critical mass della scorsa settimana. Un appuntamento, che come sottolineano gli organizzatori, si è allargato ad altre città. Si stimano migliaia di ciclisti che scenderanno in a Torino e in altre sei città italiane (Roma, Napoli, Milano, Bologna, Genova Firenze) alle ore 19.

«Il presidio simbolico non è una pedalata non è una manifestazione di Bike Pride – sottolineano i promotori – L’associazione ha esclusivamente svolto il ruolo di megafono per dare voce ad un sentimento e un impulso comune che si è sollevato dopo i fatti di giovedì scorso a Torino. La bicicletta è un anticorpo contro l’inquinamento, uno strumento capace di ridurre i tanti effetti negativi del sistema traffico in ambito urbano, in primis quello legato alla sicurezza. Ma pedalare è pericoloso. Chi usa la bicicletta, anche solo per spostarsi di pochi metri, va sostenuto con tutte le forze, non certo criminalizzato».

Il 21 marzo scorso, durante la Critical Mass a Torino, un raduno di biciclette che, sfruttando la forza del numero, invadono le strade normalmente usate dal traffico automobilistico,  la polizia aveva caricato alcuni manifestanti all’incrocio tra Corso Vittorio Emanuele e Corso Re Umberto. Di qui, ci sono state polemiche e critiche nei confronti di quanto accaduto.

«Da sempre il nostro messaggio è inclusivo e aperto. Non scendiamo in piazza contro nessuno, tanto meno contro le forze dell’ordine, ma per promuovere una cultura e una mobilità che rispetta l’ambiente, le città e cittadini» hanno aggiunto i promotori.

«Stiamo vivendo un momento molto difficile, in cui il tema della sicurezza sta prendendo il sopravvento su qualsiasi altra questione – afferma Giulietta Pagliaccio, presidente Fiab, che sarà presente al presidio di Milano – Ci preoccupa moltissimo questa gestione dell’ordine pubblico che sembra non fare distinzione tra ciò che realmente può rappresentare un pericolo e quello che è, semmai, una situazione da tenere sotto controllo».

Fonte: ilcambiamento.it

Domenica 6 maggio a Torino torna il Bike Pride, la festa in bicicletta più grande d’Italia

389230_1

La partenza della parata sarà alle ore 15.30 dal Parco del Valentino. Per tutta la giornata stand di attività bike friendly, associazioni con intrattenimento musicale e interventi sul tema della mobilità ciclistica e dello urban cycling. Quest’anno anche la V edizione della Brompton World Championship

Domenica 6 maggio 2018, al Parco del Valentino torna protagonista la bicicletta con due importanti eventi dedicati al mondo del ciclismo urbano: la IX edizione del “Bike Pride”, la tradizionale parata annuale di biciclette organizzata dall’Associazione Bike Pride Fiab Torino, e la V edizione della Brompton World Championship, un evento dedicato agli appassionati di Brompton, organizzato da Bike Id, negozio specializzato nella vendita di biciclette pieghevoli.

Dalle 10 alle 19.30, al Parco del Valentino verranno allestiti stand di attività bike friendly, associazioni con intrattenimento musicale e interventi sul tema della mobilità ciclistica e dello urban cycling.

Bike Pride 2018, costruiamo noi la strada: il crowdfunding

Il “Bike Pride” è uno dei più grandi eventi ciclistici d’Europa: dal 2010 hanno partecipato oltre 120 mila persone per rivendicare il diritto di tutti a utilizzare le strade in sicurezza e in libertà.

È una pedalata libera e aperta a tutti per le vie di Torino con l’obiettivo di ricordare alla Città e all’Amministrazione che si è in tanti a usare quotidianamente la bicicletta ogni giorno, per andare a lavoro, all’università, a scuola o uscire con gli amici. E proprio l’uso quotidiano della bicicletta come mezzo di trasporto in città è il focus dell’edizione 2018.

La partenza della parata sarà alle ore 15.30 dal Parco del Valentino. Il percorso si snoderà per le vie della città, chiuse al traffico a motore. La partecipazione alla parata è aperta a tutti, non serve iscrizione.

“Costruiamo noi la strada” è lo slogan per la IX edizione, per ribadire il futuro in mano alla mobilità sostenibile e la necessità di investire in infrastrutture adeguate che possano cambiare forma alle città.

Le più progredite e vivibili città europee hanno da tempo indicato la strada e messo la bicicletta al centro della progettazione degli spazi pubblici: le città possono e devono essere ritrasformate in luoghi di vita, di socialità, di commercio, di gioco con al centro la persona, non i mezzi di trasporto. “La strada è uno spazio pubblico e di vita, non esclusivamente un parcheggio o una pista per correre” commenta Fabio Zanchetta, presidente di Bike Pride Fiab Torino – e con questa edizione chiediamo ancora una volta all’Amministrazione di considerare il “ciclismo urbano” come uno strumento per valorizzare e rivoluzionare lo spazio urbano oltre, naturalmente, a rappresentare una valida soluzione all’inquinamento, alla congestione veicolare delle città alla sicurezza stradale”.

E per sostenere concretamente questa azione, Bike Pride lancia un crowdfunding, per finanziare le attività dell’associazione, dall’organizzazione dell’evento annuale alle costanti attività di lobby, e per partecipare alla costruzione di infrastrutture per la nostra città.

“Troppe volte ci siamo sentiti rispondere dall’Amministrazione che mancano i soldi per le infrastrutture, ma gli interventi per la mobilità ciclistica possono essere anche low cost, come più volte abbiamo avuto modo di mostrare – spiega Fabio Zanchetta – Con questa raccolta fondi vogliamo quindi da un lato coinvolgere i cittadini nel cambiamento dello spazio pubblico e dall’altro finanziare la ciclabilità della nostra città”.

I soldi raccolti andranno per metà all’associazione e per metà a sostegno della continuazione della “via ciclabile universitaria” su corso Palermo con l’indicazione tramite segnaletica orizzontale del limite dei 30 km/h e del simbolo della bici per indicare la strada condivisa con le biciclette.

Il crowdfunding è su www.buonacausa.org/bike-pride-2018389230_2

Brompton World Championship – BWC

L’edizione italiana del campionato mondiale di Brompton si terrà per la prima volta a Torino, organizzato da Bike Id (www.bikeidentity.it), negozio specializzato in biciclette pieghevoli in collaborazione con Brompton Italia.

Il Brompton World Championship di Torino è un evento satellite del BWC Final che si tiene ogni estate a Londra e accende la fantasia di tutti gli amanti del brand inglese di bici pieghevoli. I vincitori parteciperanno di diritto alla finale mondiale sabato 28 luglio, durante il celebre Prudential Cycling Festival.

Sono 300 i partecipanti provenienti da tutta Italia attesi per la prima edizione torinese, che vedrà i “pieghevolisti” gareggiare su un circuito di 14 km intorno al Castello del Valentino, con partenza alle 12 di domenica 6 maggio. Chi preferisce prendersela comoda e puntare sullo stile potrà scegliere un percorso breve di 6,2 km.

I requisiti sono: partecipare con una bici Brompton e rispettare un dress code che impone camicia, giacca e cravatta (o il foulard per le signore) e che incentiva a dare spazio alla fantasia.

Il costo di iscrizione è di 35 euro se ci si iscrive online sul sito https://bwctorino2018.com e 40 euro se ci si iscrive durante il giorno dell’evento (informazioni: info@bikeidentity.it, tel. 011.0206297,dalle 9.30 alle 19.30 escluso domenica). Il costo di iscrizione include il pranzo e la medaglia di partecipazione.

Premi (per i partecipanti al percorso lungo):

  1. 1° uomo e 1ª donna: un biglietto aereo economy A/R + l’iscrizione gratuita per partecipare al BWC Final 2018 che si terrà in Inghilterra
  2. 2° e 3° classificato
  3. il migliore dei veterani (over 50)
  4. le prime squadre classificate (uomo e donna, sono escluse le squadre miste)

Premi (per tutti i partecipanti):

  • il miglior vestito uomo e la miglior vestita donna

Durante la giornata si terrà anche il “Folding Contest Italia”, la gara che premia il ciclista più rapido nel ripiegare la propria bici.

Fonte: ecodallecitta.it

10.000 persone al Bike Pride: “Torino è pronta per una mobilità nuova”

387778_1

Una pedalata colorata di mezzi a pedali per le vie della città per chiedere all’amministrazione le “living street”, sperimentazioni di spazi condivisi

L’VIII edizione del “Bike Pride” si è conclusa con oltre 10.000 partecipanti, dimostrazione che è una manifestazione che funziona. Il serpentone di bici si è snodato per circa 3 km di lunghezza su un percorso di 13 km e una parata che è durata più di due ore, con musica su differenti mezzi a pedali, da tricicli, cargobike, monocicli, pattini. Ogni forma e colore per una parata su grandi viali e su tratti insoliti in cui pedalare come il sottopasso di piazza della Repubblica e il sottopasso di corso Principe Oddone, per un pomeriggio liberi dalle auto. “Il “Bike Pride” è una festa che piace – ha dichiarato Fabio Zanchetta, presidente di Bike Pride Fiab Torino – che accomuna tutti e va a smontare quel conflitto tra categorie e utenti della strada, che spesso si tende a enfatizzare. Non crea nessuna tensione, nessun rifiuto e lascia un messaggio positivo per la città. Soprattutto in un momento difficile per le manifestazioni di piazza“.

bici to

Il Bike Pride è un’occasione anche per ricordare all’Amministrazione e alla cittadinanza che sono tante le persone che utilizzano la bicicletta quotidianamente come mezzo di trasporto e che chiedono interventi immediati ed efficaci verso una città a misura di persona. La proposta politica di quest’anno, accolta dagli assessori, va in questa direzione e chiede che a settembre durante la Settimana europea della mobilità sostenibile vengano sperimentate delle “living street“, ossia quartieri con spazi condivisi tra tutti gli utilizzatori dello spazio pubblico, pedoni, ciclisti, mezzi pubblici, ma anche le auto che viaggiano a velocità ridotta (30 km/h). Torino è pronta per una mobilità nuova. È arrivato quindi il momento che l’Amministrazione attivi il cambiamento.

I 10 luoghi comuni sulla bicicletta

L’evento è stato organizzato da Bike Pride Fiab Torino, con il Patrocinio del Comune di Torino. Sostenuto da Norauto, Triciclo, Bike ID, Bicyclope e Sunrisebikeride (pedalata non competitiva all’alba lungo un percorso facile in città, che si terrà per la prima volta a Torino il 10 settembre 2017. Iscrizioni aperte)

Fonte: ecodallecitta.it

 

Bike Days 2015, a Torino nove giorni di eventi dedicati alla bici

In attesa del Bike Pride e della Torino Vertical Bike tanti eventi dedicati al mondo della bicicletta. Domenica 31 maggio la partenza dell’ultima tappa del Giro d’Italia. Da sabato 30 maggio a domenica 7 giugno si svolgeranno a Torino i Bike Days, nove giorni in cui Torino, Capitale europea dello sport 2015, sarà al centro di numerosi eventi legati al mondo della bicicletta, tra sport, mobilità nuova e cicloturismo. A promuovere i Bike Days saranno due associazioni torinesi: associazione Bike Pride Fiab Torino, che da 5 anni porta in strada migliaia di ciclisti con l’omonima parata, e Verticalife organizzatrice della quarta edizione della gara di mountain bike cittadina Torino Vertical Bike. Il culmine della manifestazione sarà il weekend di sabato 6 e domenica 7 giugno con due giorni di festival dedicati alle due ruote con eventi e stand informativi in Piazza Vittorio Veneto: sabato 6 giugno, saranno presenti workshop tematici e domenica 7 giugno, ci sarà la partenza alle 9 la quarta edizione della Torino Vertical Bike 2015 e alle 15.30 della VI edizione della parataBike Pridela pedalata di 12 km aperta e accessibile a tutti. Ma, come detto in precedenza, già dal 30 maggio il capoluogo piemontese sarà al centro di eventi legati alla bicicletta. Fra questi, Explorando, il tour in bicicletta lungo il Canale Cavour da Torino a Milano, dal 30 maggio al 2 giugno, organizzato dal Parco regionale del Po e delle colline torinesi.

Il 30 maggio, partirà dall’estremità veneziana il Vento Bici Tour con tappa a Valenza il 5 giugno, a Casale Monferrato il 6 giugno e arrivo a Torino il 7 giugno.

Il 31 maggio, partirà da Torino la tappa finale del Giro d’Italia che raggiungerà Milano.

Lunedì 1 giugno, passerà da Torino The Sun Trip, il tour da Chambery a Milano con bici solari.

Sabato 6 giugno si festeggerà il quinto compleanno di ToBike, il servizio torinese di bike sharing.

Sabato 6 giugno sarà dedicato a incontri e workshop tematici per riflettere sul cicloturismo in Italia e in Europa con la partecipazione di esperti del settore e di rappresentanti delle Amministrazioni locali.bikepride12-586x330

Fonte:  Bike Pride

Foto | Davide Mazzocco

Bike Pride 2014: “Torino capitale della bicicletta”

Grande soddisfazione degli organizzatori e del pubblico all’indomani del Bike Pride 2014. Alla V edizione della pedata per le vie di Torino, che si conferma la più grande manifestazione di ciclisti in Italia, il bilancio non può essere che positivo380371

“Abbiamo superato i numeri dell’anno scorso, portando nelle strade di Torino sicuramente oltre 30.000 persone”, commenta con entusiasmo il presidente Giuseppe Piras, “ma al di là dei numeri, la maggiore soddisfazione è vedere tante persone, bambini in testa, felici e libere di pedalare in sicurezza”. Sicurezza garantita anche da un cospicuo spiegamento della Polizia Municipale, che, coadiuvata dall’Associazione Carabinieri in congedo, ha gestito lo svolgimento del percorso con professionalità e cortesia. Importante anche la partecipazione di molte figure politiche che hanno testimoniato l’importanza dei temi della mobilità nuova e il rilievo della manifestazione (in prima fila gli Assessori Enzo Lavolta e Claudio Lubatti, immancabile Marco Grimaldi e alla sua prima edizione Stefano Esposito).
Ma Bike Pride 2014 non è stato solo un momento di festa, l’Associazione ha infatti voluto dedicare questa edizione al tema della Bikenomics, l’economia che gira attorno alla bicicletta. Nella giornata di sabato, in un convegno seguitissimo – non solo fisicamente, ma anche grazie alla diretta streaming – presso la Casa nel Parco di Mirafiori, Bike Pride 2014 ha raccontato numeri ed esperienze dell’economia generata dalla bicicletta (le presentazioni e il video del convegno). Nella mattina gli interventi dell’ambasciatore internazionale della bicicletta Marc van Woundenberg, di Amsterdamize, direttamente dall’Olanda, di Barbara Barazza, Responsabile del settore Studi e Statistica della Camera di Commercio di Torino, di Francesca Racioppi, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (in collegamento da Copenaghen), di Pedro Kanof, ingegnere e inventore del Bike Sharing e di Enzo Lavolta, Presidente Fondazione Torino Smart City, hanno illustrato la fondamentale dimensione di un fenomeno che non si può più ignorare. Nel pomeriggio 20 IMPRENDITORI hanno dimostrato che, con creatività e prodotti alla mano, di bikenomics si può vivere e crescere.
“La bicicletta muove l’economia”, quindi, e non solo per chi ci lavora direttamente, nella produzione di bici e accessori, ma anche indirettamente per la società, perché gli investimenti in mobilità ciclabile producono ricadute economiche positive, in termini di riduzione degli incidenti, di benefici per la salute e per l’ambiente. Basti pensare che ad un aumento dell’1% degli spostamenti in bicicletta in Europa corrisponde una ricaduta economica sulla collettività di 2 miliardi di euro e una diminuzione del 3% degli incidenti globali. Un dato di punta, che il Bike Pride 2014 vuole ribadire alla Città e ai cittadini. Ma il lavoro dell’Associazione Bike Pride continua e L’impegnativo mandato delle migliaia di persone presenti alla manifestazione sarà tradotto in proposte verso l’amministrazione affinché tutti i cittadini possano continuare ad usare la bici tutto l’anno in sicurezza.

Fonte: ecodallecitta.it

Bike Pride 2014, il 21 settembre a Torino si pedala “per una città a misura di persona”

Il 21 settembre a Torino, con partenza dal parco del Valentino, si svolgerà la tradizionale parata di biciclette organizzata dall’associazione Bike Pride. “Bikenomics” è il tema di quest’anno, ovvero l’economia della bicicletta e della mobilità sostenibile380105

Si avvicina il giorno dedicato alla mobilità su due ruote. Per la giornata di domenica 21 settembre, in concomitanza con la Settimana Europea della Mobilità, l’associazione Bike Pride ha organizzato la tradizionale parata biciclette per sensibilizzare i cittadini ad un alternativo modo di vivere la città, “una città che sia a misura di persona”.
La pedalata, che nel 2013 ha visto 30.000 ciclisti per le strade di Torino, parte dal parco del Valentino alla ore 15 e si concluderà intorno alle 17.30.  Tema scelto per quest’anno è il “Bikenomics”, ovvero l’economia della bicicletta e della mobilità nuova. Nella stessa giornata, inoltre, si terrà anche la terza edizione del Torino Vertical Bike, la gara cittadina promossa da VerticaIife aperta agli appassionati di mountain bike. La partenza è fissata dalle ore 9 con ritrovo in Piazza Castello, per poi unirsi alle ore 15 al Bike Pride. Come ricorda il Presidente di Verticalife Riccardo Cipullo, “l’idea è di creare una forte sinergia al fine di promuovere uno stile di vita sano, sport all’aria aperta e stare insieme”.
La manifestazione, aperta a tutti, si può seguire anche su twitter con l’hashtag#bikepride14 e commentare con #pedaremiarricchisce

Fonte: ecodallecitta.it

Il Bike Pride si rivolta contro l’ennesimo ciclisticidio

Ciclista investito e ucciso a Rivoli: “Una strage continua. Se si vuole salvare la vita di persone che camminano e pedalano per strada le amministrazioni devono necessariamente iniziare a prevenire, trasformando le strade e riducendo la velocità dei veicoli” – il comunicato stampa del Bike Pride

 

375155

Comunicato stampa del Bike Pride

Ieri gli psicofarmaci (la donna che con il proprio Suv ha schiacciato e trascinato per 3 km una giovane 22enne) oggi l’alcol (un ragazzo che ha urtato e ucciso un ciclista 67enne fra Rivoli e Torino): gli incoscienti, i distratti e ancor peggio gli ubriachi dovranno essere puniti sempre con maggiore severità ma se si vuole salvare la vita di persone che camminano e pedalano per strada le amministrazioni devono necessariamente iniziare a prevenire, trasformando le strade e riducendo la velocità dei veicoli(continuare a colpevolizzare i comportamenti delle persone fa bene alla retorica ma non salva la vita di nessuno). “Dossi, restringimenti di carreggiata, dissuasori permanenti e limiti rispettati e controllati avrebbero potuto salvare la vita della ventiduenne Giulia. Uno spazio sicuro, protetto e separato dal flusso viario quella del ciclista di Rivoli. Chi disegna le strade può salvare più vite di una legge severa -dichiara Fabio Zanchetta, presidente dell’associazione Bike Pride-. Le nazioni che hanno visto diminuire drasticamente i morti sulle strade, come Germania e Danimarca (-90% dal 1980) hanno certamente agito sulla severità del codice ma hanno compreso che se non si trasforma la strada e si riformano gli spazi non verrà mai posta fine alla strage quotidiana: distratti, incoscienti e ubriachi non scompariranno mai. Una nazione intelligente previene, noi continuiamo a procedere per tentativi. E intanto dall’inizio dell’anno siamo a centinaia di pedoni e ciclisti che per incuria e inconsapevolezza non ci sono più“.

Travolge e uccide un ciclista, poi va a dormire – da La Stampa del 03.06.2013

Fonte: ecodallecittà

Bici pieghevoli: Nanoo la soluzione per l’intermodalità

Al Bike Pride svoltosi a Torino, era presente lo stand di Advanced Mobility, giovane azienda torinese che, un paio d’anni fa, ha deciso di lanciarsi nel mercato delle biciclette pieghevoli e degli accessori per i ciclisti urbaninanoo_orange-586x542

Cogliendo l’occasione del Bike Pride di Torino che ha visto la presenza di circa 20mila ciclisti,Advanced Mobility ha messo a disposizione alcuni dei suoi modelli Nanoo e io che all’“arrivo” di Parco Dora ci sono giunto con la mia vecchia “scassona” ho provato l’ebrezza di pedalare su queste magnifiche pieghevoli che sono la soluzione ideale per l’intermodalità. La posizione è comodissima, la cambiata (sette velocità) fluida e delle ruotine ci si dimentica dopo pochi secondi. L’ampiezza del battistrada garantisce un’ottima tenuta sia in curva che (suppongo, ieri “stranamente” c’era il sole) sotto la pioggia. Ma il vero pezzo forte è il tempo di “preparazione”: 15-20 secondi, diciamo 25 se si è particolarmente pignoli. Si gira la sella, si apre e si fissa il telaio con il morsetto, si piegano i pedali e si alza il manubrio. Pronti, via! Una volta ripiegata, la bicicletta sta nel bagagliaio dell’automobile, ma le sue dimensioni ridotte permettono di portarla facilmente in treno o in metropolitana rendendola così uno strumento eccezionale per l’intermodalità. Inoltre a differenza di molte pieghevoli, le due ruotine di Nanoo si muovono anche quando la bicicletta è ripiegata facilitandone notevolmente gli spostamenti. Nanoo è prodotta anche in versione elettrica con un sistema a pedalata assistita che garantisce un’autonomia di 30 km e una velocità di punta di 25 km/h. Il costo? 600 euro per la bici tradizionale e 1600 euro per l’elettrica. Il peso? Undici chilogrammi la bici tradizionale, sedici quella a pedalata assistita. Oltre alle biciclette, Advanced Mobility produce anche accessori come il guantino con specchietto retrovisore e caschetti che sembrano eleganti cappelli. Tante soluzioni per i ciclisti smart.nanoo_f_orange-586x668

Fonte:  Advanced Mobility

 

Bike Pride 2013: tutti gli appuntamenti di domenica 26 maggio a Torino

L’evento torinese torna con un nuovo percorso e una serie di eventi collaterali per rivendicare maggiori spazi destinati alla mobilità ciclisticaP6033457-586x330

L’evento torinese torna con un nuovo percorso e una serie di eventi collaterali per rivendicare maggiori spazi destinati alla mobilità ciclistica I ciclisti urbani hanno fatto il circolino rosso sul calendario da alcuni mesi, il Bike Pride di Torino è un evento sempre più importante e articolato che colora di festanti biciclette il capoluogo torinese e si fa veicolo di promozione dell’utilizzo della bicicletta e, al contempo, strumento propositivo per migliorare le condizioni di mobilità di chi la bicicletta la utilizza tutti i giorni. Biciclette e ciclisti inizieranno a radunarsi al Parco del Valentino sin dal mattino per il pic nic a km0 organizzato con il Movimento della Decrescita Felice. Per tutti coloro che saranno sprovvisti di bicicletta è previsto un servizio di prestito, previa prenotazione: queste bici verranno distribuite davanti alla Facoltà di architettura alle ore 14. La partenza del Bike Pride avverrà alle ore 15 da Viale Virgilio e percorrerà il centro per poi raggiungere, dopo 7,8 km, il Parco Dora dove, oltre ai concerti e alle cucine di strada con proposte enogastronomiche regionali di qualità, si dialogherà con il sindaco Piero Fassino sui temi della mobilità ciclabile, della sicurezza stradale e sulla tutela dell’ambiente.

MAPPABikePride2013-586x897

 

Programma Bike Pride Festival

Ore 11 : ritrovo al Valentino e pic nic a Km0 con Movimento Decrescita Felice

Ore 12 : kit del ciclista, per 5 euro l’Imbarchino propone panino+acqua+frutta

Ore 13 : la cooperativa Il Triciclo, in collaborazione con Amiat, propone per la prima volta al mondo un contenitore specifico per il riciclo dei componenti ciclistici.

Ore 14: arrivo delle 50 biciclette per chi non ce l’ha davanti alla facoltà di architettura (prenotazione obbligatoria)

Ore 15: l’adunata! Il corteo si farà sentire fra le strade cittadine con un campanello che Bike Pride, grazie a Triciclo, regalerà a tutti i partecipanti!

Ore 17: arrivo al Parco Dora, breve approfondimento con i partecipanti e confronto con l’amministrazione sulle richieste di Bike Pride 2013. Saranno presenti le cucine di strada di Events and Us con proposte enogastronomiche regionali di qualitá.

Ore 17,30 : premiazione del concorso fotografico insieme a Reflex Tribe, con le bici vincitrici del Bikecharming. Premi di qualità offerti da Advanced Mobility!

Ore 18: concerto! Saliranno sul palco 4 gruppi: Flashback from future (TBC), Macs Inghio, Regale e Mitumba.

Ore 22: Dj Grissino

Via | Bike Pride

 

12 maggio, Bike Sport: pedalata culturale fra i luoghi simbolo dello sport di Torino

Domenica 12 maggio, l’Associazione Bike Pride propone una biciclettata nel Torino Sport Day 2013, la grande festa all’insegna dello sport. Il percorso, adatto a tutti, adulti e bambini, è di 20 km da percorrere in circa 3 ore. Il ritrovo è alle ore 10 di domenica 12 maggio in piazzale Valdo Fusi374803

“Il ciclismo è uno sport duro e affascinante – dichiara Fabio Zanchetta, presidente di Bike Pride – ma noi di Bike Pride sappiamo che la bicicletta è anche e forse soprattutto un fantastico, efficiente e sostenibile mezzo di trasporto. Per questo motivo, per unire il diletto per lo sport con la promozione culturale della bicicletta e della città, partecipiamo a Torino Sport Day”. Bike Pride propone insieme all’Assessorato allo sport di Torino una pedalata cicloturistica, con accompagnatori professionisti della Provincia di Torino (Elena Giardina, Paola Guelfi, Dionigi Rosso e Maddalena Fogliano), alla scoperta dei luoghi simbolo dello sport torinese, arricchendo la pedalata con racconti e aneddoti. Il percorso, adatto a tutti, adulti e bambini, è di 20 km da percorrere in circa 3 ore. Il ritrovo è alle ore 10 di domenica 12 maggio in piazzale Valdo Fusi. La partenza è prevista per le 10.30. Sarà un tour “a cappello”: partecipare è gratuito; ricambiare la simpatia delle guide sarà molto apprezzato!
Si consiglia la partecipazione con la propria bici in buone condizioni.
Per prenotazioni e informazioni:
Elena Giardina, tel. 331.9896641, ennygiardina@gmail.com
Aspettando il Bike Pride… 
Domenica 26 maggio torna il Bike Pride, la festosa parata di biciclette per una città a misura d’uomo, per promuovere una mobilità sostenibile e intelligente. Segui Bike Pride su Facebook Twitter e sul sito www.bikepride.it

Fonte. Eco dalle città