Bike Pride 2014: “Torino capitale della bicicletta”

Grande soddisfazione degli organizzatori e del pubblico all’indomani del Bike Pride 2014. Alla V edizione della pedata per le vie di Torino, che si conferma la più grande manifestazione di ciclisti in Italia, il bilancio non può essere che positivo380371

“Abbiamo superato i numeri dell’anno scorso, portando nelle strade di Torino sicuramente oltre 30.000 persone”, commenta con entusiasmo il presidente Giuseppe Piras, “ma al di là dei numeri, la maggiore soddisfazione è vedere tante persone, bambini in testa, felici e libere di pedalare in sicurezza”. Sicurezza garantita anche da un cospicuo spiegamento della Polizia Municipale, che, coadiuvata dall’Associazione Carabinieri in congedo, ha gestito lo svolgimento del percorso con professionalità e cortesia. Importante anche la partecipazione di molte figure politiche che hanno testimoniato l’importanza dei temi della mobilità nuova e il rilievo della manifestazione (in prima fila gli Assessori Enzo Lavolta e Claudio Lubatti, immancabile Marco Grimaldi e alla sua prima edizione Stefano Esposito).
Ma Bike Pride 2014 non è stato solo un momento di festa, l’Associazione ha infatti voluto dedicare questa edizione al tema della Bikenomics, l’economia che gira attorno alla bicicletta. Nella giornata di sabato, in un convegno seguitissimo – non solo fisicamente, ma anche grazie alla diretta streaming – presso la Casa nel Parco di Mirafiori, Bike Pride 2014 ha raccontato numeri ed esperienze dell’economia generata dalla bicicletta (le presentazioni e il video del convegno). Nella mattina gli interventi dell’ambasciatore internazionale della bicicletta Marc van Woundenberg, di Amsterdamize, direttamente dall’Olanda, di Barbara Barazza, Responsabile del settore Studi e Statistica della Camera di Commercio di Torino, di Francesca Racioppi, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (in collegamento da Copenaghen), di Pedro Kanof, ingegnere e inventore del Bike Sharing e di Enzo Lavolta, Presidente Fondazione Torino Smart City, hanno illustrato la fondamentale dimensione di un fenomeno che non si può più ignorare. Nel pomeriggio 20 IMPRENDITORI hanno dimostrato che, con creatività e prodotti alla mano, di bikenomics si può vivere e crescere.
“La bicicletta muove l’economia”, quindi, e non solo per chi ci lavora direttamente, nella produzione di bici e accessori, ma anche indirettamente per la società, perché gli investimenti in mobilità ciclabile producono ricadute economiche positive, in termini di riduzione degli incidenti, di benefici per la salute e per l’ambiente. Basti pensare che ad un aumento dell’1% degli spostamenti in bicicletta in Europa corrisponde una ricaduta economica sulla collettività di 2 miliardi di euro e una diminuzione del 3% degli incidenti globali. Un dato di punta, che il Bike Pride 2014 vuole ribadire alla Città e ai cittadini. Ma il lavoro dell’Associazione Bike Pride continua e L’impegnativo mandato delle migliaia di persone presenti alla manifestazione sarà tradotto in proposte verso l’amministrazione affinché tutti i cittadini possano continuare ad usare la bici tutto l’anno in sicurezza.

Fonte: ecodallecitta.it

Bike Pride 2014, il 21 settembre a Torino si pedala “per una città a misura di persona”

Il 21 settembre a Torino, con partenza dal parco del Valentino, si svolgerà la tradizionale parata di biciclette organizzata dall’associazione Bike Pride. “Bikenomics” è il tema di quest’anno, ovvero l’economia della bicicletta e della mobilità sostenibile380105

Si avvicina il giorno dedicato alla mobilità su due ruote. Per la giornata di domenica 21 settembre, in concomitanza con la Settimana Europea della Mobilità, l’associazione Bike Pride ha organizzato la tradizionale parata biciclette per sensibilizzare i cittadini ad un alternativo modo di vivere la città, “una città che sia a misura di persona”.
La pedalata, che nel 2013 ha visto 30.000 ciclisti per le strade di Torino, parte dal parco del Valentino alla ore 15 e si concluderà intorno alle 17.30.  Tema scelto per quest’anno è il “Bikenomics”, ovvero l’economia della bicicletta e della mobilità nuova. Nella stessa giornata, inoltre, si terrà anche la terza edizione del Torino Vertical Bike, la gara cittadina promossa da VerticaIife aperta agli appassionati di mountain bike. La partenza è fissata dalle ore 9 con ritrovo in Piazza Castello, per poi unirsi alle ore 15 al Bike Pride. Come ricorda il Presidente di Verticalife Riccardo Cipullo, “l’idea è di creare una forte sinergia al fine di promuovere uno stile di vita sano, sport all’aria aperta e stare insieme”.
La manifestazione, aperta a tutti, si può seguire anche su twitter con l’hashtag#bikepride14 e commentare con #pedaremiarricchisce

Fonte: ecodallecitta.it

Aspettando Bike Pride 2014: “Torino verso l’intermodalità, andiamo avanti così!”

Bike Pride è tornata a sperimentare il trasporto di bici sulla metropolitana di Torino: “L’impressione è altamente positiva. Il sistema è semplice e agevole, ma non dimentichiamo la sicurezza delle strade”. E il 21 settembre torna la festosa parata di biciclette a chiedere una città a misura di persona, più sostenibile e più ricca379961

Ad una settimana dall’inizio della sperimentazione del trasporto bici sulla metropolitana di Torino, domenica 27 luglio i soci di Bike Pride sono tornati a provare il servizio utilizzando sia le stazioni principali, come Porta Nuova e Porta Susa, sia le stazioni più piccole. L’impressione è altamente positiva. Il sistema è semplice e agevole: utilizzando gli ascensori si arriva al piano dei tornelli e l’accesso dal passaggio disabili è comodo anche per bici di grandi dimensioni. Grazie ad un secondo ascensore si raggiunge il piano dei binari. Il carico e scarico dal treno è semplice anche in presenza di altri viaggiatori. “Il servizio di trasporto bici sulla metropolitana è utile e permette soprattutto a chi abita nelle periferie e nella prima cintura di raggiungere con il proprio mezzo il centro di Torino. È sicuramente un tassello in più per una città a misura di ciclista. Ma, come spesso Bike Pride ha avuto modo di ricordare, la sicurezza resta il prerequisito fondamentale”, dice Giuseppe Piras, presidente di Bike Pride – FIAB Torino.
“Il sopralluogo di domenica è stato positivo, tutto ha funzionato per il meglio e nessun passeggero era stranito nel vederci. Non abbiamo recato loro disagio, intralcio, né tanto meno problemi di sicurezza”, ribadisce Marilisa Bona, Coordinatrice FIAB Nord Ovest. “Condivido la scelta e ringrazio l’Assessore ai Trasporti Lubatti e la GTT per questa opportunità data ai ciclisti torinesi. In Europa è la normalità, ma anche in Italia abbiamo esempi positivi, come la metropolitana di Brescia, che da gennaio 2014 permette ai passeggeri di trasportare le bici a tutte le ore senza pagare nulla. Spero che questo spiraglio di apertura agevoli anche il dialogo con Trenitalia perché FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta, punta allo sviluppo dell’intermodalità dei mezzi di trasporto”.
Quando il servizio sarà a regime, cosa che Bike Pride si augura fortemente, bisognerà individuare gli orari più consoni che possano permettere effettivamente una buona fruizione da parte dei ciclisti garantendo il minimo disagio per i tutti viaggiatori. Allo stesso modo Bike Pride spera verrà anche rivisto il costo aggiuntivo per trasporto bici: il sovrapprezzo rappresenterebbe un deterrente e non sarebbe giustificato da costi aggiuntivi per l’Azienda, se si esclude la segnaletica.  Finalmente anche Torino comincia ad adeguarsi alle città del mondo investendo sull’intermodalità. Andiamo avanti così! E domenica 21 settembre 2014, in occasione della Settimana Europea della Mobilità, Bike Pride tornerà per le strade della città con la colorata parata di biciclette, proprio per ribadire la volontà di una città a misura di persona, più sostenibile e vivibile. Ma anche più ricca. Perché la bicicletta rappresenta anche il fulcro di un’economia virtuosa, efficiente e in costante ascesa, che può creare risparmio, ricchezza e lavoro.
Per informazioni e il programma sull’evento Bike Pride 2014
:www.bikepride.it/BikePride2014
L’hashtag per seguire la manifestazione su Twitter è #bikepride14 e per raccontare con un post i benefici della bicicletta l’hashtag è #pedalaremiarricchisce

 

Fonte: ecodallecittà.it