Guida alla pulizia ecologica della casa: piccoli trucchi che salvano portafogli e ambiente

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Farsi da soli un detersivo per i piatti o per la lavatrice è una gran soddisfazione e poi siamo sicuri di quello che contiene, perché l’abbiamo scelto noi! Niente paura se all’inizio il risultato non dovesse essere come previsto, con la pratica si migliora e i nostri detergenti saranno perfetti e super-naturali ma valgono anche alcuni piccoli trucchi che ci faranno risparmiare e rispettare l’ambiente. Ecco allora alcuni semplici consigli per pulire le nostre case in modo ottimale ma ecologico e sicuro per la nostra salute, risparmiando notevolmente sull’acquisto dei detersivi.

Vetri

  1. Lavarli con acqua calda e aceto.
  2. Utilizzare il pulivetri fai-da-te (fatto con una bustina di té o 1/3 di bicchiere di vino bianco, diluiti nell’acqua e messi in uno spruzzino).
  3. O, ancora, lavare il vetro con acqua calda mista a poco succo di limone e poi asciugarlo con la carta di un quotidiano, l’inchiostro è perfetto per eliminare gli aloni…

Pavimenti

  1. Spazzare i pavimenti con panni in microfibra e non con panni elettrostatici usa-e-getta.
  2. Se non si può fare a meno dei panni elettrostatici, pulirli con una carta morbida inumidita. In questo modo potranno essere riutilizzati.
  3. Evitare l’utilizzo di panni usa-e-getta pre-inumiditi in quanto intrisi di prodotti chimici.
  4. Lavare utilizzando solo 1 bicchiere di aceto sciolto in un secchio di acqua calda.
  5. Per lavare preferire l’utilizzo del vaporetto.
  6. Nel caso in cui non si gradiscano questi metodi utilizzare detersivi fai-da-te o biologici (qui trovi una ricetta facilissima).

Parquet

  1. Lavarlo solo con un acqua calda e un panno in microfibra ben strizzato.
  2. Oppure aggiungerci anche 1 bicchiere di aceto.
  3. O ancora con pochissimo detersivo biologico (di cui vi forniamo alcune ricette di base).

Per lavare i piatti a mano

  1. Assorbire l’unto in eccesso dalle pentole e dai piatti con tovagliolini di carta usati a tavola.
  2. Pretrattare le stoviglie incrostate con uno spruzzino pieno di acqua mischiata a bicarbonato o con una soluzione all’aceto o all’acido citrico.
  3. Iniziare a lavare le stoviglie mentre si sta riempiendo l’acqua nella vaschetta in modo da utilizzare contemporaneamente tale acqua per sciacquare le stoviglie ormai lavate e ricordare di limitare la quantità d’acqua in modo da riuscire a lavare più cose. Esistono in commercio dei rompi-getto che immettono aria e diminuiscono la portata d’acqua dando comunque l’impressione che il getto sia grande.
  4. Utilizzare acqua calda poiché notevolmente sgrassante.
  5. Utilizzare l’acqua di cottura di pasta e riso (possibilmente calda) nella vaschetta perché ricche di amido che risulta essere anch’esso sgrassante.
  6. Per stoviglie molto unte utilizzare un detersivo biologico e biodegradabile.
  7. Per stoviglie poco unte utilizzare il detersivo fai-da-te fatto con 1 l d’acqua e 200 gr di scaglie di sapone di Marsiglia autoprodotto (di quello comprato usa 100 gr) e qualche goccia di olio essenziale per profumarlo. Fai sciogliere il sapone con l’acqua a fuoco medio coperto, mescolando con una frusta fino a farlo sobbollire. Fai raffreddare prima di mettre l’olio essenziale, controlla la consistenza e e usalo direttamente sulla spugna.
  8. Per aumentare l’effetto sgrassante del detersivo una maggiore quantità di prodotto ma 1 cucchiaino di bicarbonato.
  9. Pulire il lavandino con lo spruzzino al bicarbonato o con l’aceto.
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Fonte: tuttogreen.it