Stop agli ammorbidenti chimici: ecco come prepararne uno naturale ed economico

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Gli ammorbidenti sono prodotti davvero speciali per il bucato. Si usano per conservare la morbidezza dei tessuti e per dare un piacevole odore ai nostri vestiti ogni volta che li laviamo. Si tratta di un prodotto molto comune sul mercato e, di fatto, lo si trova facilmente e anche a prezzi vantaggiosi a seconda della marca che si sceglie. Ma sapevate che molte delle fragranze che vengono aggiunte agli ammorbidenti costituiscono una minaccia per la nostra salute? Anche se l’odore che emanano i nostri capi appena lavati è gradevole, gran parte delle fragranze e degli agenti chimici utilizzati negli ammorbidenti commerciali possono essere pericolosi, specialmente per i bambini. Secondo gli esperti, gli ammorbidenti in commercio contengono composti chimici che possono causare reazioni sulla pelle o allergie respiratorie come la rinite. Tenendo in considerazione che molti di questi agenti chimici sarebbero nocivi per l’organismo se venissero ingeriti, gli esperti assicurano che possono essere dannosi anche attraverso il semplice contatto con la pelle. Esattamente come avviene per altri prodotti chimici che si utilizzano per la pulizia della casa, gli ammorbidenti per il bucato possono causare danni alla nostra salute, anche se probabilmente questi non si manifestano in modo immediato e vengono associati difficilmente all’uso di tale prodotto. Gli esperti assicurano che la maggior parte di questi prodotti contiene ftalati, ovvero i composti chimici che si aggiungono per dare all’ammorbidente proprio quel piacevole odore che tanto ricerchiamo, ma che secondo molti studi ha causato disordini ormonali in vari animali. Usare ammorbidenti industriali, quindi, non solo può causare danni alla nostra salute, ma anche all’ambiente. Per questo motivo, si vuole promuovere l’uso di alternative ecologiche e sane, che non costino troppo, siano efficaci, e soprattutto che non abbiano effetti negativi sulla nostra salute e che siano ecosostenibili.ammorbidente-e1436891252276

Come preparare un ammorbidente naturale ed economico

Ora che sapete che gli ammorbidenti industriali possono causare danni alla vostra salute e all’ambiente, dovete cominciare a considerare la possibilità di preparare i vostri in casa. Ovviamente devono essere prodotti naturali ed economici, che si prenderanno cura del vostro bucato e lo renderanno morbido. Questo ammorbidente naturale richiede l’uso di ingredienti molto comuni che probabilmente avete già in casa. Le loro proprietà aiuteranno a rendere più morbidi i tessuti e ad eliminare i cattivi odori dal nostro bucato.

Ingredienti

  • 10 gr di bicarbonato di sodio.
  • 150-200 ml di acqua calda.
  • 800 ml di aceto di mele.
  • 20 gocce di olio essenziale.
  • Recipiente di plastica con una capacità di 3 litri e mezzo.

Cosa dovete fare?

  • È importante usare un recipiente di plastica grande, perché il composto aumenterà di volume. Quando avrete trovato il recipiente adatto, versate l’acqua calda e aggiungete il bicarbonato di sodio e l’aceto di mele. Osserverete a questo punto una reazione chimica tra gli ingredienti che causerà la formazione di moltissime bolle nel recipiente.
  • Quando il liquido si sarà stabilizzato, conservatelo nel recipiente del vostro vecchio ammorbidente (o in qualsiasi recipiente comodo che abbiate a disposizione), e aggiungete l’olio essenziale con l’aroma che preferite. Agitate e conservate in un luogo fresco.
  • Per usarlo, aggiungetelo al bucato posto in acqua o in lavatrice, esattamente come facevate con il vostro vecchio ammorbidente industriale.

Consiglio: Prima di usare l’ammorbidente, agitatelo bene per amalgamare di nuovo tutti gli ingredienti. Per ogni bucato, saranno sufficienti 4 cucchiai di ammorbidente fatto in casa.bucato-500x334

  • Questo incredibile ammorbidente vi aiuterà a rendere il bucato morbido, pulito e privo di sostanze chimiche. Si consiglia in particolare per i colorati e per il bucato scuro.
  • Se soffrite di allergie o avete problemi respiratori di vario genere, questo ammorbidente diventerà il vostro più grande alleato per ottenere la morbidezza desiderata senza soffrire di scomodi effetti secondari. Esso, inoltre, si renderà protagonista di un’importante funzione alternativa oltre a quella di pulire il vostro bucato. Aiuterà infatti a mantenere pulita la vostra lavatrice da quelle particelle di sporco e di detersivo che si tendono ad accumulare nei fori. 
  • Non abbiate dubbi dunque a provare tutti i benefici che vi garantirà l’uso di questo ammorbidente sin dalla vostra prossima lavatriceNon potrete più fare a meno del suo delicato aroma e della sensazione di morbidezza che lascerà in ognuno dei vostri vestiti.

Fonte: viverepiusani.com

5 rimedi naturali contro le punture di insetti

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Le punture di insetti sono uno dei problemi con cui si ha maggiormente a che fare con l’arrivo della bella stagione. Le zone più colpite sono il viso, le braccia e le gambe. Esistono diversi rimedi naturali che possono aiutarci a risolvere, o quanto meno attenuare, questo problema. I rimedi sono in genere di due tipi: preventivi e lenitivi. Abbiamo già visto come realizzare in casa degli spray e lozioni repellenti che possono aiutarci a tenere lontane zanzare e insetti fastidiosi. Oggi, vedremo insieme una serie di soluzioni naturali da applicare sulla pelle per alleviare il gonfiore e il prurito delle punture di insetto.

Farina d’avena

La farina d’avena è un rimedio naturale molto indicato per lenire le infiammazioni e irritazioni della pelle, ma anche per combattere il prurito creato dalle punture di insetto sulla pelle. Il modo più semplice per adoperarla è quella di fare degli impacchi di farina d’avena, o delle bagnature, sulla zona interessata dal morso. Questo donerà un immediato sollievo dai fastidi. Al limite, potete creare una pasta da stendere sulla pelle, mescolando la farina con un po’ di acqua. Stendete l’impasto sulla parte, lasciate asciugare e poi rimuovete delicatamente con acqua.

Oli essenziali

Gli oli essenziali forniscono sollievo per diverse problematiche, tra cui anche quelle legate alle punture d’insetto. Quello più comunemente adoperato è l’olio essenziale di lavanda, ma possono andar bene anche gli oli di tea tree e di camomilla. Non vanno adoperati puri sulla pelle, ma diluiti. Mettete 1 goccia di olio essenziale in una ciotola di acqua. Immergete un panno e tamponate con questa soluzione la pelle irritata dal morso. Potete anche diluire 2-3 gocce di olio essenziale in 2 cucchiai di olio vegetale e applicarlo sulla parte.

In caso, potete aggiungerli anche nel bagno di farina d’avena di cui abbiamo parlato poco fa.

Bicarbonato di sodio

Rapido, disponibile in tutte le case, il bicarbonato di sodio è uno dei rimedi più facili da adoperare per lenire il prurito delle punture di insetti. Mescolate mezzo cucchiaino con un po’ di acqua per fare una pasta da applicare sulla zona interessata.

Piantaggine

La piantaggine è un’erba molto diffusa. È considerata una pianta infestante, ma ha numerose proprietà. Alcune delle sostanze in essa contenute aiutano a ridurre il gonfiore delle ferite e delle punture, eliminando il prurito. Tritatela e posizionatela sulla parte interessata, finché non sentite sollievo.

Aloe vera

L’aloe è spesso consigliata per lenire la pelle dalle scottature, ma è efficace anche per ridurre gonfiore e prurito delle punture di insetto. In questo caso, potete utilizzare il gel fresco di aloe vera, strofinandolo sulla parte che vi genera fastidio.

(Foto: a3145z1.americdn.com)

Fonte: ambientebio.it

Come pulire e disinfettare il materasso

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Sapete quanti acari possono vivere in questo stesso momento nel vostro materasso? Tra i 100.000 e i 10.000.000 in base a quanto è vecchio. Si tratta di un rischio per la nostra salute. È possibile che soffriate di allergie e problemi di insonnia senza sapere che il vero problema “dorme” ogni notte nel vostro materasso. Cosa si può fare? Gli esperti consigliano di cambiare il materasso ogni 10 anni, ma tutto dipenderà anche dalla sua qualità. Quello che appare ovvio è che è imprescindibile, durante tutta la vita utile del materasso, pulirlo periodicamente al fine di liberarvi dei terribili acari. Oggi, nel nostro spazio, vi spieghiamo come potete disinfettare il vostro materasso. È davvero facile!

L’importanza di pulire e disinfettare il materassomal-di-testa-500x332

È possibile che in più di un’occasione abbiate sentito dire che non rifare il letto, o almeno far passare delle ore prima di rifarlo, aiuti ad eliminare gli acari. Bene, questo è vero, ma solo se si aprano le finestre in modo che l’aria ventili il letto. Secondo gli immunologi, in questo modo gli acari moriranno. Bisogna ricordare, però, che gli acari sono artropodi, ovvero dispongono di un esoscheletro. Morendo, quindi, la pelle e lo scheletro esterno rimarranno attaccati alle lenzuola, ai cuscini e ai materassi, rappresentando un vero pericolo per tutte le persone allergiche. Per questo motivo, bisognerebbe cambiare le lenzuola ogni settimana, ma cosa succede con il materasso? È la parte del letto in cui si accumulano di più gli acari della polvere, sia vivi sia morti. Risulta necessario, quindi, disinfettare il materasso almeno una volta al mese.

Effetti degli acari sulla nostra salute

  • Gli acari sono aracnidi di dimensioni microscopiche che possono attraversare la stoffa delle lenzuola dal materasso. Anche se si cambiano regolarmente le lenzuola, quindi, la presenza degli acari nel materasso continua ad essere pericolosa.
  • Dovete sapere che le reazioni allergiche derivano dalle feci degli acari e dagli stessi acari morti. Se ventilate il letto, ma non pulite il materasso, il loro scheletro rimarrà e vi causerà problemi di salute.
  • Uno dei sintomi più comuni di questa condizione consiste nel soffrire di allergia, accompagnata da lacrimazione, occhi rossi, starnuti, asma, tosse, rinorrea, mal di gola, etc.
  • Anche svegliarsi con molte cispe negli occhi di solito dipende dalla presenza degli acari.
  • I problemi alla pelle, di insonnia e il mal di testa sono sintomi che non bisogna sottovalutare. Se il vostro materasso ha più di dieci anni, questi saranno gli effetti più evidenti.

Come pulire e disinfettare il materassoletto-sfatto-500x243

Di cosa si ha bisogno?

  • Un bicchiere di bicarbonato di sodio (250 grammi).
  • 5 gocce di olio essenziale tea tree oil.
  • Un recipiente di plastica con il coperchio.
  • Un colino o un setaccio.

Cosa fare?

  • È molto facile. La prima cosa da fare è togliere le lenzuola e mettere il materasso in un posto in cui ci sia sole e spazio sufficiente per muoversi e pulirlo. L’ideale è senza dubbio un balcone oppure una terrazza.
  • Perché utilizzare il bicarbonato di sodioPerché è un prodotto economico ed efficace nella pulizia quotidiana. Permette di eliminare l’umidità, i cattivi odori e qualsiasi tipo di batteri, sporcizia e, soprattutto, i fastidiosi acari. L’olio essenziale tea tree oil,come forse sapete, è uno dei migliori disinfettanti naturali che esistono. Potete trovarlo facilmente nelle erboristerie. Non è costoso e vi servirà per una moltitudine di usi, come preparare a mano un disinfettante oppure pulire il bagno e la cucina. Presenta un gradevole odore e, inoltre, permetterà al vostro materasso di riconquistare quel piacevole aroma di “nuovo”.
  • Prendete un recipiente di plastica e versatevi 250 grammi di bicarbonato. Aggiungete 5 gocce di te tree oil e mescolate bene in modo da ottenere una miscela omogenea. Perfetto, ci siamo quasi!
  • Il passo successivo: tramite un setaccio o un colino, spargete la miscela a base di bicarbonato e tea tree oil sul materasso. Prima solo su un lato; lasciate agire per un’ora. In seguito, fate lo stesso sull’altro lato e lasciate agire per ora. In questo modo, disinfetterete il vostro materasso.
  • Infine, non dovete far altro che passare l’aspirapolvere sulla superficie del materasso per ritirare la sporcizia ora aderita al bicarbonato. Come vedete, si tratta di un trucchetto davvero facile, ideale da applicare una volta al mese. Questa semplice pratica vi garantirà un riposo più profondo e sano. Che ne dite di iniziare fin da subito a metterlo in pratica?

Fonte: viverepiusani.com

Trucchi per avere asciugamani più assorbenti e senza cattivi odori

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Di sicuro vi è capitato più di una volta di andare a prendere l’asciugamano dopo una doccia e notare che ha un cattivo odore o che nel tentativo di asciugarvi non assorbe quasi nulla. Perfino da nuovi possono avere questo problema così comune. Come fare affinché gli asciugamani profumino sempre? Quali trucchi si possono adottare per averli sempre morbidi e che assorbono tutta l’umidità dal corpo? Oggi nel nostro spazio vogliamo darvi alcuni consigli favolosi che vi risulteranno molto utili. Da oggi in poi le vostre docce e i vostri bagni caldi saranno molto più piacevoli.

Soluzione naturale per avere asciugamani più morbidi, assorbenti e senza cattivi odori

È molto comune che quando si comprano asciugamani o accappatoi nuovi questi siano ruvidi. Questo è dovuto alle tinture utilizzate nella loro preparazione; per questo molte persone preferiscono lavarli in lavatrice con acqua calda in modo da renderli più morbidi. La verità è che non importa il tipo di materiale con cui vengono fabbricati perché, qualsiasi sia il tessuto, finiscono per trattenere l’umidità ed emanare un cattivo odore, ma non solo, perché si corre il rischio che, con suddetta umidità, appaiano dei batteri. Allora che cosa bisogna fare? Non preoccupatevi e appuntatevi queste semplici proposte.

Ingredienti

Come farlo?bicarbonato-500x388

  • Utilizzate una lavatrice.Potete mettere gli asciugamani nuovi che volete ammorbidire o quelli che ormai avete da tempo e che emanano un odore di umido e che non assorbono più come prima. Programmate la lavatrice per il lavaggio con acqua calda e caricatela con quella tazza di aceto bianco, in precedenza diluito in un bicchiere di acqua. In seguito lasciate che la lavatrice realizzi un ciclo completo. Più facile di così.
  • Il passaggio successivo è molto semplice:iniziate un nuovo lavaggio sempre con acqua calda, ma questa volta aggiungete il bicarbonato di sodio. È importante non mescolare i due ingredienti. Aspettate che finisca e poi stendete gli asciugamani all’aria aperta. Vedrete che risultati!

Perché questo rimedio è adatto per avere asciugamani più assorbenti e profumati?aceto

La scienza offre una spiegazione a questo semplice rimedio. A volte ci fidiamo di più di prodotti come ammorbidenti e detergenti pensando che daranno ottimi risultati, ma in realtà si ottiene il contrario. Troppi agenti chimici, troppi elementi dannosi per i tessuti che fanno sì non solo che assorbano di meno, ma anche che durino meno a lungo.

  • L’aceto bianco: contiene acido acetico, fantastico per eliminare i batterie l’umidità trattenuta dai tessuti degli asciugamani, oltre che per ammorbidire i vestiti.
  • Il bicarbonato di sodio: come già sapete, il bicarbonato di sodio è un ingrediente naturale molto adatto per la pulizia quotidiana, favoloso per disinfettare, per eliminare la sporcizia e il grasso, e per neutralizzare gli odori. Si tratta di un alcalino molto efficace, molto più di qualsiasi detergente.

Consigli per mantenere gli asciugamani sempre asciutti e profumati

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Siamo sicuri che già conoscevate molti di questi consigli, ma non è mai troppo prendere in considerazione in che modo ci si possa prendere cura degli asciugamani. Pensate che l’umidità che viene spesso trattenuta dagli asciugamani può causare l’accumulo dei tanto temuti batteri e la conseguente comparsa di allergie e reazioni sgradevoli che vale la pena di evitare.

Perché non prendere appunti?

  • L’umidità è perfetta per i batteri, quindi ogni volta che fate la doccia o il bagno appendete l’asciugamano all’aria aperta così che si asciughi del tutto. Non è necessario lavarli ogni volta, l’importante è che si asciughino del tutto, senza che rimangano umidi nemmeno in un angolo. In caso contrario, compariranno i batteri ed il cattivo odore.
  • Bisogna fare attenzione a non utilizzare troppo detergente quando si lavano.I detergenti in realtà accumulano sostanze chimiche che a lungo andare ostruiscono il tessuto, rendendoli più ruvidi e ostruendo le fibre, impedendo così l’assorbimento dell’acqua. Ricordate: detergente quanto basta.
  • Per quanto riguarda gli ammorbidenti, vi consigliamo di sostituirli con l’aceto bianco, più naturale e che ammorbidisce meglio il tessuto degli asciugamani senza produrre alcun effetto negativo. Gli asciugamani dureranno più a lungo, saranno più piacevoli al tatto e continueranno ad assorbire acqua in maniera adeguata. Tenete conto che, ad esempio, con gli indumenti da bagno dei neonati o dei bambini bisogna prestare particolare attenzione. Sostituite i prodotti chimici, come questi ammorbidenti e detergenti, con prodotti più naturali. Già sapete che il bicarbonato di sodio, l’aceto bianco e persino il limone sono degli alleati perfetti e salutari per la puliziaquotidiana della casa.

In più, inquinerete di meno! Perché non metterli in pratica?

Fonte: viverepiusani.com

Trucchi e consigli per un bucato perfetto

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Quanto spediamo ogni settimana per la pulizia e l’igiene della casa e per il bucato? Di solito compriamo diversi prodotti per sbiancare gli indumenti, per eliminare i cattivi odori o per avere vestiti morbidi e profumati dopo il lavaggio. In realtà, con dei semplici rimedi casalinghi possiamo ottenere degli ottimi risultati. L’aceto, il limone e il bicarbonato di sodio diventeranno i vostri migliori alleati, scoprite come!

 

  1. Come sbiancare il bucatoSbiancare

Come tutti sapete, il prodotto chimico che viene comunemente usato per sbiancare il bucato è il cloro. Oltre al fatto che sostanze di questo tipo sono altamente inquinanti per l’ambiente che ci circonda, indeboliscono anche le fibre dei tessuti che quindi si romperanno con più facilità. Di certo i vestiti risulteranno di un bianco impeccabile, ma dureranno meno tempo. Se non fate attenzione, inoltre, il cloro può lasciare spiacevoli macchie e sbavature sugli indumenti colorati. Grazie al bicarbonato, al limone e all’acqua ossigenata, non rischierete di rovinare i vostri vestiti o di inquinare l’ambiente. Prendete appunti!

  1. Sbiancare le tende

Se si tratta, ad esempio, delle tende della cucina che solitamente si impregnano di fumi e grassi, l’ideale è immergerle in acqua calda nella vasca da bagno. Aggiungete un cucchiaio di bicarbonato e lasciate le tende in ammollo fino a quando l’acqua non si sarà raffreddata. Poi, potrete lavarle come d’abitudine, ma sarà molto più semplice ottenere delle tende perfettamente pulite e bianche.

  1. Sbiancare le tovaglie

È molto semplice, il procedimento è quasi lo stesso delle tende. Mettete la tovaglia in acqua calda, dopo aver trattato le macchie con qualche goccia di acqua ossigenata. Le macchie se ne andranno più facilmente lasciando la tovaglia completamente bianca, senza rovinarla.

  1. Sbiancare i vestiti

Quando dovete mettere il bucato in lavatrice, diluite un cucchiaio di bicarbonato in un bicchiere d’acqua per poi versarlo sui vestiti (non mettete mai il bicarbonato puro direttamente sui tessuti perché potreste rovinarli, è sempre meglio diluirlo con l’acqua). Poi, avviate la lavatrice e lasciate che faccia un normale ciclo di lavaggio. In alternativa, potete anche utilizzare il succo di limone.

  1. Eliminare i cattivi odori dai vestitiBicarbonato-di-sodio

Di sicuro vi sarà capitato qualche volta di notare che alcuni indumenti continuano ad avere un cattivo odore di sudore anche dopo il lavaggio in lavatrice. Quindi, bisogna per forza rilavarli. Come si può evitare questo inconveniente? È molto semplice, esistono tre soluzioni casalinghe:

  1. Create una pasta con acqua e bicarbonato. È sufficiente mezzo cucchiaino di bicarbonato diluito in mezzo bicchiere d’acqua. Mescolate per bene e applicate questa pasta sulle zone critiche dei vestiti, come quella delle ascelle. Poi mettete gli indumenti in lavatrice e lavate come d’abitudine.
  2. Acetobianco. È molto semplice, mescolate mezzo bicchierino di aceto con mezzo bicchierino d’acqua e trasferite il miscuglio in un flacone nebulizzatore. Spruzzatelo sulle zone da trattare e lasciate agire per 10 minuti prima di proseguire con il lavaggio in lavatrice.
  3. Succo di limone. Di sicuro conoscete tutti questo rimedio a base di limone, un altro ingrediente naturale che è ottimo per neutralizzare gli odori dei vestiti. Non dovete far altro che mescolare il succo di un limonecon la stessa quantità di acqua; poi, con l’aiuto di una spugna o di un panno, applicate il miscuglio sulle zone critiche da trattate. Lasciate agire per 10 minuti e poi lavate gli indumenti in lavatrice.
  4. Semplici trucchi per eliminare le macchie dai vestitiBucato-steso
  1. Una macchia di olio?

Se avete degli indumenti macchiati di olio, potete ricorrere ad un semplice trucco che consiste nell’applicare talco in polvere sulla macchia per fare in modo che si assorba. Lasciate agire per un giorno e poi lavate gli indumenti in lavatrice.

  1. Avete un chewing-gum appiccicato sui vestiti?

Esistono due rimedi molto particolari che potete provare. Il primo è piuttosto curioso: dovete mettere in congelatore l’indumento su cui è appiccicato il chewing gum. In questo modo, il chewing gum si indurirà e sarà più semplice rimuoverlo. Volete provare? Il secondo rimedio, invece, è più conosciuto e consiste nell’applicare un po’ di benzina sul chewing gum per poter toglierlo più facilmente.

  1. Macchie di prodotti di make-up?

A volte, senza volerlo, capita di macchiare gli indumenti con la matita per labbra o con il fondotinta che abbiamo applicato sul visoCome è possibile eliminare macchie di questo genere? È molto semplice, basta applicare acqua e aceto mescolati in parti uguali. Lasciate agire per mezz’ora e poi lavate come d’abitudine.

  1. Macchie di sangue?

Le macchie di sangue sono le più difficili da eliminare. Una tecnica semplice consiste nell’utilizzare l’acqua ossigenata. Mettetene qualche goccia sulla macchia e lasciate agire per una mezz’ora. Poi, lavate l’indumento in questione in lavatrice come d’abitudine. Non resterà alcuna traccia della macchia.

Ci auguriamo che questi semplici trucchi vi siano di aiuto e, se volete, svelateci i vostri segreti per avere sempre un bucato perfetto!

Fonte:  viverepiusani.com

Piccoli trucchi per pulire quasi tutto in casa

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I comuni detergenti in commercio per pulire casa si rivelano troppo spesso pericolosi per la nostra salute. Esistono però delle alternative più sicure, e dei metodi non tossici e poco aggressivi che offrono una serie di indiscutibili vantaggi.
Innanzi tutto, considerata la crisi, andare alla ricerca dei prodotti che ci propone la pubblicità è poco economico.
E poi dobbiamo considerare l’aspetto ambientale: quanti componenti chimici potenzialmente tossici conterrà? Le soluzioni più semplici ed efficaci le abbiamo già sotto il naso ed è solo necessario imparare ad utilizzarle nel modo corretto. I nuovi prodotti spesso puntano su confezioni accattivanti dai colori sgargianti e si accumulano contenitori e bottiglie per ogni superficie, credendo di ottenere risultati migliori per ogni specifica superficie, creando invece pericolose interazioni fra le sostanze. Alcuni rimedi casalinghi e naturali ci permettono di ovviare ad irritazioni cutanee e allergie. Di seguito potete trovare delle utili idee per pulire casa.

Per gli scarichi:

Aceto di vino e il bicarbonato si prestano ad innumerevoli scopi non pesando sulle nostre finanze. Se ne può versare una tazza ciascuno negli scarichi ostruiti di docce e lavandini attendendo pochi minuti perché si sviluppi la reazione chimica tra i due elementi per poi risciacquare con acqua bollente. Per evitare odori sgradevoli si può far istallare un sifone di scarico al lavabo, mentre un altro vecchio rimedio per evitare prodotti caustici, che rischiano di danneggiare anche le tubature, è munirsi di uno sturalavandini. Se, nonostante tutto avete versato una soluzione disotturante chimico, vi  consigliamo, dopo aver fatto scorrere l’acqua, di versare comunque del bicarbonato nella tubatura, per evitare che l’acido del prodotto utilizzato finisca per creare un danno alle tubature.

Per profumare l’ambiente e contro i cattivi odori:

Per profumare l’ambiente e rinfrescare l’aria in alternativa ai deodoranti per l’ambiente si può optare per una soluzione più naturale, accendendo candele naturali a cui si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale o bruciando incensi. Spezie e bucce degli agrumi si prestano a diversi usi per diffonderne l’aroma: se ne può bollire una miscela o farle essiccare su di una stufa.  Una buona idea è creare dei potpourri o dei sacchettini con lavanda o cedro (contro ospiti sgraditi) per cassetti e armadi. Per dissipare gli odori di cibo, specie dopo che avete cucinato, ponete un piatto cosparso di cannella e olio essenziale di agrumi nel forno ancora caldo o comunque vicino a una fonte di calore, anche le bucce di agrumi dovrebbero andar bene. Si può provare una ricetta per un detergente disinfettante adatto a tutte le superfici a base di poche gocce di sapone naturale, 2 tazze di acqua, 15 gocce di olio di macadamia (tea tree) e di olio essenziale di lavanda, o 30 gocce di uno solo dei due tipi di olii.

Per pulire il bagno:

Per eliminare i residui di sapone dal lavandino o dopo che si è fatto il bagno prendete nota di questi piccoli trucchi:

  • passare il bicarbonato di sodio con una spugna o un panno umido, grattate un poco se necessario
  • cospargere la zona da pulire con borace (che viene utilizzato anche per prevenzione contro muffe e batteri, ricordandosi però che può irritare le mucose, gli occhi e la pelle) o con aceto bianco di vino, lasciare in posa qualche minuto e poi strofinare

Per la pulizia della toilette si può spruzzare bicarbonato e succo di limone lasciandolo agire un momento ed eventualmente strofinare inseguito. Per disinfettare un gabinetto prettamente maschile si può ricorrere ancora all’aceto di vino e al bicarbonato, altrimenti si può passare dell’alcool.  Si possono pulire i lavandini anche con soda e acqua.

Per pulire i tappeti:

Anche i tappeti tornano puliti con una soluzione di acqua e aceto di vino. Grazie all’aceto infatti i colori del tappeto non sbiadiranno. Per eliminare le macchie è possibile strofinarle con della soda. I tappeti si possono lavare anche con un poco di shampoo delicato o sapone naturale sciolto in una bacinella d’acqua. L’amido di mais si può cospargere sulle macchie, ma bisogna lasciarlo agire  circa  20-30 minuti per poi strofinare la macchia con una soluzione dei acqua e aceto di vino. Un buon metodo per deodorare i tappeti è cospargerli di bicarbonato mischiato a lavanda o basilico secco ed aspirare il tutto dopo averlo lasciato agire almeno una mezz’ora.

Per pulire il forno:

Pulire il forno non è mai facile specie se non lo si fa subito dopo averlo utilizzato, così sporco  e grasso si incrostano e diventa impossibile eliminarli. Si può passare una sorta di pasta costituita da sale fino misto a bicarbonato e acqua, strofinandola un poco con una spugnetta o uno spazzolino. Per pulire il forno a microonde basta porre una ciotola d’acqua con una quindicina di gocce di olio di macadamia o tea tree, riscaldando il forno per un paio di minuti. Si creerà del vapore sulle superfici interne del forno  da passare con un panno.

Per eliminare muffa e ruggine:

Contro la ruggine si può strofinare un composto di 2 cucchiai di sale e 1 di succo di limone. Contro l’odore di muffa nei mobili o nelle valige bisogna mettere all’interno abbondante carta di giornale, lasciandola circa una settimana, affinché sia assorbita l’umidità. Dopo ciò spruzzare una soluzione di acqua e poche gocce di olio di tea tree (macadamia) e aerare. Per prevenire la formazione di muffa è consigliabile disinfettare spesso le superfici con la borace. Si può creare un disinfettante a base di erbe aromatiche, scegliendo fra lavanda, ginepro, eucalipto, salvia, timo e rosmarino. Le foglie vanno bollite in acqua (non molta perché la soluzione sia più concentrata) per una mezz’ora e poi si può imbottigliare. È possibile aggiungere sapone naturale  o un po’ di detergente biodegradabile alla miscela.

Per la pulizia dei mobili:

E’ possibile realizzare una miscela composta da 1/4  di tazza di aceto bianco e 3/4 di tazza di olio di oliva(oppure 1/4  di tazza di succo di limone e 1/2  tazza di olio d’oliva) da passare con un panno morbido per pulire i vari mobili di casa.

Per i vetri:

Per i vetri si possono  diluire1 o 2 tazze di aceto bianco in acqua e passarli poi con uno straccio o del giornale. In alternativa si può usare succo di limone da passare con un panno di lino o della soda da passare con la carta vecchia dei giornali.

Per pulire l’argento:

Si può strofinare una miscela di bicarbonato e acqua o del dentifricio e poi risciacquare con acqua.

Per i pavimenti:

Se si vuole preparare una cera casalinga si può mischiare  in parti uguali olio di olive e aceto bianco di vino e poi passare il composto con uno straccio sui pavimenti. Se vivete in una zona accanto a un maneggio potreste approfittarne per creare una spugnetta naturale a base di crine di cavallo, o in alternativa potete strofinare le macchie con una manciata di erba secca (di sicuro più facile da reperire) . In generale per la pulizia della casa non c’è niente di meglio che strofinare sapone naturale o di Marsiglia con un po’ di acqua calda, ahimè potrà costarvi un po’ di fatica. Attualmente nei supermercati sono disponibili prodotti biodegradabili e che rispettano il PH della pelle, contenenti tensioattivi non ionici. Se si vuole essere sicuri di quello che si acquista, si può cercare d’interpretare l’etichetta dietro al flacone. I tensioattivi non ionici sono suddivisi in due classi: eteri ed esteri.

Fra questi troviamo:

  • alcoli etossilati e alchil-glucosidi (i più diffusi sono il coco glucoside e il lauryl glucoside), che presentano alta tollerabilità cutanea ed oculare, riducono l’irritabilità di altri tensidi e sono totalmente biodegradabili
  • derivati del sorbitolo (spesso viene impiegato il Polisorbate 20) sono utilizzati in shampoo delicati e per bambini;
  • tensioattivi esteri da glicoli o da glicerolo, che hanno proprietà emollienti, emulsionanti e solubilizzanti
  • alcanolammidi, che sono spesso presenti nei detergenti per la casa con le sigle MEA o Monoetanololammina e DEA o Dietanolammina
  • esteri del saccarosio, che producono molta schiuma e hanno un’elevata biodegradabilità ed esteri di acidi grassi, impiegati come blandi detergenti e viscosizzanti (ad esempio il PEG 150 distearate).

Detto questo, a voi la scelta!

Fonte: tuttogreen.it

Ricette fai-da-te per detersivi ecologici e naturali

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Per migliorare le condizioni ambientali del nostro pianeta ci si aspetta sempre che la soluzione provenga dall’alto. La maggior parte della gente pensa che i problemi siano imputabili ai grandi gruppi industriali. Ciò non toglie che nel nostro piccolo possiamo abbassare i livelli d’inquinamento attraverso alcuni piccoli accorgimenti. Come? Passando all’auto-produzione dei detersivi per esempio! Meno contenitori in plastica in giro e maggiore garanzia di naturalità del prodotto. Si possono anche acquistare i detersivi ecologici ma rispetto a quelli tradizionali possono essere abbastanza costosi. Vi sono numerosi siti e libri che ci propongono svariate ricette di questo tipo. Ve ne proponiamo alcune facili facili che si possono replicare a casa!

1) Ecco subito come farsi uno spray al bicarbonato, perfetto per i vetri e per il piano di lavoro della cucina, per pulire il forno, il frigorifero e far brillare il lavandino dopo aver lavato i piatti. Può essere usato anche per pre-trattare i piatti prima di metterli nella lavastoviglieOccorrono:

  • 48 gr di bicarbonato di sodio
  • ½ l di acqua

Sarebbe meglio se l‘acqua fosse distillata (si può ricavare dallo scarico del condizionatore) perché quella del rubinetto ha del calcare che rilascia degli aloni sui vetri ma non dobbiamo fare diventare pazzi, quindi usa quello che hai a disposizione! Metti in un contenitore l’acqua e aggiungi il bicarbonato. Fai sciogliere bene fintanto ché non vi siano più grumi. Trasferisci in uno spruzzino vuoto e pulito.

2) La Crema detergente al bicarbonato è perfetta per pulire i sanitari e le pentole che hanno residui di cibo bruciato grazie alla sua azione leggermente abrasiva. L’olio essenziale di timo o bergamotto ha proprietà antibatteriche.

  • 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio
  • q.b. di acqua
  • 2 gocce di detersivo per i piatti meglio se biologico
  • poche gocce di olio essenziale di timo o bergamotto

Mischia in una ciotola di plastica tutti gli ingredienti fino a formare una crema dalla consistenza simile allo yogurt, per questo regola ad occhio la quantità d’acqua.

3) Ecco il Brillantante che fa anche da disincrostante e anticalcare, da utilizzare come normale anticalcare sui rubinetti e nel lavello di acciaio inox, oppure come brillantante in lavastoviglie (regola l’indicatore al massimo) e anche come disincrostante (ogni mese se ne versa 1 litro direttamente nella vaschetta del detersivo della lavastoviglie o nel cestello della lavatrice e si avvia un programma a 60°). Occorrono:

  • 150 gr di acido citrico
  • 1l di acqua distillata

In una ciotola di plastica fai sciogliere l’acido citrico nell’acqua distillata tiepida e versare poi in uno spruzzino. Qui l’acqua deve per forza essere distillata proprio per non rilasciare ulteriori tracce di calcare sulla superficie da pulire!

4) Questo Ammorbidente all’acido citrico si deve versare (dose da 100 ml) direttamente nella vaschetta dell’ammorbidente. In alternativa si possono usare 100 ml di aceto bianco puro. Occorrono:

  • 100 gr di acido citrico
  • 1 l di acqua meglio se distillata

Anche in questo caso vale il discorso fatto per lo spray al bicarbonato e per il pulitutto, se si vuole annullare l’effetto del calcare sarebbe meglio che l’acqua fosse distillata (si può ricavare dallo scarico del condizionatore) perché quella del rubinetto ha del calcare. Fai sciogliere l’acido citrico nell’acqua distillata intiepidita in una bottiglietta da ammorbidente vuota e già pulita.

5) Ecco qui la ricetta di un ottimo Pre-trattante per macchie da versare solo su capi bianchi e per un’ora prima del lavaggio. Per ottenere invece un effetto igienizzante e disinfettante si possono lasciamo in ammollo per 30-60 minuti (in caso di capi colorati) o per una o due ore (in caso di capi bianchi) prima del lavaggio in una soluzione fatta da 5 litri di acqua tiepida e 1 cucchiaio di percarbonato. Per il pre-trattante occorrono:

  • q.b. di percarbonato
  • q.b. di acqua

Mescola in una ciotola di plastica i due ingredienti fino ad ottenere una crema granulosa e con questa e l’aiuto di una spugnetta di loffa dacci sotto!

6) Per farsi da soli circa 500 ml di un buon Pulitutto valido anche come Lavavetri occorrono:

  • 100 ml di alcool bianco per liquori a 95°
  • 400 ml di acqua distillata
  • 8-10 gocce di detersivo per piatti biologico
  • qualche goccia di olio essenziale a scelta

Parti dal detersivo per i piatti biologico ma lo devi diluire con l’alcool per liquori (meglio dell’alcool denaturato rosa) con l’olio essenziale e l’acqua distillata e metti in uno spruzzino. usa quando vuoi perché l’alcool stabilizza e conserva il preparato. Puoi asciugare con un giornale perché l’inchiostro asciuga e assorbe gli aloni di calcare dai vetri.

7) Detersivo fai-da-te per piatti. In realtà si parte da un detersivo biologico ma lo si diluisce con del bicarbonato e si dona profumazione e un blando potere antisettico con gli olii essenziali. Per un flacone di 500 ml occorrono:

  • 1/6 di detersivo liquido per i piatti biologico
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 15-20 gocce di olii essenziali (a scelta, limone, arancio, menta, pino…)

Riempi un contenitore di detersivi usato già pulito con l’acqua il bicarbonato e agita con delicatezza per mescolare il tutto. Pulire bene i piatti sporchi con una spugna umida prima di metterli nel lavello. Versarci sopra l’acqua di cottura della pasta o del riso (l’acqua bollente è un ottimo sgrassante). Versare la giusta quantità di detersivo per piatti sulla spugna per lavare le stoviglie. Sciacquare tutte le stoviglie alla fine.

8) Se lo scarico è otturato prima di passare ad acidi altamente corrosivi per le tubature e dannosi per la tua pelle e spesso per gli occhi (tant’è che sulla confezione a volte c’è scritto di mettersi degli occhiali per i fumi che fuoriescono dal lavandino), prova un ottimo sturalvandini fai-da-te e non dimenticare la cara e vecchia ventosa, che con l’azione meccanica e un pò di olio di gomito da parte tua, fà miracoli!

  • 150 gr di sale fino da cucina
  • 150 gr di bicarbonato di sodio oppure soda da bucato (soda Solvay)

In un contenitore in plastica (meglio uno dei vecchi detersivi pulito, e mi raccomando, non lasciarlo in giro pieno se ci sono bambini in casa) mescola il sale da cucina e il bicarbonato di sodio o la soda. Versa nello scarico, e subito dopo versa una pentola di acqua bollente. Attenzione: se non si versa lacqua subito si rischia di intasare lo scarico! Utilizzando questo sistema con dosi ridotte e ripetendo la procedura una volta al mese, ci garantiremo sempre scarichi liberi.

E per finire vediamo dei piccoli accorgimenti. Lascia agire i prodotti. Vanno lasciati in posa molto più a lungo dei normali detersivi. Usa sempre acqua calda in quanto ha un forte potere detergente. Non mischiare acidi e basiin quanto reagiscono tra loro annullando a vicenda il loro potere detergente.

Se poi vuoi provare nuovi trucchi e ricette per farti le pulizie in modo ecologico, questi libri sono una miniera di informazioni!

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Fonte: tuttogreen.it