Tra i frutti più amati durante la stagione estiva, la pesca (nome scientifico Prunus Persica vulgaris) si caratterizza per il suo gusto fresco e dissetante nonostante il suo modesto apporto calorico. La pesca, infatti, come molta frutta è composta soprattutto da acqua (il 90 % circa) ed è una fonte di importanti nutrienti come sali minerali (in particolare potassio, sodio, calcio e fosforo) e complessi vitaminici (tra cui spiccano la vitamina A, B, C, E, K); questi frutti contengono anche zuccheri, proteine, lipidi, glucidi e fibre. Originarie probabilmente della Cina, tra tutte le varietà di pesche, se ne riconoscono tre tipi più diffusi: gialle, bianche e noci (o nettarine),ognuna caratterizzata da specifiche proprietà e virtù terapeutiche. In ogni caso, questo frutto ‘re dell’estate’ si distingue per il suo potere saziante e dissetante oltre che per la capacità di reintegrare i sali minerali persi soprattutto con il caldo durante la sudorazione. L’elevata concentrazione di vitamine C rende la pesca particolarmente utile per combattere le infezioni, fortificare le ossa e favorire il trasporto e l’assorbimento del ferro nel sangue; altra azione benefica è svolta dal beta-carotene contenuto nella pesca e che, con l’assunzione, si trasforma in vitamina A, valido alleato della pelle di cui favorisce l’abbronzatura, stimolando la produzione di melanina, e aiutando a mantenerla elastica e giovane.
Le uniche controindicazioni al consumo di questo frutto vanno rivolte ai pazienti diabetici e chi soffre di reazioni allergiche nei confronti della pelle vellutata delle pesche; per i bambini, inoltre, è meglio evitare che succhino il nocciolo data la presenza, per quanto ridotta, di una sostanza dannosa come l’acido cianidrico. In cucina le pesche si prestano a preparazioni dolci e possono essere trasformate in marmellate e composte da sole o assieme ad altri frutti. Una ricetta velocissima ma d’effetto sono le pesche grigliate accompagnate da sciroppo di lavanda e gelato al fior di latte. La preparazione è facile. Lavate bene delle pesche a pasta gialla e tagliatele a età, eliminando il nocciolo. Ponetele con la polpa verso il basso in una griglia già calda e fate cuocere per 4 minuti massimo senza girare. In una padella fate addensare 4 cucchiai di zucchero e uno d’acqua assieme ad 1 cucchiaino di fiori di lavanda essiccati finché il liquido diventa sciropposo e di color ambrato, ma non deve caramellarsi. Servite le pesche dal lato grigliato, nappate con lo sciroppo alla lavanda e una pallina di gelato.
Fonte: tuttogreen