Il Campionato del Mondo di Mungitura a Mano di Vacche… In Valle Brembana

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La Valle Brembana sulla vetta del mondo, con un posto d’onore nel mondo delle grandi sfide internazionali, e comunque andrà sarà sempre una vittoria. Domenica 28 settembre, dalle ore 9.00, prenderà avvio il primo Campionato Mondiale di Mungitura a Mano di Vacche, ospitato dall’Agriturismo Ferdy di Lenna (Bergamo). L’organizzazione dell’evento è affidata all’Associazione Fiera San Matteo di Branzi, con la collaborazione del Comune di Lenna, di Associazioni  di allevatori e sponsor. Premi e Partecipanti: In palio verrà messo un montepremi di 6.000,000 euro, che saranno ripartiti fra i primi tre podi nei rispettivi valori di 3.500,00 euro al primo classificato, 1.500,00 al secondo e 1.000,00 al terzo. A contendersi il primato saranno i mungitori che abitualmente frequentano gli alpeggi, che gareggeranno per la simbolica vittoria del Secchio d’Oro. Il Regolamento stilato prevede che gli sfidanti in gara debbano mungere quanto più latte possibile in un tempo limite di due minuti dalla propria mucca o da un capo messo a disposizione. Animali e concorrenti saranno sottoposti a rigidi controlli per scongiurare il rischio frode e garantire limpidezza ad un torneo che vuole preservare il valore di un mestiere sempre più soppiantato da mungitrici meccaniche.

“Al di là dell’aspetto folcloristico e agonistico – spiegano dal comitato organizzatore – il primo campionato del mondo di mungitura a mano vuole valorizzare e portar all’attenzione del grande pubblico chi, con fatica, determinazione, passione e coraggio, custodisce e alimenta una pratica antica, per secoli unico mezzo di sostentamento per intere popolazioni rurali. Esaltare la mungitura a mano, ancora oggi, significa rendere omaggio a queste generazioni e, al tempo stesso, essere forieri di genuinità, libertà di pascolo delle mandrie, in un settore ormai dominato dalla meccanizzazione e dalla produzione intensiva”. Questo trofeo, pertanto, è stato intitolato ai “Formaggi Principi delle Orobie”, un marchio creato appositamente dall’Associazione Fiera San Matteo che riunisce le sei eccellenze casearie delle Prealpi Lombarde, ad oggi disponibili presso La Baita dei Saperi e dei Sapori di Zogno (Bergamo), all’ingresso della Valle BrembanaFormai de Mut dell’Alta Valle Brembana DOP, Bitto Storico, Stracchino all’antica delle Valli Orobiche, Agrì di Valtorta e Strachitunt DOP, tutti formaggi che si contraddistinguono per la produzione nell’ambiente incontaminato della montagna. I Partecipanti: All’Agriturismo Ferdy arriveranno in particolare dal Nord Italia, dall’Austria, dalla Svizzera e dalla Germania. Specifichiamo che la pratica della mungitura a mano è per gran parte andata persa, e l’aver raggiunto ad oggi un numero sufficiente di iscrizioni che garantiscano il pieno svolgimento del torneo, è stato un primo successo. Info e Iscrizioni: info@fierasanmatteo.it -338/2571965. oppure 347/9956383.

Fonte:  baitadeisaperiesapori.com/

Parroco paga la retta ai bambini dell’asilo

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Un atto di generosità inaspettata, quello di un parroco bergamasco che ha dato 50 euro “a titolo personale” ai bambini della locale scuola materna, per aiutare le famiglie a pagare la retta dell’asilo. Un cifra che per alcuni può sembrare modica, ma che per altri può fare davvero la differenza. Per i genitori di un asilo di Bergamo, l’anno scolastico dei loro piccoli è iniziato con una bellissima sorpresa: hanno ricevuto dalla locale scuola materna una lettera che li informava che il pagamento della retta scolastica era stato ridotto di 50 euro. Il parroco, che per anni ha fatto il direttore di istituto locale, è stato trasferitosi ad un’altra parrocchia, ma prima di lasciare l’incarico ha deciso di aiutare in modo concreto i bimbi che hanno iniziato la scuola quest’anno. Ha versato di tasca propria 50 euro per ognuno di loro, chiedendo all’istituto di scalarli direttamente dalla retta annuale. Ma il suo gesto, seppur piccolo, è stato apprezzato dai genitori tanto che una mamma ha deciso di scrivere una lettera ad un giornale locale per segnalare il gesto di generosità del parroco e ringraziarlo pubblicamente a nome di tutti i genitori. Questa mamma, che si chiama Maddalena, racconta come sulla lettera che accompagnava la prima retta dell’asilo della figlia, era riportata “una discreta nota a margine, messa unicamente per spiegare alle famiglie la variazione della quota riportata: “il parroco e presidente, che ha lasciato l’incarico perché nominato in altra parrocchia, a titolo personale, ha versato alla scuola una quota di 50 euro per ogni bambinoper ammortizzare la retta di tutto il prossimo anno scolastico”.

Per Maddalena è stata “una singolare, inaspettata, buona notizia. Una di quelle piccole, minuscole notizie che non trovano quasi mai spazio tra le pagine della cronaca italiana, nemmeno a sgomitare, ma che da sole, un pezzetto per volta, per la loro assoluta, incondizionata, gratuita concretezza sono quelle che potrebbero anche rimettere in piedi un Paese”.

E continua: “questi piccoli gesti, non certo simbolici, sono tanto silenziosi quanto efficaci e andrebbero raccontati, tutti, sempre, anche se sono più difficili da scovare. Se sapessi di trovarli nelle mie rassegne mattutine, anche solo in una piccola rubrica dedicata, avrei pure un buon motivo in più per continuare a rimboccarmi le maniche e per andare a comprare i giornali. E tanti come me, ne sono sicura”.

Fonte: buonenotizie

Comuni “rinnovabili”: Bergamo sul podio della Res Champions League

Consegnati i premi ai comuni europei più attivi nello sviluppo delle fonti pulite e delle politiche energetiche locali168292905-586x390

Sono stati consegnati ieri, a Kassel, in Germania, i premi della Res Champions League ai comuni europei che hanno ottenuto, nel corso dell’ultimo anno, le migliori performance nell’utilizzo delle fonti pulite e nelle politiche energetiche locali. I dodici comuni sono stati suddivisi in quattro categorie determinate dal numero di abitanti: i piccolissimi Comuni, fino a 5mila abitanti, quelli tra 5 e 20mila abitanti (piccoli Comuni), quelli tra i 20 e i 100mila (medi) e quelli oltre i 100mila residenti (grandi). Sui quattro podi continentali c’è solo una presenza italiana, quella di Bergamo, terza nelle cittadine con più di 100mila abitanti. In tre delle quattro classifiche sono al vertice comuni tedeschi: il piccolissimo comune di Wildpoldsried, Saerbeck per i piccoli comuni e Region Trier per i grandi comuni. Fra i comuni medi svetta l’austriaco Amstetten. I premi sono stati consegnati nel corso dell’annuale congresso sulle energie rinnovabili che ha coinvolto, oltre ai comuni vincitori e alle 12 associazioni aderenti al progetto europeo Res 1900% Communities. In gara c’erano i comuni di 12 paesi europei Alla competizione europea hanno partecipato i “migliori” comuni di 12 paesi europei – Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Polonia, Scozia, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Ungheria – precedentemente selezionati in base ai risultati ottenuti in competizioni nazionali.

In tutta Europa è in corso una rivoluzione energetica dal basso, con progetti sempre più ambiziosi che dimostrano come, oggi, puntare sulle fonti rinnovabili sia l’unica prospettiva energetica da percorrere e la migliore risposta alla crisi economica. Bergamo è il settimo Comune italiano premiato in questa competizione europea, segno di quanto il nostro territorio sia ricco di risorse ed esperienze di successo sul fronte delle fonti rinnovabili. Ora spetta al governo dare continuità a questa prospettiva, facendo in modo che in Italia si prendano provvedimenti atti a favorire la diffusione di solare, eolico e altre rinnovabili, al contrario di quanto sta avvenendo con una normativa che di fatto sta devastando un settore così strategico,

ha dichiarato Katiuscia Eroe, membro dell’ufficio Energia e clima di Legambiente e responsabile del progetto europeo Res 100% Communities. Nel confronto tra Paesi, ottima la performance dell’Italia sul fronte del fotovoltaico: ad oggi secondo solo alla Germania per MW installati – oltre 17mila MW, con oltre 1.000 MW realizzati in un solo anno, nonostante il periodo di crisi e il taglio degli incentivi che avevano dato linfa al settore negli ultimi anni. Bergamo ha guadagnato il terzo posto tra i Comuni con più di 100 mila abitanti per il suo impegno sul fronte dell’efficienza energetica, della riduzione dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica. Il progetto “Bergamo Sostenibile” rappresenta un progetto a lungo termine: ad oggi, in questo Comune, sono presenti 7,3 MW di solare fotovoltaico, 286 mq di solare termico, 1.900 kW di impianti mini idroelettrici, 815 kW di biogas, 4.600 kWe e 2.100 kWt di biomasse solide e 44,4 kW di impianti geotermici a bassa entalpia. Particolare attenzione è stata posta agli edifici pubblici, in particolare alle scuole, in cui sono state installati 1,6 MW di fotovoltaico e 51 mq di solare termico. Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica sono state sostituite 17.700 lampade tradizionali con 14.452 sistemi a Led ed entro la fine dell’anno sarà completata l’opera.

I premi della RES Champions League 2013

Comuni piccolissimi (fino a 5.000 abitanti)

1 posto: Wildpoldsried (Germania)

2 posto: Mureck (Austria)

3 posto: Saint Julien Montdenis (Francia)

Comuni piccoli (5.000 – 20.000 abitanti)

1 posto ex-aequo: Saerbeck (Germany)

1 posto ex-aequo: Bruck-Leitha (Austria)

3 posto: Western Isles (Scozia)

Comuni medi (20.000 – 100.000 abitanti)

1 posto: Amstetten (Austria)

2 posto: Wangen Im Allgau (Germania)

3 posto: Mouscron (Belgio)

Comuni grandi (> 100.000 abitanti)

1 posto: Region Trier (Germania)

2 posto: Perpignan Mediterranee (Francia)

3 posto: Bergamo (Italia)

fonte: Comunicato stampa