Tavolo tecnico per l’Eternit: Inail e Governo in campo per il pagamento delle provvisionali

Stephan Schmidheiny e Louis de Cartier non vogliono onorare i risarcimenti previsti dal processo di primo grado conclusosi il 13 febbraio 2012

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Ormai sono passati quasi quattordici mesi dal verdetto del processo di primo grado a Eternit che ha visto la condanna degli imputati Stephan Schmidheiny, 66 anni, e Louis de Cartier de Marchienne, 92 anni, a 16 anni e al pagamento di circa 95 milioni di euro di provvisionali. Gli ammalati di asbestosi e mesotelioma pleurico, però, continuano ad aspettare. Il processo d’appello e, se ci sarà, quello in Cassazione serviranno ad allungare i tempi, a dare ai due imputati la possibilità di sottrarsi alle loro responsabilità. Governo e Inail, ieri mattina, hanno avviato il tavolo tecnico per accelerare i risarcimenti in esecuzione contenuti nella sentenza Eternit di un anno fa. Il tavolo tecnico è istituito dal Ministero del Lavoro con il Ministero della Salute, le amministrazioni interessate e i soggetti danneggiati rientra nel Piano nazionale amianto. La garanzia delle tutele alle parti lese sarà uno dei punti principali del piano fortemente sostenuto dai due ministri piemontesi Fornero e Balduzzi.  L’obiettivo è quello di costringere i due condannati a ottemperare a questa sentenza e poiché essi non sono perseguibili nei loro interessi sul nostro territorio, il tavolo di confronto cercherà di fare in modo che enti e familiari possano ricevere quanto riconosciuto dal processo di primo grado. Tutto questo parallelamente al processo d’appello in corso di svolgimento a Torino. Nell’appello il pm Raffaele Guariniello ha ribadito la richiesta fatta in primo grado, vale a dire la condanna a venti anni di reclusione per entrambi i responsabili.

Fonte.  Help Consumatori